Andare avanti.
Dicono andare avanti, dopo la fine di qualcosa, dopo una rottura, dopo un dolore.
E Cassie stava andando avanti, da quello che era stato il suo, "finché morte non ci separi", perché si, era stata la morte a separarli.
Cassie stava andando avanti, e forse era per quello che c'erano scatoloni e scatoloni pieni di Drew.
Drew, che era stato il suo tutto, che era stato il suo mondo.
C'era da dire che Cassie non era una persona emotiva.
Non aveva mai pianto per un film, non aveva pianto per un libro, non aveva pianto per Drew.
Sapeva che si sarebbe fatta prendere dalla nostalgia dopo, quando avrebbe avuto bisogno dell'amore, di quell'amore che solo il tuo qualcuno ti può dare.
In quel momento, le sembrava quasi che Fosse solo andata dai suoi in Dakota, o magari a New York per lavoro, e più di una volta si era trovata, prima di essere scaraventata faccia sul cemento dalla realtà, a pensare a quanto forte l'avrebbe stretta a se una volta tornata.
E allora aveva iniziato a togliere le sue foto. Aveva regalato le sue maglie, buttato i suoi Jeans, venduto le sue gonne. Aveva bruciato i disegni, nascosto il cellulare, tenuto uno di tutto, e ,in quel momento era lì, di fronte a Andy, per andare a cena.
Il futuro mi aspetta si era ripetuta, e ora lei era li, ad accoglierlo a braccia aperte.
Andare avanti, dicevano, e le i lo stava facendo.
Non avrebbe mai dimenticato Drew.
Una parte del suo cuore le sarebbe sempre appartenuta, ma se mai , in un qualche possibile aldilà, la avesse reincontrata, la avrebbe abbracciata, salutata con affetto, e forse avrebbe parlato un po', perché non la stava dimenticando, stava andando avanti.
Stava ricominciando.
Perché lei, era stata la sua persona speciale, e la aveva amata amata davvero, ma non era stato l'amore della sua vita. Si può amare più di una volta.
Addio D.
Sorrise.

.
La chiamano vita.
Stava ricominciando a vivere.

Scritta il 15/11/2019