Capitolo 12: Epilogo
POV Caitlin
Aprii gli occhi: ero sdraiata in un letto, le lenzuola bianche candide avvolgevano delicatamente il mio corpo. In quel momento ricordai cos’era successo la sera prima: Julian era venuto a prendermi nella mia “stanza” o “cella”(dipende dai punti di vista) e mi aveva trascinato con forza nella sua, lanciandomi poi sul suo letto. Beh, vi lascio immaginare cosa sia successo.
Un brivido percosse il mio corpo: era cambiato, non era più il Julian di cui mi ero innamorata tempo prima. Era completamente diverso e forse l’amore che provava per me era in realtá ossessione e possessione.
In quello che aveva fatto la sera precedente non c’era nulla di romantico, solo violenza. Lungo tutto il corpo avevano iniziato a crearsi alcuni lividi dati dalle botte che avevo preso. Più mi ribellavo peggiore era la punizione. E quello che era appena successo ne era la prova: dopo aver rifiutato le sue avance per tutto il tempo lui si era vendicato con la forza.
Mi abbracciai come a difendermi non appena Julian si accorse che ero sveglia e avvicinò la sua mano alla mia guancia. Non volevo che mi toccasse, nemmeno che mi si avvicinasse.
-Buongiorno dolcezza. Oggi è il grande giorno- disse ghignando.
-Sei solo un mostro- dissi gelida.
Ciò che dissi lo fece infuriare parecchio, tanto che mi bloccò sul letto con il suo peso. -Vuoi replicare ieri sera?- chiese minaccioso con il viso a pochi centimetri dal mio.
-N…No…- balbettai.
-Allora non fiatare-. Mi diede un bacio con forza e poi si alzò. -Vestiti, il tuo fidanzato- pronunciò quella parola con disgusto -sta arrivando-.
Raccolsi i vestiti e mi chiusi in bagno. Una parte di me sperava che Barry non venisse: era palese che fosse una trappola e se c’era Zoom di mezzo le probabilitá che Barry vincesse erano scarse.
-Muoviti, la festa sta per iniziare!-. Pregai con tutta me stessa che la faccenda si risolvesse in fretta, non volevo che Barry si facesse male.
Uscii dal bagno e mi feci condurre nel magazzino da lui. Quando arrivammo Barry era già lì.
-Cait! Lasciala andare, lei non c’entra nulla!-.
-Non c’entra nulla? È per lei che sei qui no?- disse Julian attirandomi a lui -Mi spiace, ma dovrai lottare per averla-.
Barry strinse i pugni. -Io contro te? Sarà semplice-.
-No, sarai contro di me-. Dal lato del magazzino comparve Zoom.
-Tu? Ma ti avevo sconfitto!-.
-E infatti sono qui per vendicarmi-.
Solo in quel momento mi resi conto che la sua tuta era potenziata: sembrava più resistente, mentre quella di Barry… beh la sua era sempre la stessa da anni.
-Ti batterò di nuovo!- disse Barry.
-Vedremo-. E iniziò lo scontro.
Come temevo Barry stava perdendo e anche in fretta.
-Ti arrendi?- disse Zoom buttandolo a terra.
-Sai non sei l’unico che fa combattere qualcun altro al tuo posto- disse guardando Julian.
In poco tempo le Leggende circondarono il magazzino.
-Avevo detto da solo!- urlò Julian.
-Beh nemmeno tu sei stato molto leale-.
E lo scontro ricominciò, solo che stavolta stavamo vincendo.
Barry venne verso di me e Julian, il quale mi posizionò davanti a lui come protezione.
-Fa del male a me e io lo faccio a lei- disse puntandomi un coltello alla gola.
-Barry… non ascoltarlo-.
Era combattuto, si vedeva molto bene. -Cosa devo fare?-.
Julian sorrise. -Fammi avere ciò che voglio-.
-Non farlo! Lui vuole me, non lasciare che lo ottenga!-.
-Tu sta zitta- disse buttandomi a terra con forza.
-Non toccarla!- urlò Barry lanciandosi su Julian.
Nell’impatto col suolo avevo sbattuto la testa e l’ultima cosa che vidi, prima che tutto diventasse nero, era una scintilla rossa e gialla.
Mi svegliai in un letto bianco che odorava di aroma di ospedale. Mi ricordai dello scontro, di Julian, di Barry… Barry! Era vivo? Stava bene?
Spalancai gli occhi e mi guardai intorno, sospirando di sollievo quando lo vidi seduto accanto a me.
-Ti sei svegliata finalmente. Temevo che quella botta ti avesse uccisa-.
-Quanto… tempo…? Cosa…?-. Accidenti, non riuscivo a parlare da quanto ero debole.
-È passata una settimana. Abbiamo sconfitto Zoom e Julian è stato arrestato per furto, sequestro di persona e violenza-.
Annuii, sollevata. Finalmente aveva avuto quel che si meritava.
-Non so cosa avrei fatto se non fossi sopravvissuta- disse Barry prendendo la mia mano.
-Non ti libererai tanto facilmente di me- dissi baciandolo.
FINE
Note: sì, siamo giunti alla fine anche di questa storia 😭. Spero che vi abbia tenuto compagnia! Se avete voglia fate un salto a leggere la mia nuova storia ❤
Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊
Bye JaneeAlice
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro