Freedom
Charlotte si china per raccogliere i libri da terra.
Dunque,"Maze Runner -il labirinto", "Divergent","Hunger Games"...mi sa che verrò più spesso in biblioteca. -afferma la ragazza, osservando attentamente ogni copertina.
Aspetta, hai detto Hunger Games? Io adoro questa saga! Anche tu? Abbiamo molte cose in comune, vedo! -esclama il ragazzo, mostrando un sorriso dolce.
Charlotte lo ricambia.
Qual è il tuo personaggio preferito?(Dovevo fare questa domanda, ok?) -chiede la ragazza.
Il mio è Peeta, il tuo? -domanda il ragazzo, curioso di sapere la risposta.
Katniss Everdeen. -afferma Charlotte con un tono di chi è soddisfatto della propria scelta.
Ok. -conclude Lorenzo.
I due continuano con i loro rispettivi lavori, senza parlarsi.
E' calato un silenzio imbarazzante. Possibile che, fino a poco fa, avevano sempre un argomento pronto di cui discutere e ora si ritrovano girati entrambi di spalle, ognuno per i fatti suoi?
Sembra incredibile, eppure è proprio così. Nessuno ha intenzione di rompere il ghiaccio.
Che gli sta succedendo?
Non so che dirle, perchè non stiamo chiacchierando come farebbero due amici normali?
E' la prima volta che mi ritrovo in una situazione del genere, nonostante sia molto timido e non è per niente gradevole.
Che abbia fatto qualcosa di sbagliato? No, che dico...è improbabile, dato che mi ha perdonato.
A meno che non ha fatto finta di farlo e ce l'ha ancora con me, ma non credo. Charlotte non è così, o almeno penso.
Oddio! Mi sta scoppiando la testa. Meno male che abbiamo quasi finito, così non sarò costretto a stare in questo silenzio. -pensa il ragazzo nella sua mente.
Gli stessi pensieri di Lorenzo tormentano Charlotte.
Ok, ho finalmente concluso. Non ne potevo più di tutta quest'assenza di rumori.
Se ha terminato pure lui, possiamo tornare a casa. -riflette la ragazza nella sua mente.
Si gira a guardarlo.
E' così perfetto. No, ma che dico? Non è il momento! -continua a pensare.
Prende un respiro profondo, così da prendere il coraggio necessario a proferir parola.
Lore, se hai finito le pulizie, possiamo andare? Io sono pronta! -afferma la ragazza.
Il ragazzo si volta, incastra le sue iridi nocciola con quelle castane di Charlotte e le sorride.
Finalmente, una frase qualcuno ha avuto il coraggio di dirla. Spero non capiti mai più una situazione del genere. -pensa Lorenzo tra sè e sè.
Ma certo, ho concluso anche io. Possiamo uscire. -dice poi.
Perfetto! -esclama la ragazza, ricambiando il sorriso di prima.
Si avviano verso la porta della biblioteca e cominciano a camminare lentamente per le scalinate.
Come se si volessero godere, fino all'ultimo, il momento che stanno passando da soli, anche se non è finito benissimo.
Mentre stanno scendendo le scale, Lorenzo mette il suo braccio sulle spalle di Charlotte, la quale arrossisce un po' . Il ragazzo, ovviamente, fa lo stesso.
Si ritrovano davanti all'ingresso dell'istituto, abbandonano quella posa, anche se di malavoglia e prendono i loro zaini, che avevano appoggiato lì dall'inizio, in spalla.
Ma che ora si sono fatte? -chiede Charlotte.
Lorenzo prende il suo cellulare e controlla: -Sono le quasi le nove! -afferma con un'espressione preoccupata.
Perchè hai quella faccia? -domanda la ragazza con un tono dolce.
No, niente. Penso che mia madre mi farà una ramanzina perchè mi sono dimenticato di avvisarla della punizione. -confessa lui.
Applausi! -esclama Charlotte ridacchiando, mentre comincia a battere le mani.
Il ragazzo si mette a fare delle pose tipiche dei modelli, per poi scoppiare a ridere insieme a lei.
Lore, prima di andare...ci scambiamo i numeri? -chiede Charlotte, mentre si asciuga le lacrime provocate dalle troppe risate.
Ma certo, Char! -esclama Lorenzo con un tono entusiasta.
Cos'era questa voce? Sembravi un bambino a cui hanno appena dato delle caramelle! -afferma la ragazza sorridendo, mentre prende il suo telefono dallo zaino.
Il ragazzo ridacchia e afferra lo Smartphone che gli tende Charlotte.
Ok, ecco fatto! -esclama poi.
La ragazza guarda il nuovo contatto aggiunto.
Il suo nome è "Il fotomodello".
Molto modesto il ragazzo, mi dicono! -afferma Charlotte, scoppiando a ridere.
E...vedi? Non sono uno che si vanta! -dice Lorenzo, seguendo l'esempio della ragazza.
Dai, ora basta. Ti detto il mio. Poi, però, fammi vedere con quale nome mi segni, dato che hai tanta fantasia! -esclama lei.
Ok, vai! -enuncia il ragazzo.
Allora, 3..........-detta Charlotte.
Va bene! Segnato! -afferma Lorenzo, porgendo il suo cellulare alla ragazza.
"La mia scimmietta <3".
Ho una sola domanda...perchè? -chiede lei ridacchiando.
Perchè io può! -esclama Lorenzo con un ampio sorriso.
Allora, io vado. Ci sentiamo dopo o ci vediamo direttamente domani a scuola. Ciao Lore! -afferma Charlotte con un sorrisetto un po' timido.
Dopodichè, comincia a camminare verso casa, quando il ragazzo la chiama.
Che c'è? -domanda la ragazza con un tono interrogativo.
Hai dimenticato questo! -afferma Lorenzo e la stringe tra le sue braccia.
Lei, ovviamente, ricambia l'abbraccio.
Dopo pochi minuti, finisce.
Ora, puoi andare! -afferma Lorenzo, facendole l'occhiolino.
Ok, allora ciaoooo! -esclama Charlotte, mentre comincia ad avvampare.
Si volta e cammina verso l'ingresso dell'istituto insieme a Lorenzo, ma, dopo di questo, le loro strade si dividono.
Spazio scrittrice
La fantasia dei nomi. Rido.
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Bella ragazzi! <3
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