S O F I A

Ho avuto una super idea, quando entri in chat mandami un messaggio, sono così felice
Mi sento un fottuto genio

Risposi frettolosamente mentre scesi le scale al piano di sotto per fare colazione.

Ehy Christian, ci sono
Cosa dovevi dirmi?

Volevo chiederti se ti andava di fare una video chiamata, anche breve, non importa
Solo per vederci e parlare

Non lo so, penso sia troppo presto

Come troppo presto? Hai detto che non sei sicura di chi io possa essere e ora dici di non volerla fare? È solo una video chiamata :)
Posso anche testimoniarti che non sono un cinquantenne alla ricerca di ragazzine
Non ti fidi di me?

No mi fido, anche se ci conosciamo da un paio di giorni. Però non abbastanza da essere sicura di volerla fare, magari sei un pedofilo che vuole semplicemente vendermi in video chiamata 

Ehy tranquilla, ti garantisco che non lo sono :)

Okay
Solamente perché non avrei niente da fare
A che ora?

Tra due ore andrebbe bene?

Sisi

A dopo piccola, non vedo l'ora di vederti :3

Salii in camera mia e accesi il computer. Raccolsi i miei lunghi capelli in una semplicissima coda morbida e controllai il mio abbigliamento: leggings e felpa enorme. Forse non era il modo adatto di presentarsi, ma non sapevo cosa fare, dopotutto quella era la vera Sofia, sarebbe stato piuttosto inutile apparire in modo diverso. Proprio come quelle ragazze perfette al punto giusto con boccoli ai capelli e vestiti alla moda sempre nel momento opportuno.

Ero davvero agitata, non sapevo come comportarmi, cercai solo di mantenere la calma mentre cliccai sull'icona "chiama". Quando lo schermo si illuminò, fui felice di trovare Christian, quello delle foto di Facebook e ancora più sorpresa per quanto fosse bello.

≪Ciao Christian!≫ Salutai con la mano.

≪Sofia!≫ Dallo schermo Christian sorrideva e mi guardava contento.

≪Christian!≫ Ripresi con un leggero imbarazzo.

≪Questa è una delle conversazioni più imbarazzanti che mi siamo mai successe.≫ Continuò.

≪Concordo.≫ Risposi abbassando lo sguardo, in fondo non ero per niente a mio agio.

≪Ora che ti ho visto, posso dire di essere contenta di non aver fatto conoscenza con un maniaco di cinquant'anni.≫ Continuai.

Entrambi ci fissammo per qualche istante dagli schermi, poi scoppiammo in una rumorosa risata.

≪Sono bellissime!≫ Esclamai cercando di stare il più vicino possibile allo schermo.

≪Che cosa?≫ Mi chiese perplesso.

≪Ridi ancora≫ Mormorai con gli occhi a cuoricino.

≪Sono splendide!≫ Esclamai.

≪Fossette?≫ Domandò divertito.

≪Quando ci vedremo devi assolutamente farmele toccare o rischio di morire aw.≫ Urlai.

≪Aspetta!≫ Mi interruppe.

≪Che succede?≫ Domandai seria.

≪Hai detto quando ci vedremo, per cui hai davvero intenzione di incontrarci dal vivo?≫ Continuò.

≪Sì, in fondo sembri simpatico. Ovviamente niente di programmato però mi farebbe piacere, magari in futuro.≫ Affermai.

≪Anche a me.≫ Sorrise.

≪Comunque sembravi diversa quando mi scrivevi in chat.≫

≪Diversa?≫ Chiesi.

≪Sì, sembravi troppo seria e testarda.≫

≪Sembravo.≫ Sospirai ridendo.

≪Scusa piccola, ma dovevo.≫ Rise.

Sentirsi dire piccola era diverso da leggerlo, il suono era molto più dolce.

≪Sofia!≫ Esclamò.

≪Sì Christian?≫ Domandai.

≪Posso chiamarti Sofi?≫ Chiese con un leggero rossore alle guance.

≪Certo.≫ Sorrisi.

≪E se anch'io ti chiamassi con un soprannome?≫ Ripresi.

≪Sarebbe davvero carino.≫ Mormorò.

≪Non so, magari Chri.≫ Proposi.

≪Chiamami come ti pare.≫ Fece spallucce.

≪Perfetto adesso siamo ufficialmente amici.≫ Affermai.

≪Che onore.≫ Scoppiò in una risata.

≪Ora però devo andare, ciao Sofi.≫ Fece cenno con il capo.

Ci salutammo e poi si scollegò.