Alice.
La ragazza lascia la mano di Light.
E prende quella di Sebastian nella sua.
Il sangue sporca anche lei.
Ma non se ne cura.
Sente la pressione calda di un altro bacio sul collo.

Allontanati.
Smettila.

Non sa perché, ma non riesce ad ascoltarsi.
É come se in quei teneri baci percepisse se stessa.
Se stessa passata.

Light.
Light, pensa a Light.

Sebastian strofina piano la guancia contro la sua.
E percorre, con l' altra mano, il collo di lei.
<<Sei  morbida, liscia...delicata.
Come ti ricordavo.>>

Avvicina piano le labbra alle sue.
Alice non sente più nulla.
Se non un contatto familiare nella sua dolcezza.

Sono baci, tanti baci.
Di una purezza lontana.
Lui preme le labbra contro le sue.
Una, due, tre, quattro volte.
Non gli basta.
Assapora quelle labbra non concedendosi altro.
Perdendosi in un' intimità fine a se stessa.

La guarda.
E da voce a pensieri che non riesce più a trattenere.

<<Mi era mancato baciarti.
I baci a stampo, assaporando solo le tue labbra sono sempre stati i miei preferiti...
ricordi, amore?>>

Ricorda, Alice.
Ricorda un amore lontano.

<<My lady...come puoi esserti innamorata di un essere come me?>>

La ragazza gli stringe la mano.

<<Potrei farti la stessa domanda, Sebastian.
Come puoi tu, che puoi avere tutto, abbassarti ad amare un' umana come me?>>

Lui ricambia la stretta.

<<Tu mi hai dato vita, amore.
Mi hai dato, per la prima volta, la capacità di avere un mio pensiero.
E non mi sono mai sentito così felice di essere vuoto.
Perché nel vuoto posso pensarti.
E più sono profondamente vuoto, più posso perdermi nel nostro amore.>>

Lei lo bacia sulla guancia.

<<Io ti amo perché ti amo, Sebastian.
Non mi importa cosa sei, ma cosa sei per me.>>

Lui sorride.
Sente il cuore stringersi nella tenerezza del suo sguardo.

<<E cosa sono per te?>>

Lei lo bacia.
E lui non avrebbe desiderato risposta migliore.

Alice sente le lacrime scendere.
Non sa se siano sue o di Sebastian.
Non apre gli occhi.
Ma continua a perdersi nei loro ricordi.

<<Promettimi una cosa.>>

Lui è steso vicino a lei.
L' ascolta.
Il battito del cuore accelera.

<<Promettimi che qualunque cosa succederà, non impazzerai.
Rimarrai tu.
Anche se dovessi perdere la testa, anche se dovessero far->>

Lui l' abbraccia.
Vorrebbe piangere, ma non ci riesce.

<<Io ti proteggerò, non ci succederà nulla.
Non ci separeranno.
È questa la mia promessa.>>

Alice si sente stringere da Sebastian.
Soffoca, quasi.
Ma non sa più se sia la sua mente o il suo abbraccio.

<<Lasciatela andare, prendete me al suo posto!>>

<<Avete infranto le regole, amandovi tra->>

<<É COLPA MIA, NON SUA!
É COLPA MIA! É COLPA MIA! É COLPA MIA!>>

La ragazza é vestita di un lungo abito bianco, come una sposa.
Viene sollevata delicatamente.
Piange.

<<Dobbiamo ristabilire l' equilibrio, Sebastian.
La tua "promessa sposa" deve pagare.>>

La folla esulta.
Demoni gioiscono trionfanti.

Tolgono il velo alla sposa.
Sebastian la guarda.
Il demone freme, pazzo nella sua paura.

<<NONONONONO!
VI PREGO! VI PREGO! VI PREGO! VI->>

<<Sebastian.>>

La ragazza lo ferma in un dolce sussurro.
I loro occhi si incontrano.
E lei, nelle lacrime, trova il coraggio di sorridergli un' ultima volta.

<<Va bene così.>>

Urla pazzo di dolore.

Sebastian bacia Alice sulla fronte.
La abbraccia sempre più forte.

<<Perché?>>

Alice é persa nei ricordi.
Ma si blocca consapevole, adesso, che le lacrime non sono le sue.

<<Perché mi hai sorriso amore?>>