"Ciao Rosy!"mi saluta in tono amichevole Mich entrando nella mia stanza.
"Ehi Mich che piacere!"dico sorridendo, guardo dietro di lui ma non vedo nessuna traccia di Emy.
"Lei non è qui. In realtà non sa nemmeno che sono venuto."mi confessa ridendo.
"Ah.."rispondo sorpresa, lui è il ragazzo della mia migliore amica e vederlo solo qui in un certo senso mi fa uno strano effetto mi sembra quasi di fare qualcosa di illegale.
"Sai sono stato molto in pensiero per te."continua"quando ho saputo del tuo incidente attraverso Emy mi sono venuti i brividi in fondo sei la migliore amica della mia ragazza e non puoi capire come è stato straziante vederla soffrire in quel modo.."dice triste. "Grazie che sei ancora qui. Se non fosse per te L'avrei persa per sempre.."
Ora capisco perché è qui. Le sue non sono cattive intenzioni, anzi tutt'altro. Sono sicura se in questo momento Emily fosse stata presente lui non sarebbe mai stato in grado di confessarmi tutte quelle cose.
"Non ringraziarmi..in realtà sono felice di essere ancora qui."rispondo con un sorriso sincero.
Ed è tutto vero, se non fossi viva non avrei mai più potuto stare con mio padre o Emily.
Lui ricambia il sorriso e decide di cambiare discorso."allora..uhm...Emy mi ha detto che non ricordi nulla di quella notte..è così?"mi chiede.
Annuisco lievemente.
"Deve essere stato brutto per te..immagino.."dice con tono di circostanza.
"Ehm...già!"
"Quando esci da questo posto dobbiamo organizzarci con Emy per festeggiare!"
"Che bella idea!"rispondo felice.
"Beh..ora devo assolutamente salutarti..Lei mi sta aspettando per andare a fare colazione insieme..non voglio farmi attendere troppo!"dice scusandosi.
"Ma non preoccuparti!"lo rassicuro.
"Allora a presto!"mi saluta con un sorriso.
"A presto."

Qualche ora più tardi, precisamente verso ora di pranzo mi alzo dal mio letto, mi vesto in un modo più decente e scendo giù all'entrata del l'ospedale aspettando su una sedia Austin.
Per fortuna dopo una manciata di minuti lo vedo arrivare con il suo solito sorriso affettuoso e solare.
"Ehi!"mi chiama.
"Finalmente!"dico fingendomi scocciata.
"Aspetti da tanto?"mi chiede seriamente preoccupato.
Scoppio a ridere coprendomi il volto con una mano.
"Sai che sei proprio cattiva?!"mi rimprovera e mentre lo fa ci rechiamo verso il ristorante o meglio dire la mensa per comprare qualcosa di commestibile da mettere sotto i denti.
"A volte."rispondo superandolo.
Lui mi guarda per qualche secondo dopodiché sorride ancora.
"Che prendi?"mi domanda.
"Uhm..c'è il pollo?"chiedo.
Si guarda un po' in giro."sei fortunata. Pollo sia! Altro?"
"Non penso ci sia molta altra scelta!"dico.
"Ci sono anche i piselli se ti interessano o il cavolfiore."
Faccio una faccia di disgusto."ehm..solo pollo.."rispondo sedendomi ad un tavolo libero con alcuni residui di cibo mentre Austin compra il pranzo.
Dopo una decida di minuti arriva affamato più che mai con il mio pollo.
"Grazie."gli dico.
Lui non risponde ma accenna un sorriso cordiale.
Prendo una coscia di pollo e l'addento cercando di non sembrare troppo vorace.
Caspita, che fame che avevo.
Lui mi fissa e ride.
"Perché ridi!?!"dico arrabbiata.
"Non avevo mai visto nessuna mangiare con così tanta furia!"mi confessa.
"Non mangiavo pollo da parecchio" mi giustifico.
Ride continuando a fissarmi.
Rendendo la cosa ancora più fastidiosa.
"È fantastico vederti così in forze! Qualche settimana fa non saresti stata in grado nemmeno di bere da sola."
"Già."rispondo con tono da sarcasmo.
"Che fai nella vita?"mi chiede.
Che faccio? "Beh..studio..e tu?"chiedo a mia volta
"Lavoro."lo dice come se fosse la cosa più ovvia.
"Oltre a quello?"
Lui mi guarda e poi ride passandosi una mano tra i capelli."faccio le faccende di casa, la spesa vado a trovare mia nonna."
"Tutte cose da bravo ragazzo!"lo prendo in giro anche se è la verità.
"Già! Anche se mi manca la giusta compagnia.."e mentre lo dice mi lancia un occhiata maliziosa.
Capisco subito al volo ciò che vorrebbe dirmi ma lo fermo in tempo alzandomi di scatto.
"Devo andare..mio padre potrebbe essere in pensiero!"e così facendo me ne torno in camera.