Ieri notte, e oggi, in molti momenti della giornata si sono verificati diversi terremoti molto forti in diverse regioni d'Italia .
Ci sono stati diversi morti e feriti, molte persone ora non hanno più una casa, altre invece non hanno più una famiglia.
Non volevo fare le condoglianze a chi ha perso qualcuno, anche perché probabilmente non starebbe qui a leggere stronzate, ma volevo riflettere un attimo.
Le persone spesso nella propria casa si sentono protette. Ma la verità è che ormai in nessun posto si è completamente al sicuro. Potrete chiamarmi pessimista, realista, bugiarda, dipende dai punti di vista, ma secondo me questa è la nuda e cruda verità.
Nel mondo in questo preciso istante stanno morendo milioni di persone.
Chi per cause naturali.
Chi per la veneranda età.
Chi per mano di qualcun'altro.
Chi per mano di se stesso.
Chi sotto quel tetto che un tempo era considerato protettore.
Da piccola mi bastava una copertina per sentirmi al sicuro, impenetrabile.
Quando la sera andavo a dormire e avevo paura del lupo che credevo abitasse sotto al mio letto, io mi arrotolavo sotto alle coperte. Credevo che quel lenzuolino fosse come il mantello dell'invisibilità e che poteva farmi svanire senza essere vista, oppure credevo che il lenzuolo fosse come uno scudo indistruttibile e magico che mi avrebbe protetto dai signori oscuri e dai vampiri cattivi (già da bambina ero fissata con Harry Potter e mi piaceva anche twilight).
Col tempo la cosa è andata a scemare e io ho capito che per essere al sicuro bisognerebbe evitare le catastrofi naturali, gli incidenti, e le persone.
Non per deprimere tutti , ma evitare tutto ciò è umanamente impossibile.
Sul mondo non si è al sicuro in nessun luogo è in nessun caso.
Ma in fin dei conti sarebbe meglio non pensare a queste cose (come sto, ovviamente, facendo io) e vivere la propria vita come se nulla fosse fino a quando non arriverà anche il nostro momento di sperare che qualcuno nel mondo versi una lacrima per te e inseguito, lentamente , addormentarsi, ma stavolta per sempre.
Tutto ciò era dedicato a tutte le persone che nel mondo stanno donando il loro ultimo respiro, non solo ai morti e feriti dei terremoti, ma a tutti, anche se probabilmente con le mie riflessioni il mondo non cambierà di una virgola.
Volevo anche sapere se voi state bene anche se probabilmente quando qualcuno sta male non entra su wattpad, almeno credo, ma se avete bisogno di qualcuno con cui sfogarvi non esitate a contattarmi nei messaggi.