"Ditemi subito cosa è accaduto!"dice con tono freddo il preside una volta entrati nel suo ufficio.
"È stata lei ad iniziare!"mi incolpa Dalila.
"Cosa?! Io?! Ma se sei stata tu la prima a venirci incontro e a definirmi lurida!"protesto scioccata.
"Io non ho fatto proprio nulla, non la creda signor preside! Mi è venuta addosso offendendomi e alzandomi le mani addosso! Mi fa male tutto!"dice piagnucolando.
"Ma che stai blaterando?! Io mi sono solamente difesa!"
"Basta! Finitela!"ci interrompe l'uomo."non importa chi ha iniziato sappiate che telefonerò i vostri genitori e che entrambe riceverete una punizione."
Oh no...sta scherzando?
Entrambe sbianchiamo.
"Che genere di punizione?"domandiamo in coro.
"Mi fa piacere che lo avete chiesto. Entrambe resterete qui dopo le lezioni per ripulire la palestra da cima a fondo, voglio vederla brillare."
"Cosa?! Non se ne parla!"dice Dalila sconvolta.
"Se non accetterete la punizione verrete sospese e non credo che alla signorina Brown faccia comodo visto la sua condotta."
"A me non importa un fico secco di lei!"dice chiaramente la ragazza che cerca in tutti i modi di cambiare i piani del preside.
"Basta non voglio sentire altro ora se non ti dispiace gradirei scambiare qualche parola in privato con la signorina Brown."dice indicandogli la porta con un dito.
Dalila si alza sbruffando uscendo fuori dall'ufficio.
Cosa ho fatto ora?
"Rosy..diamoci del tu okay?"mi dice.
Annuisco timorosa.
"So che ultimamente hai passato un brutto periodo dal tuo incidente alla perdita della memoria nonostante tutto quello che hai passato dopo la morte di tua madre. So anche che te la stai cavando egregiamente perché sei una ragazza forte e positiva.. Ma è da un po' che non ne combino una giusta, prima eri una delle migliori alunne sempre con il massimo dei voti, con un ottima condotta è per quel motivo che ti avevo affidato il signor Brignotti per essere la sua tutor, ma credo che forse questa mia scelta abbia compromesso molto la tua vita o sbaglio?"
"Preside..sinceramente credo di non essere mai stata meglio. Finalmente sto scoprendo la Vera me stessa... E per quanto riguarda lo studio prima andavo meglio perché era l'unica cosa che avevo."
"Vuoi farmi credere che ora non ti importa più studiare?"chiede incrociando le braccia.
"Non sto dicendo questo.. Sto solo ammettendo che ora nella mia vita ho ben altre cose a cui pensare."
"Ma questo però non è un buon motivo per trascurare i tuoi obblighi. Rosy so che sei una ragazza capace puoi fare qualsiasi cosa tu ti metta in testa, cerca di fare le scelte giuste."mi incoraggia come se fosse un padre.
"Grazie preside."rispondo sorridendo, in un certo senso mi fa sentire bene sapere che mi consideri così.
"Bene. Comunque ci tenevo a dirti che non telefonerò tuo padre se tu mi prometterai che ti impegnerai di più nello studio."
Sorrido entusiasta."davvero?? Grazie!! Si lo prometto!"
Sorride anche lui.
Caspita non è tanto male come credevo che fosse.
"Beh puoi andare ora e ricorda quello che ti ho detto! Ah Rosy comunque la punizione vale lo stesso!"dice congedandomi.
Fantastico.
Penso tra me e me uscendo fuori nel corridoio.
Beh..almeno mio padre non saprà nulla e gli eviterò in altra preoccupazione.
Mi avvio verso il mio armadietto per prendere i libri e i quaderni quando una voce familiare mi chiama.
"Rosy oiii!"dice Emily correndo verso di me.
"Emy!!"le sorrido felice.
"Come stai?? Ho saputo della tua rissa con quella stupida di Dalila!"
"Guarda non me ne parlare! Oggi mi toccherà rimanere a pulire la palestra con lei."dico scocciata.
"Che sfiga e io che volevo andare a fare shopping!"dice mettendo il muso.
"Mi sarebbe piaciuto anche a me è da un po' che non stiamo sole insieme."confesso triste.
"Già i nostri ragazzi ci tengono troppo occupate! Oh appropriato ho parlato con Mich e mi ha raccontato che tu e Alessandro siete di nuovo ufficialmente una coppia!"dice facendo un gridolino.
Sorrido al pensiero di me e lui come coppia.
"Puoi dirlo forte!"rispondo chiudendo di scatto l'armadietto.
"Senti tesoro che ne dici se passo a prenderti dopo la punizione e andiamo comunque a fare spese?"
"Uhm non è male come idea. Ma sì si può fare!"
"Ottimo !!!"risponde battendo le mani entusiasta mentre il suono assordante della campanella ci trapana le orecchie, come sempre.
"Dai sbrighiamoci la lezione inizia a breve!"dico trascinandola in classe.
"No uffa! Volevo salutare Mich prima di entrare ma stranamente non lo trovo da nessuna parte che fine avrà fatto?"mi domanda dispiaciuta mentre ci sediamo al nostro banco.
"Sinceramente non lo so ma dopo il mio incidente non ho nemmeno visto Alex che siano insieme?"
" ah boh comunque non hai notato che ultimamente sono diventati grandi amici?"chiede.
"Per la pelle!"dico sarcastica ridendo.
Se solo lei sapesse quanto sono diversi e che per natura sono costretti ad odiarsi.
"Uffa è arrivata la prof!"dice lamentandosi la mia migliore amica.
Nel frattempo io non smetto di guardare il banco vuoto di Alessandro.
Alex dove sei?