Era mattina, l'aria era fresca, il sole mattutino inluminava una parte del viso di Jenny, lasciando la parte degli occhi e del naso al ombra.
Jenny aprì lentamente gli occhi, e un silenzio incolmabile, risuonò nel aria. Jenny restò ancora un po' appoggiata sul suo comodo cuscino, dopo un po' si alzò e notò che una parte della coperta era piegata al infuori, e l'altro cuscino affianco a lei, era stropicciato, come se qualcuno ci avesse dormito sopra, sotto al cuscino Jenny notò che c'era un foglietto di carta, aveva un angolo strappato ed era di color crema, Jenny lo prese e lo esaminò, sopra c'era scritto " non voglio svegliarti perciò ti lascerò dormire ancora per un po', io vado a fare colazione, ti aspetto al piano di sotto :) " non sembrava esserci nessuna firma ma era abbastanza ovvio che l'avesse scritto Cassie.
Jenny stropiccio il foglietto è lo lascio sul letto, si alzo, prese una sigaretta e si incamminò scalza verso le scale che portavano al piano terra.
Scendendo le scale Jenny senti la risata di Cassie, e suo padre che diceva qualcosa, probabilmente stava mostrando a Cassie un altro dei suoi soliti giochi di magia. Quand'era piccola Jenny li adorava, ma adesso che non è più una bambina cominciavano a stancarla.
Jenny entro in cucina, e vide Cassie che stava mangiando un muffin cucinato da suo padre.

Jenny: papà quei trucchi l'hai già fatti un miglione di volte
Papà di Jenny: sì ma a Cassie stanno piacendo... Jennifer!
Jenny parla mentre mangia un muffin: che c'è?
Padre di Jenny: quante volte ti ho detto che non si fuma a colazione?!
Jenny: uff

Jenny prende la sigaretta e la spegnie.

Finita la colazione Jenny e Cassie vano a scuola a piedi.

Cassie: Jenny ma che hai? Sei sempre così freda e scocciata, sembri...sembri me...
Jenny ride: Cassie tu non sei così
Cassie: allora lo fai a posta a essere così antipatica
Jenny: cos-

Cassie le da una spinta così forte che quasi cade a terra.

Cassie: è da giorni che mi tratti male, come se fossi insignificante, cosa ti succede.
Jenny: cassie...

Cassie si calma e assume un espressione strana, come se si fosse ricordata di qualcosa.

Cassie: stiamo facendo tardi andiamo a scuola.
Jenny: ok (?)
Jenny pensa mentre guarda Cassie: perché cassie? Perché sei così testarda? Non capisci che non ho bisogno del tuo aiuto? Io non sopporto di stare vicino a te ogni giorno della mia vita e non poter stare insieme, non importa cosa fai, se sei vicino a me io non potrò mai stare tranquilla.

Cassie e Jenny arrivano a scuola.
Una volta finita, Jenny esce con delle cuffiette alle orecchie, e in mano una pila di fogli non troppo alta.
Da dietro qualcuno le tocca le spalle, poi gli occhi, e finisce per coprirglieli. La persona dietro di lei le chiede con voce camuffata, quasi goffa " indovina chi è?"
Ma Jenny è sicura della sua risposta, e sembra non avere nessuna esitazione nel dire
" Cassie? Cosa vuoi? "

???: Cassie? Va bè tanto immaginavo che ti saresti fatta novi amici

La persona dietro di lei, le tolse le mani dagli occhi, in modo che Jenny potesse girarsi a vedere chi fosse.

Jenny: Frank!
Frank: ciao Je-

Frank non fece in tempo a finire la frase che Jenny gli era saltata addosso.

Jenny: ma che ci fai qui?
Frank: ho cambiato università anche io!
Jenny: cosa? Per me? È colpa mia?

Jenny sembrava arabiata.

Frank: noh non l'avrei mai fatto.
Non mi piaceva più il linguistico, quindi ho scelto l'artistico.
Jenny: mh, comunque sono contenta che tu sia qui.
Frank: male
Jenny: perché?
Frank: dovresti dire " non ho più bisogno di te perché ormai ho tanti amici fantastici e ottimi voti"

Precisazione: Frank era il "tutor" di Jenny al suo vecchio liceo, per il suo talento nelle lingue come: spagnolo, francese, italiano, cinese e giapponese.

Jenny: no ma cosa dici, ho solo un amica.
Frank: giusto quella " Cassie "
Jenny: già...

Qualcuno spinge Jenny.

Cassie: ehi Jenny, ho organizzato una bellissima uscita, ha aperto un nuovo parco qui vicino, è bellissimo! E stavo pensando che....

Quando cassie nota Frank, il suo volto asume un espressione stupita.

Jenny: Cassie oggi non posso.
Cassie: mah c-chi?
Frank: dai Jenny perché no, potremmo uscire tutti in sieme così avrei l'occasione di conoscere la tua amica Cassie.

Cassie non sa cosa dire.

Jenny: Frank mah....

Frank la guarda con un espressione calma, come per tranquillizzare anche lei.

Jenny: e va bene
Cassie: b-bene allora...
???: Ehi Cas

Cassie si volta

Cassie: ehi...F- Fred?
Fred: ciao
Cassie: ciao ma che ci fai qui
Fred: per quella cosa che mi hai detto
Cassie: qualle cosa?
Fred: quella del parco (?)
Cassie: ma io non intendevo far venire anche te....
Fred: ah...
Jenny: perché no? Su facciamo venire anche Fred già che ci siamo!
Frank: siii un appuntamento a quattro! Che bello!

Quella frase fece intendere a Cassie che Jenny e Frank stessero insieme.

Cassie e Fred camminavano davanti a Jenny e Frank, dirigendosi al parco di qui parlava Cassie.

Jenny sussurra: si può sapere che ti è saltato in mente?! Appuntamento a quattro?
Frank: sì non è così che si dice?
Jenny: no questo non è un appuntamento, un appuntamento è quando tutti hanno una coppia, ma noi non stiamo in sieme.
Frank: scusa, ma non credo che conti se per l'oro stiamo in sieme o no.
Jenny: certo che conta
Frank: ah quindi tu hai una cota per Fred? Lo sapevo!
Jenny: noh ma che dici è Cas-
Frank: Jenny....scusa io non sapevo che tu...
Jenny: ufh lascia stare Frank.

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Ehi persone! È da un po' che non scrivo niente, è perché sono stata un po' occupata, ma non preoccupatevi adesso continuerò
" Fall in love in autumn " sperò vi piaccia! :)

(Scrivimi se noti eventuali errori grammaticali perfavore)