Guardo un altra volta il mio nome e cerco di mettere meglio a fuoco quanto ho letto ma non mi sembra vero!
Esco subito fuori da scuola e digito il numero di mio padre consapevole nonostante ciò che lo sto chiamando in piena notte, ma doveva saperlo!
Dopo quasi il quinto squillo finalmente risponde con una voce chiaramente assonnata."pronto..."
"Papà!! Sono io!"urlo al cellulare.
"Rosy...ciao..sai che qui è notte si?" dice sbadigliando.
"Lo so papi scusami ma volevo dirti che ho saputo dei risultati!" ma non lo faccio nemmeno parlare che urlo. "Sono stata promossa e quindi mi diplomo!!!" mentre lo dico non mi sembra nemmeno vero, avevo perso ormai tutte le speranze anche se questo mio padre non lo sapeva perché non era a conoscenza del fatto che ero a rischio.
"Bene tesoro sono felice per te..possiamo sentirci tra qualche ora?"dice praticamente pregandomi.
"Già scusami a più tardi!" riaggancio.
Mio padre non poteva capire quanto ero felice perché in una giornata avevo avuto non una ma ben due notizie e avevo bisogno di dirlo a qualcuno visto che ormai sono sempre sola e mentre ci penso la mia mente viaggia al pensiero di Alessandro.
Oddio ora che ci penso non avevo visto se fosse stato promesso o meno!
Rientro dentro e cercando di passare avanti attraverso la calca di studenti riesco a leggere il suo nome e mi sento rattristire nel leggere la scritta in grande e grassetto BOCCIATO, ma in fondo me lo aspettavo, lui aveva gettato la spugna non solo con me, ma con tutto.

Dopo essere tornata a casa ho passato tutto il tempo a prepararmi il pranzo abbondando di una doppia porzione visto che mangiavo per due e la mia fame era terribilmente cresciuta, finito di mangiare ho resettato tutta la cucina e mi sono coricata sul divano per mezz'ora guardando TV spazzatura per non pensare a quanto vuota mi sentissi nell'anima e nel cuore; dopodiché sono salita su in camera e ho iniziato a cambiarmi per il mio appuntamento al centro commerciale con Emily.
Ora dopo aver fatto tutto in tempo e in modo puntuale finalmente è giunta l'ora di incontrarci non faccio nemmeno in tempo a scendere le scale che sento la sua auto imboccare il viale e mi precipito verso di lei il prima possibile evitando che possa cambiare idea.
Nel vedermi lei mi lancia un grosso sorriso e mi saluta.
Entro in macchina e ricambio il saluto.
"Cavolo Rosy ho saputo che alla fine sei stata promossa! Non avevo dubbi!!" dice entusiasta.
Non me la sarei aspettata questa reazione dopo tutto quello che c'era stato, era molto maturo da parte sua.
"Non me lo aspettavo nemmeno io ormai mi ero messa l'anima in pace nel dover ripetere l'anno.."
"Io te lo avevo detto che ci saresti riuscita! In fondo sei la migliore e la mia opinione non cambia!" dice sottolineando soprattutto questa ultima parte.
"Grazie Emy!"
"A proposito tuo padre come l'ha presa?" domanda curiosa mentre guida in direzione centro commerciale.
"Beh ovviamente bene! Non sapevo che ero a rischio bocciatura penso che se glielo avessi detto mi avrebbe fatto storie su storie!"dico esausta.
"Ma no Rosy! Io non parlavo di scuola ma del bambino! Che ha detto? Ha dato di matto?"
"Oddio no nulla..non gliene ho ancora parlato.."confesso vergognandomi.
"Mio Dio Rosy ma sei matta? Sei quasi al quarto mese e ancora non lo sa? Per quanto pensi di reggere? Fidati le bugie hanno le gambe corte e prima o poi si vengono a sapere.." e con questo discorso so perfettamente che si riferisce anche all'accaduto di Mich.
"Lo so...solo che sto aspettando che le cose si sistemino un attimo nella mia vita.."dico con tono di dolore pensando ad Alessandro e al casino del mio ruole di Eve, ora che sono incinta mi sento in pericolo più che mai per questo che evito di uscire se non per fare casa, scuola e lavoro ma oggi è l'eccezione alla regola devo riconquistare la fiducia della mia migliore amica.
"Sai che fine ha fatto? Lo hai più sentito?" chiede capendo in parte a cosa si riferiva la mia frase.
"No.."rispondo con un filo di voce.
"Perché non ti crede Rosy?"
"Perché dice che un demone non può creare per procreare senza un rito particolare ... E duqnue pensa che io lo abbia tradito con Michele in Italia."
" ma è assurdo! Come avresti potuto non è da te!" dice stringendo i pugni al volante.
"Lo appunto ed è anche per questo che ho provato più volte a spiegarti che non sono stata io a prendere l'iniziativa per baciare Mich. Lo sai non avrei potuto farlo! Devi credermi!"
"Io ti credo Rosy. In realtà ti ho sempre creduto." dice seria.
"E allora perché mi hai ignorata per tutto il tempo?" dico sorpresa.
"Perché mi dava fastidio che tu nonostante sapessi non me ne hai parlato.." dice finalmente parcheggiando.
"Avrei voluto tanto parlartene credimi ma avevo paura di ferirti e non riuscivo a trovare le parole giuste.." e mentre lo dico mi accorgo di quanto sono stata sciocca.
" Rosy io avrei pianto si e ci avrei sofferto..ma avrei capito sai.."dice seria mentre guarda il volante fermo davanti a sé.
"Scusami...di cuore.."
"Non scusarti sei mia sorella e tra sorelle può capitare di non capirsi sempre"
Quelle parole erano quello che aspettavo di sentire dopo tutto questo tempo e ora ascoltandole non posso fare a meno di commuovermi e abbracciarla forte a me.
Eravamo di nuovo unite come prima e questo per ora mi bastava.