Émer sollevò lo sguardo sul grande edificio che gli si stagliava davani e infilò le dita tra le pagine del libro.
Sospirò  pensando a quanto avesse appena letto. Si sentiva confuso per via di ciò che aveva appena letto, come l'amore e l'odio si fondessero assieme rendendosi   indistinguibili l'una dall'altra.

"Ancora preso tra i tuoi pensieri?"   Con un sorriso Garvin gli sedette accanto. "Stai immaginando quanto faticosa sarà la  nostra esistenza rinchiusi in questa fatiscente rovina?"
Émer sorrise  "Scherzi? È  un sogno! Questo è un castello, circondato da una  bellissima campagna e noi dobbiamo solo sorvegliarlo per un anno,  studiarlo nell'attesa che il propietario dia inizio ai lavori di  restauro. Non penso che sia un lavoro così terribile..."

L'altro  trasse un profondo respiro. "Questo posto è rimasto vuoto per così tanto... Chissà le storie che ha assorbito, il numero di anime ha solcato queste pietre..."
Émer strinse il volume, non riusciva a non immaginare i suoi abitanti popolare quel castello.

"Di che parla?" gli chiese l'amico indicando il libro.
Émer  lasciò scivolare le dita sul velluto della copertina. Molte storie  vi aveva intravisto, ma solo una lo aveva incuriosito. "Di due  anime. Una delle due aveva un potere più grande di chiunque altro, il  che gli donava una lunga infinita vita solitaria, finché non incontrò  un'altra anima, una vita bloccata nel timore di rivelarsi per quello che  era. Era il primo a vederla veramente, ma aveva vissuto da solo così  tanto e faticava a ricordare il suo vero io. Aveva dimenticato l'amore  come anche i suoi sogni, fino a mostrarsi agli altri per il mostro che  volevano che fosse. Così fuggì, ma parte del suo cuore continuava a  restare connesso a lui. Perché lo odiava di par misura a quanto lo  amasse e quando affondò la lama nel suo petto pianse, perché sentiva di  aver ucciso anche qualcosa che le sarebbe sempre mancato. Non poteva  vivere con lui ma lasciarlo andare era stato come perdere parte di sè..."
Garvin fischiò "Però... e tutto questo sta scritto in un libro solo?"
Émer sorrise davanti al volto dell'amico "Questo è quello che vedo io..."
"Nemici, amanti...."
"Anime..."
Garvin  osservò il castello appena illuminato dalla luce "Ne avrai di tempo per  arricchire questa storia in un anno, in questo allegro castello  diroccato..."
Émer chiuse il libro, sarebbe stato un lungo anno, e la  sua storia di certo si sarebbe arricchita di dettagli in quel luogo  antico.
...

#WritOber2021 #fanwriterit Day 01 - Enemies to lovers