Sto camminando per strada.

Non so da quanto.

Ormai ho perso la cognizione del tempo.

Persa nei miei stessi pensieri.

Non avrei mai creduto che una situazione del genere potesse veramente accadere.

Mi chiedo come sia arrivata qui, e se c'è un modo per tornare indietro.

Ci dev'essere.

Sicura però di voler tornare?

Ignoro la domanda.

Non pensarci, mi dico.

Per adesso, limitati a vivere in questa dimensione.

Sarà divertente.

Vediamo se sarò in grado di alterare il corso degli eventi conoscendone in anticipo l'avvenire.

Considerando le parole di Sayu, dovremmo essere all'inizio.

L non ha ancora fatto la sua apparizione, quindi Ryuzaki e Light non si conoscono.

L, il detective più famoso del mondo.

Kira, un pluriomicida sostenitore della giustizia.

Due giovani ragazzi rappresentanti della medesima propaganda: quella del bene.

È così assurdo pensare che agiscano in nome dello stesso credo.

Il loro obbiettivo singolo, paradossalmente, è quello di entrambi: punire i criminali.

L'unica differenza, il più piccolo ma significante dettaglio, è che hanno metodi completamente agli antipodi.

Kira, a differenza di L, nella volontà di eliminare il male, diventa un assassino.

L'ho sempre trovato affascinante.

Chi non ha mai una volta pensato come Kira?

Avere la pretesa di credersi superiori, di poter giudicare gli altri.

Di estirpare il male alla radice.

È come se fosse l'estremizzazione del lato più infimo e nascosto di ciascuno di noi, un' umana follia.

Ma si basa su un concetto religioso e fin troppo utopico.

Ha una visione dualistica: vede le cose in bianco e nero, senza coglierne le sfumature.

Non esiste persona che sia una cosa o l'altra.

Non ci si potrà mai sbarazzare del male, così come del bene.

E non si potrà mai raggiungere un opinione comune nel definirli.

Si è spinto troppo oltre, Kira.

Una parte di me, seppur piccola, ha sempre fatto il tifo per lui.

L?

Lui è il tipico genio incompreso.

Nella sua stranezza, riflette una differenza così esplicita che è quasi disarmante.

L'ho sempre adorato.

È come se risvegliasse in me un senso di tenerezza assopito.

Il suo modo di stare seduto, la sua insaziabile voracità nel mangiare dolci e le sue capacità intellettive hanno sempre suscitato un profondo affetto misto ad ammirazione.

Il suo cinismo e la sua calma, però, mi fanno paura.

A volte, ho come l'impressione che sia privo di emozioni.

Nah, sto parlando di L, devo essere paranoica.

Chi preferisco tra i due?

Non lo so, sia Kira che L hanno delle caratteristiche intriganti.

Sono sempre stata in dubbio riguardo questo proposito.

Come mi muoverò? A favore di chi?

Questo è un bel problema, se volessi, potrei far vincere Kira od L tranquillamente.

Ma poi dove sarebbe lo spasso?

Non dirò a nessuno delle informazioni che ho, a meno che non sia strettamente necessario.

Fingerò d' essere una ragazza come un'altra.

Solo devo trovare il modo d'avvicinarmi a Ryuzaki o Light.

Considerando le circostanze, è più facile che riesca con quest' ultimo.

Potrei interpretare la parte della ragazza innamorata, in fondo Light rispecchia lo stereotipo di ragazzo modello.

No, non mi conviene, per quanto possa essere una dinamica plausibile, non lo è abbastanza.

Darei troppo nell'occhio.

Proprio nel momento in cui inizia ad essere sospettato d'essere Kira gli compare accanto una ragazza di cui prima nessuno conosceva l'esistenza?

È più difficile del previsto.

Come posso essere coinvolta senza finire nella lista degli indiziati ?

E se provassi a diventare amica di Sayu?

No, non andrebbe bene data la differenza di età.

E se le facessi lezioni private?
Da quel che  ricordo ha difficoltà in matematica.

Si, come idea mi piace.

Devo però prima procurarmi il materiale.

Ma come?

Controllo nella tasca, dei soldi.

La fortuna è dalla mia parte.

Non so come sia finita qui, né se ci sia un reale motivo dietro tutto questo, ma almeno adesso so che ho gli strumenti necessari per ambientarmi.

Affitterò una stanza d'albergo, la più economica che ci sia in circolazione.

Quello dove mi sono ritrovata prima è un hotel di lusso, non potrei permettermelo e poi devo risparmiare per esigenze future.

Penso che dovrei trovarmi anche un lavoro part-time.

Purtroppo i soldi rimangono sempre una spina nel fianco, dovunque si vada.

Ah...rimane solo un ultimo quesito.

Io... come mi chiamo?

Per quanto mi sforzi, non ricordo né quale sia il mio nome, né quello di famigliari e amici.

E' maledettamente frustante.

Ho memoria della mia vita, delle emozioni e delle delusioni provate nel corso di questa.

Ma è come se fosse sbagliato, non so spiegarmi.

In che senso sbagliato?

Sento che c' è qualcosa che non va.

Magari sei solo paranoica.

No, non è solo questo.

E smettila! Una volta che ci si può divertire come al solito rovini tutto!

Sta zitta.

Lo sai che continuerò ad esserci. Non ti puoi liberare di me.

Sei solo un pensiero.

Sappiamo tutte e due che non è così.

Che mal di testa.

Si sta facendo buio, è meglio che trovi  un posto dove dormire.

Passo per le strisce, e alzo la testa in prossimità della luna.

Com'è bella.

Lo sguardo perso in un punto indefinito del cielo.

Le nuvole che scorrono, veloci.

Il suono di un auto in corsa.

Sento lo stridio di una frenata e un colpo improvviso sbatte il mio corpo sull' asfalto umido e grigio.

Una donna che urla, in lontananza.

E un braccio che cinge il mio fianco.

Gli occhi ancora fissi su quel punto, si chiudono.

<<Ehi, tutto bene?>>

Un improvviso dolore alla schiena segue a quella domanda.

Annuisco, debolmente.

<<Adesso chiameremo l'ambulanza, tu cerca di rimanere sveglia.>>

Il suono della voce è caldo, dolce e rassicurante.

Quasi volesse stringermi a sé.

Mi ricorda quando da piccola mio padre tornava dal lavoro, e come prima cosa, mi abbracciava.

Il mio respiro rallenta.

E sento il battito fare altrettanto.

<<Rimani con noi! Resisti!>>

Numerosi passi, bisbigli.

Anche se non lo vedo, sento che ci sono tante altre persone accerchiate.

Cosa c'è di così interessante?

Cosa mi sono persa?

Una fitta, ancora quel fastidioso mal di testa.

Vorrei vedere anch'io, capire il perché di tanta confusione.

Non lo fare.

Perché?

Riposati, ne hai bisogno.

In effetti hai ragione, mi sento così spossata.

<<Apri gli occhi!>>

L'atmosfera creatosi s'infrange.

Le ciocche dei suoi capelli  mi sfiorano le guance.

Un espressione preoccupata e numerosi graffi in volto.

Light Yagami.

Kira.

Lo stupore viene sostituito da una smorfia di dolore.

Sento del sangue scorrermi sulla pelle sudata.

La vista s'annebbia.

Una mano che si stringe alla mia.

E il suono di un' ambulanza, che si fa sempre più lontano.

Ciaooo^-^! Buona epifania a tutti!<3

Ringrazio di cuore chi ha letto la mia storia e chi ha votato.

Mi farebbe davvero piacere se lasciaste dei commenti a riguardo, in modo che possa migliorarmi e conoscere i vostri pensieri, le vostre opinioni sono molto importanti.

Pubblicherò presto capitoli meno brevi<3.

CIAOOOOO PATATE!

Ryuk: ma quand'è che ci sono anch'io?

Io: Presto, presto *gli lancia una mela*

Light: Per me delle patitine, grazie!