Jake era sveglio, ma non voleva aprire gli occhi era appena stato sottoposto ad un trapianto delle cornee e temeva di poterle danneggiare e poi se qualcuno fosse entrato, lui avrebbe potuto ascoltare quello che dicevano.

Nemmeno il tempo di finire di pensarlo che si sentì il cigolio della porta della sua stanza d' ospedale:

"Come sta Jake?" Chiese la signora Jones

"Molto bene domani potrá tornare a casa senza problemi, solo lasciatelo riposare tutto il
giorno" disse il dottor Smith

"Proprio il giorno prima dell' inizio della scuola" disse il signor Jones scoppiando in una risata fragorosa. Ora che ci pensava, Jake non era molto contento... dopo un' estate come quella c' era da stupirsi se avesse pensato il contrario: aveva passato tutta l' estate malato e in quell' ultima settimana era rimasto in ospedale.

"Grazie dottore" disse la signora Jones con la sua voce dolce e gentile.

"È mio dovere, non dovete ringraziarmi."

Detto questo si sentì la porta cigolare, erano usciti tutti o quasi:

"Scusami Jake" disse il dottore "So che stai dormendo e non riesci a sentirmi, ma quando avrò un' altra occasione per dirtelo? Vedi, le cornee che ti ho trapiantato erano di un uomo che si chiamava Michael Parker, i tuoi genitori non sanno di chi sono e per fortuna... Michael era un uomo un pò strano, diceva di poter vedere cose che gli altri non riuscivano a vedere: fantasmi." Si sentì un sospiro "scusami..."

Si sentì il cigolio della porta e quando si chiuse Jake si sedette, aprii gli occhi e pianse...