S O F I A

Mi svegliai di soprassalto e Christian era ormai andato a scuola. Avevamo trascorso tutta la notte insieme, con i corpi abbracciati tra di loro e i cuori vicini che battevano forte all'unisono. Controvoglia gli diedi un blocco di fogli accartocciati, posti in disordine tra loro, prima di vederlo andare via. Ero abbastanza triste per il semplice fatto che l'avrei rivisto solo pomeriggio e domani mattina prima di partire, per tornare definitivamente a casa mia. Mi alzai dal letto e presi il cellulare sul piccolo mobiletto di legno. Christian non mi aveva ancora inviato alcun messaggio, probabilmente stava facendo qualcosa all'università. Controllai come sempre tutti i miei social network, i messaggi privati e le notifiche relative ai post dei miei amici più stretti, idoli, e personaggi pubblici famosi. Entrando su Twitter postai una piccola frase, ormai era mia abitudine farlo, mi piaceva poter condividere le mie emozioni in quel preciso momento, per poi rileggerli dopo anni e ricordarmi di ogni cosa. Dopo qualche ora il mio telefono iniziò a lampeggiare per un messaggio di WhatsApp, così digitai la password. Era Christian.

Christian:
Che palle

Che succede?

Christian:
Sono a casa di un mio amico per fare una ricerca per domani, abbiamo appena iniziato e questo ragazzo non mi va tanto a genio

E allora perché sei in gruppo di ricerca con lui?

Christian:
Dato che oramai questi compiti li facevo per conto mio oppure stavo sempre con lo stesso gruppo, il professore ha deciso chi combinare in modo tale che l'uno possa aiutare l'altro

Ora capisco
Almeno è carino?

Christian:
Non ne vedo l'importanza

Beh potresti farmelo conoscere se è carino

Christian:
No. Non lo conoscerai

Christian ho anche io bisogno di divertirmi ;)

Christian:
Ed io a cosa servo?

Hey, tu hai la tua ragazza che volevi tanto vedere

Christian:
Ancora con questa storiaa
Non c'è nessuna ragazza che mi piace

Come?

Christian:
Scusa, l'ho fatto per vedere la tua reazione

Perché dovresti?
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