Capitolo 2.

La mattina dopo Harry si svegliò ed osservò Draco dormire serenamente.

Il suo volto era leggermente imbronciato cosa che l'intenerì moltissimo, accarezzandogli i capelli si abbassò posandogli un bacio delicato sulle labbra.

Draco mugugnò qualcosa d'incomprensibile voltandosi dandogli le spalle e sorrise.

Si vestì con tutta calma ed andò a prendere la colazione per entrambi, voleva mangiare con lui restandosene comodamente tra le coperte.

Sceso in cucina non si sorprese di vedere i genitori del ragazzo biondo parlare con Sirius e Remus mentre mangiavano tranquillamente.

«Buongiorno!» esclamò entrando in cucina.

«Ciao, Harry» rispose Sirius vedendolo pieno di energia così per ridere un po' disse: «Vedo che dormire con Draco ti ha ridato le energie»

Il ragazzo dagli occhi di giada arrossì in imbarazzo, ma gli rispose: «Dovrei dire lo stesso per te quando dormi con il tuo lupacchiotto»

«Colpito e affondato» disse Remus tenendo davanti alla bocca la tazza di caffè appena fatto.

Sirius mise il muso, ma Harry prese un toast domandando: «Volevo andare a Diagon Alley a prendere le cose per la scuola, ma sono preoccupato per Draco. Vorrei che prendesse un po' d'aria fresca, però, immagino che i rumori troppo forti potrebbero dargli fastidio»

«Su questo hai ragione, ma forse possiamo trovare un modo per aiutarlo» disse semplicemente Remus.

Harry annuì e preparò un vassoio con qualcosa da mangiare dicendo: «Vado a portargli da mangiare» lasciò la stanza poco dopo andando nuovamente al piano superiore entrando poi nella stanza dove aveva lasciato il ragazzo biondo.

S'andò ad accomodare sul letto avvicinandosi al suo orecchio sussurrandogli:

«Draco, è pronta la colazione»

Il ragazzo biondo aprì gli occhi e ci passò sopra la mano cercando di svegliarsi e sospirò ricordandosi che la vista ancora non gli era tornata: «Come mai hai portato la colazione a letto?»

«Volevo restare ancora un po' con te, ma al caldo delle coperte» rispose lui accarezzandogli lentamente i capelli.

Sotto quelle carezze Draco si rilassò e poco dopo iniziarono a mangiare tranquillamente.

Al termine della colazione, Harry, aiutò il compagno a prepararsi per quella giornata e solo dopo gli fece prendere la pozione che i medici gli avevano consegnato il giorno prima.

«Sei bellissimo» gli disse con dolcezza posandogli un bacio sulle labbra. «Sono sempre bellissimo» gli rispose Draco sorridendo fiero di sé stesso.

Harry rise alle sue parole pensando: Se riesce a scherzare in questo modo vuol dire che sta molto meglio e che presto sarà nuovamente sé stesso...

Poco dopo i due scesero al piano di sotto e si unirono ai parenti.

Sirius si avvicinò al ragazzo biondo e disse: «A Diagon Alley ci sono moltissimi rumori per questo abbiamo creato delle cuffiette incantate che diminuiranno l'intensità dei rumori per evitarti il fastidio»

Draco a quelle parole sorrise: «Ti ringrazio...»

Dopo aver terminato di fare colazione lasciarono l'edificio ed andarono a comprare l'occorrente per la scuola.

Per tutto il tempo Harry rimase vicino a Draco guidandolo.

Quella loro mattinata di compere passò tranquillamente ed una volta che ebbero terminato si presero un bel gelato fresco che mangiarono con tutta calma.

Harry ogni tanto aiutava Draco ripulendogli il volto dal dolce fresco.

Si stavano godendo il calore del sole e la pace di quella giornata nonostante il vociare assordante delle persone.

Alcune ore dopo tornarono a Grimmauld Place dove passarono il resto della giornata ed il resto dei giorni che li separavano dal rientro a casa.

Draco iniziava a vedere qualcosa e durante la visita al San Mugo gli diedero degli occhiali da indossare per poter vedere meglio durante i restanti giorni di cura che doveva fare.

Il primo settembre presero il treno che li condusse a Hogwarts dove parteciparono al nuovo smistamento ed i due ragazzi furono assegnati entrambi a Serpeverde.

Harry per la prima volta da quando frequentava quelle lezioni aveva trovato un luogo di pace al fianco del suo compagno e sapeva che quella sarebbe stata la sua famiglia.