- Mamma, mamma! - sento mormorare qualcuno. Sollevo pigramente le palpebre e mi ritrovo davanti un viso contornato da capelli castani su cui spiccano due splendide iridi azzurre.
- Sabrina, tesoro, cosa c'è? - le domando, stropicciandomi gli occhi e mettendomi a sedere sul letto, facendo molta attenzione a non svegliare mio marito.
- Ho avuto un incubo - mi confessa lei, prima di chiedere: - Posso restare a dormire qui, almeno per stanotte? - Non riesco proprio a dirle di no.
Alzo la coperta e la faccio segno di venire ad accucciarsi in mezzo a me ed al suo adorato papà.
Lei appoggia la testa sulla mia spalla e per un po' di tempo rimaniamo così, in completo silenzio.
Dopo un po', la sua voce torna a farsi sentire. - Mi racconti come vi siete conosciuti tu e babbo? - domanda.
Io mi volto a fissare prima lei e poi lui, ed un sorriso mi esce spontaneo dalle labbra non appena mi ricordo che oggi è il nostro avversario di matrimonio.
- È successo poco più di dieci anni fa. Io e tuo padre lavoravamo insieme al film "Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2". All'inizio, non ci guardavamo neanche: lui era già famosissimo nonostante avesse solo ventitré anni, mentre io, che ero una ventiquattrenne, avevo appena fatto ingresso nel mondo del cinema. A poco a poco, abbiamo iniziato a salutarci, a rivolgerci la parola, e siamo diventati amici. È durata per circa due settimane, poi ci siamo subito fidanzati. Il nostro matrimonio è avvenuto pochi mesi dopo, davanti a tutto il cast di tutti gli otto film di Harry Potter. Dopo tre anni, sei nata tu - concludo, piazzando un bacio sulla testa della mia amatissima bambina di soli sette anni.
Lei sorride. - È una bella storia. Pensi che capiterà anche a me? - mi chiede.
Io scrollo le spalle. - Forse sì, chi lo sa - rispondo, non sapendo cos'altro dirle.
- Se voi due, ai tempi del vostro primo incontro, non foste stati degli attori celebri in tutto il mondo, vi sareste innamorati comunque? - prosegue.
Stavolta non ho alcun dubbio. Annuisco senza esitare nemmeno un istante. - Ne sono più che certa. È il destino che ci ha fatti incontrare, e sarebbe accaduta la stessa cosa anche in un'altra vita - ribatto, accarezzandole i capelli.
Tutt'ad un tratto, Rupert mugugna qualcosa di incomprensibile per noi due ed apre prima un occhio e poi un altro.
- Buongiorno. Come stanno le mie streghe preferite? - chiede, passandosi una mano tra i capelli e sorridendo in quel suo modo unico, che ha dato un netto contributo al fatto che mi sia innamorata di lui.
- Bene, bene. Ed il nostro mago prediletto? - replico io, allungandomi per dargli un bacio.
- Alla perfezione, ora che vi ho viste! - esclama, stiracchiandosi e sbadigliando.
- Ruffiano - scherza Sabrina, poggiando il capo sul petto di lui.
Mi intenerisco ad osservare quella scena, ed ancora mi sorprendo nello scoprire che adoro queste due splendide persone stese al mio fianco.
- Ti amo - dice poi Rupert, rivolto a me.
- Ti amo anch'io - rispondo, accarezzandogli la guancia.

A/N: Ed ecco un'altra flashfiction, stavolta, però, sulla Grolivia! Spero che sia di vostro gradimento. Ovviamente, non posso non ringraziare Isabelle_Teresa394 e Fiamma_da_Intrepida per i loro splendidi comnenti. A presto! Baci! *-* :* <3