Prima di conoscere Jenny, io ero molto scontrosa e antipatica, spesso parlavo con un tono anoiato e disinteressato, ma adesso c'è lei con me, e ogni giorno tira fuori il meglio di me, grazie a lei la mia vita ha anche dei momenti di spensieratezza, e per questo le sono davvero grata.
Oggi devo andare a casa sua a fare i compiti, e non vedo l'ora di chiederli come sta, perché l'ultima volta era un po' strana, e forse è perché non sta molto bene...

Cassie sale sulla macchina di suo padre e guarda il finestrino.

Cassie pensa: è così rilassante questo suono, il suono delle goccioline d'acqua che hanno quasi smesso di cadere dal cielo la mattina.
Mh chissà cos'aveva Jenny ieri....

"Cassie io.... devo dirti una cosa..."

Cassie pensa: cosa voleva dirmi Jenny ieri? E da un po' di giorni che è strana....

Padre di Cassie: Cassie! Cassie! Hey scendi siamo arrivati!
Cassie: eh?! Ah sì certo scendo...
Padre di Cassie: ciao ti vengo a prendere domani!
Cassie: ciao papà...

Cassie bussa alla porta della piccola casa di Jenny.

Cassie: .....
Cassie: mh nessuno risponde...

Cassie suona di nuovo il campanello.

Cassie: ...
Cassie: ......

Jenny apre la porta.

Cassie: ciao Jen! Come va?
Jenny: Cassie ma tu che fai qui?
Cassie: ti sei scordata che oggi dovevamo fare i compiti in sieme?
Jenny: i compiti insieme? Eh..ah vero i compiti in sieme.
Cassie: bene adesso posso entrare così li facciamo?
Jenny: scusa Cas ma gli ho già finiti tutti...
Cassie: ah...va bè ma noi possiamo fare qualcos'altro.
Jenny: e va bene, entra pure

Cassie:aaaalloooora... andiamo in camera tua?
Jenny: emh no è disordinata, non l'ho ordinata.
Cassie: mh peccato, ero curiosa di vederla...
Cassie: mh Jenny
Jenny: che c'è?
Cassie: tu hai una console?
Jenny: una console?
Cassie: sì, sai per giocare ai videogames!
Jenny: mh... No penso di no...
Cassie: cosa? Come fai a non avere una console?!
Jenny: emh...
Cassie: cosa fai tutti i giorni allora?!
Jenny: io.... Non lo so.... Dipingo o.. leggo
Cassie: solo questo?
Jenny: emh sì suppongo...
Cassie: uff che noia
Jenny: ....

Il padre di Jenny entra in casa.

Padre di Jenny: Hey Jennyfer! Chi è la tua amica?
Jenny: ciao papà, lei è Cassie.
Padre di Jenny: e cosa state facendo qui?
Jenny: emh...
Cassie: io volevo giocare ai videogames ma Jenny non ha una console, quindi....
Padre di Jenny: ma come no?
Abbiamo una console proprio nella soffitta!
Cassie: sulserio?
Jenny: ah giusto...
Padre di Jenny: l'avevo comprata a Jennyfer quando avevo 12 anni, ci avrà giocato due o tre volte...
Cassie: mh
Padre di Jenny: allora? Andiamo a prenderla in sieme?
Cassie certo!
Jenny: mh

Prendono la console e la accendono.

Padre di Jenny: ah quanta polvere!
Cassie: ma questa è una Sonny!
Padre di Jenny: certo mi è costata un occhio della testa!

Cassie e Jenny iniziano a giocare a Minecraft.

Jenny: Cassie io vado un attimo in bagno...
Cassie: ok, ti proteggo dai mostri finché non vieni, allora!
Jenny:ok, grazie Cas
Cassie: prego Jenny!

Jenny ci mette tanto.

Cassie pensa: è da un po' che sta in bagno, magari potrei andare in camera sua, giusto per dare un occhiata...

Cassie sale le scale ed entra nella camera di Jenny.

Cassie: wow!

I muri erano ricoperti da bellissimi dipinti e disegni fatti da Jenny, il letto era disordinato, la scrivania piena di libri di tutti i tipi, e sul pavimento c'erano delle Vans nere e un pacchetto di sigarette vuoto.
Cassie scorse ogni angolo della stanza con lo sguardo, notò che sulla scrivania, oltre ai libri c'era un quaderno, sopra c'era scritto "diario", e Cassie non riuscì a trattenersi, quindi lo apri....

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Questa storia mi sta piacendo tantissimo! A te piace? Famelo sapere! :)

(Scrivimi se noti eventuali errori grammaticali perfavore)