<Forse dovresti andare a farti una doccia, T/n... Sembri morta>

La ragazza alzó la testa e annuì al suo superiore

<ha ragione,tenente Anderson... Voi andate pure in centrale, vi raggiungo dopo>

T/n prese un paio di vestiti e si diresse nel bagno
Hank era solo con Connor
Beh... C'era Sumo ma se ne stava buono seduto accanto al padrone

<Figliolo, finirai in un mare di guai... Un grande mare di guai>

Disse per poi uscire dalla casa
Connor rimase in piedi... Completamente immobile...
Finché Amanda non lo chiamò un'altra volta e come di consuetudine, si ritrovò nel giardino zen

<Amanda, è un piacere vede->

Inizió Connor ma la donna lo interruppe

<Risparmiati le formalità per oggi, Connor. Dobbiamo parlare di quell'errore che è successo tra te e quella... Umana>

Sottolineó l'ultima parola con un tono di  disprezzo

Software instabile ⏫

<Amanda! Posso spiegare! È stato solo un errore!>

Ed il led divenne giallo
Non era un errore
Ma come poteva dire che provava qualcosa per la ragazza se neanche lui riusciva a capirlo?

<Connor, non lo pensi veramente. Stai diventando un Deviante.
Stai diventando un problema
Il problema
Ti farò smontare>

Software instabile ⏫⏫⏫

Guardò l'androide con uno sguardo glaciale e senza anima
Come era lei, dopotutto

<No! Io non provo niente per quella ragazza! E le proverò che io riesco sempre a completare la missione!>

Connor non voleva essere distrutto
Non voleva essere spento
Non voleva morire
Amanda si giró dandogli le spalle

<vai Connor. Vedrò cosa farai>

E il robot si ritrovó ancora nella stanza di T/n

<Connor? Tutto ok?>

La ragazza uscì dal bagno vestita con abiti comodi pronta per la missione che la attendeva

<Si...tutto bene>

Doveva comportarsi come un estraneo
Un completo sconosciuto
Se fosse stato spento... T/n se ne sarebbe fatta una colpa.
Non voleva farla soffrire

<andiamo Connor! Un caso ci aspetta>

T/n cercò di prenderlo per mano ma l'androide proseguì dritto senza nemmeno sfiorarla.
Era consapevole che un solo tocco lo avrebbe mandato fuori di testa
T/n lo guardò triste e lo seguì a testa china
La fanciulla ci stava male...
Quel bacio... Quale piccolo momento romantico...
Aveva acceso una scossa in lei
Qualcosa era scattato
Ma sapeva che Connor non avrebbe mai ricambiato.
Per quanto T/n sperava che diventasse un Deviante, avrebbe solo passato guai e magari neanche si sarebbe innamorato di lei
Per quanto volesse sperare e fantasticare... Connor non poteva diventare un Deviante. Non voleva che il suo collega venisse smontato e r in rimontato candellando tutti i ricordi
Specialmente il bacio
Solo un errore...
Per Connor quel bacio di breve durata, sarebbe sempre stato un errore...
Una falla nel sistema
Tutta colpa di Sumo
Ma T/n non poteva odiarlo, era troppo adorabile e affettuoso!
Arrivarono in centrale ed iniziarono a vedere i molteplici scatti fatti da altri colleghi

<Dove sarà quel bastardo>

Disse Hank bevendo del caffè

<Tenente Anderson, questo è il disegno del palazzo>

T/n mise il disegno al centro in modo che tutti e due potessero vederlo

<sembra che non ci siano solo gli appartamenti... Ma che ci sia un piano inferiore>

Spiegò

<Quindi il Deviante si nasconde sicuramente lì>

Affermò Connor pensandoci sopra

<bingo>

Hank aveva un sorriso furbo sul volto.
In un battito di ciglia, il trio si ritrovó ancora una volta davanti il palazzo dove alloggiava  signor Spielberg.
Entrarono in tutta corsa ed al piano d'ingresso, dietro una porta arrugginita di metallo, c'era una scalinata che scendeva verso il basso

<figliola, sei un genio>

E subito si precipitarono alla fine delle scale quasi cadendo o inciampando sui gradini
Il posto era abbastanza ampio e ricoperto di scatole.
Un magazzino di piccole dimensioni, il magazzino che si può trovare in una piccola impresa commerciale

<Vieni da noi e non tentare di fuggire, tutto si risolverà presto>

il robot si armó di pistola ed inizió a vagare con cautela per lo spazio analizzando di tutto
T/n, se ne stava con la testa chinato sul blocco da disegno attenta a non tralasciare nessun particolare

<vieni fuori, non devi aver paura>

Connor lo disse più dolcemente
Un paio di scatole accostate ad un angolo di mossero
Connor si avvicinò e spostò le scatole
Il Deviante era un maschio, capelli neri e carnagione un po' scura
Era spaventato
Come ogni Deviante che trovava

<non farmi del male!>

Lo pregó tra le lacrime

<non dire niente.. Ti prego... Ti prego... Voglio solo essere libero...
N-non voglio spegnermi...
Voglio vivere>

Provava una pena per un suo simile... Ma se l'avesse ucciso, T/n lo avrebbe odiato a vita.
Ma se non lo faceva... Lo avrebbero smontato e ricostruito con una nuova memoria

Cosa scegliere?

Prese un lungo respiro e portò la canna della pistola alla fronte del Deviante

<Mi dispiace... Non voglio spegnermi anche io>

Uno sparo
Uno sparo che squarció il silenzio
Ma non veniva dalla pistola di Connor
Dietro di lui, una squadra di polizia aveva sparato al Deviante.
Aveva fallito... Non era riuscito ad ucciderlo da solo

<Connor...>

T/n lo abbracciò

<ho sempre saputo che sei diverso. Tu non vuoi fare del male a nessuno>

L'androide ricambio l'abbraccio dopo un po'.
Amanda cosa avrebbe fatto di lui?
almeno aveva ancora T/n
Ma le cose sarebbero diventate molto difficili

Al giardino zen

<ha completato la missione, Amanda?>

Un androide tale e quale a Connor, apparte per i vestiti, teneva tra le mani una rosa rossa fuoco mentre Amanda beveva del the e mangiava dei biscotti secchi

<la polizia ha dovuto uccidere il Deviante. Lui non c'è l'ha fatta a compiere questo gesto>

Sorseggió del the e guardò RK900
Il robot si rigirava tra le mani il fiore che gli stava provocandogli diverse ferite.
Ma niente che non si può sistemare

<È ora di andare in azione, RK900. Sei la persona più adatta a questo>

Il robot annuì e buttò con gesti delicati, il fiore a terra
Le sue dita erano sporche di una sostanza blu... Come il suo sangue
Connor non era pronto a quello che stava per accadere.

Ciao a Tutti!
Tardino, eh?
Dai! Sono solo le.. Le..., 02:31!
Ok ok, molti vi voi staranno dormendo.
Che dire... Vi informo che farò la reader  in contemporanea a questa
Beh... Io ho finito
Io vi mando un abbraccio abbraccioso e noi ci vediamo al prossimo capitolo?