-Chriiiiiiisssssss!!
Ecco la donna più importante ma piú insopportabile della mia vita. Mia madre, che urla alle 7:30 di mattina.
-Sono svegliaa. Urlo io, sperando che mi senta.
La mia porta si spalanca ed eccola qua questa famosa donna. Sono uguale a lei, sia caratterialmente che fisicamente.
-Tutto pronto per questo famoso viaggio? Mi chiede.
-Sisi tutto pronto, non vedo l'ora di partire. Le dico.
-Perchè vuoi andartene? Mi domanda lei con una voce triste mentre si siede sul bordo del mio letto.
-Perchè mamma ho bisogno di un pò di tempo per me, per dimenticare tutto e capire cosa voglio fare nella mia vita adesso che ho finito la scuola. Le dico mentre chiudo la valigia.
-Lo so piccola mia, solo che mi mancherai tanto. Mi si stringe il cuore quando sussurra queste parole.
Mi siedo accanto a lei.
-Anche tu mi mancherai tanto mamma. Anche papà ovviamente, ma ci sentiremo spesso ovviamente. Le dico io.
-Va bene tesoro, adesso su vai a vestirti che sennò perdi l'aereo. Mi dice.
-Va bene, tra poco scendo e andiamo in aereoporto. Le dico mentre lei esce dalla camera per andarsi a vestire suppongo.
Dopo 15 minuti siamo entrambe pronte e in macchina per andare all'aereoporto.
Immersa nei miei pensieri non mi rendo conto che siamo giá arrivate.
Scendo dalla macchina prendo la valigia e entriamo.
-Allora.. prenditi cura di te, chiamami ogni giorno e stai attenta tesoro. Mi dice lei.
-Si mamma lo so.
-Scusa, mi preoccupo per te tesoro.
-Tranquilla, starò bene. -Va bene, fai buon viaggio e chiamami appena arrivi. Mi mancherai tanto tesoro, a presto. Mi dice mentre mi abbraccia.
-Sì mamma ti chiamerò. Mi mancherai anche tu, a presto. Mi allontano dall'abbraccio, prendo la valigia e vado a consegnare il biglietto.
Seduta sull'aereo, sono contenta del fatto che ho il posto accanto al finestrino. Il comandante ci avvisa che stiamo per partire.
La signora accanto a me, avrá sui 65 anni, mi fissa.
-Scusi signora non vorrei sembrare maleducata ma perchè mi sta fissando?
-Oh nono cara, mi sembravi una faccia vista. Mi dice con un tono di voce molto dolce.
-Ah capito, non penso di averla mai vista scusi.
-Tranquilla cara, come mai sta andando a Londra? Mi chiede lei.
Vorrei dormire perchè saranno ben 9 ore di viaggio lunghissime, ma le rispondo lo stesso.
-Per trovare la felicitá che mi è stata portata via anni fa. Le dico con sinceritá.
-Spero che riesca a trovarla, cara.
-Grazie, lo spero anche io.
Mi addormento poco dopo, sognando un paio d'occhi che sembrano molto familiari.