Passo diverse ore concentrata sul libro seduta su un divano in un vecchio salotto impolverato che emana un leggero profumo di lavanda, forse a causa del profumo per ambienti.
Gli occhi iniziano a bruciarmi e sono stanca quindi decido di fermarmi per un po'.
Quello che ho appreso è tanto, anche troppo.
L'importante è avere fiducia.
"Cara.."mi richiama Teresah dal mio fantasticare con la mente."È quasi ora di pranzo! Ti va di mangiare qualcosa con me?"mi domanda speranzosa.
Ci penso un po' su e alla fine decido di accettare, caccio fuori il cellulare e invio un breve messaggio a mio padre per avvisarlo che non ci sarò per pranzo, senza specificare dove sono, non voglio fargli prendere un colpo rivelandogli in che brutta zona mi trovo.
"Bene spero che ti piacerà la mia zuppa di cavoli!"dice continuando a mescolare nella pentola.
Sembra quasi una strega con il suo calderone.
"Posso essere utile in qualche modo?"domando in tono gentile.
"Oh no Cara..l'unica cosa potresti apparecchiare? La tovaglia e tutto il resto si trova nella credenza."dice indicandomela.
Annuisco prontamente e mi dirigo verso di essa, aprendola e frugando al suo interno.
Caspita..wow ci sono parecchie cose strane qui.
Penso tra me e me mentre prendo lo stresso necessario.
"Sono amuleti."dice la signora vedendo la mia curiosità innata.
"A cosa servono?"domando altrettanto curiosa.
"A scacciare il malocchio..o almeno così si dice!"risponde ridendo.
Sorrido senza sapere bene che altro dire.
Intanto vado verso il tavolo della cucina e dispongo le cose con accuratezza.
"È pronto!"dice con voce entusiasta Teresah portando due piatti a tavola."ecco uno per te e uno per me!"dice sedendosi davanti a me.
"Grazie!"dico felice.
Dall'aspetto sembra buono quindi decido di verificare se è vero.
Affondo il cucchiaio nella zuppa e soffio prima di portarmela alla bocca dopodiché assaggio e rimango veramente sorpresa nel scoprire un dolce è buonissimo sapore.
"Ma è buonissimo!!"le dico con tono di enfasi.
Le mi guarda soddisfatta e ride di gusto."sono felice che ti piace! Almeno so che non verrai qui solo per i miei libri!"
Sorrido imbarazzata.
"Uhm..hai qualche nipote?"domando.
Lei mi guarda per qualche secondo dopodiché abbassa la testa verso il suo piatto."no.."
"Oh.."dico sorpresa.
"Mio figlio è morto anni fa..aveva una brutta malattia che lo aveva portato ad essere malato a letto incosciente perennemente..non era in grado nemmeno di respirare da solo..infatti aveva una macchina attaccata direttamente ai polmoni...alla fine..ho dovuto prendere una decisione...anche dolorosa.."dice quasi sull'orlo di un pianto.
Oh no tutta colpa mia..
"Scusa Teresah..non volevo.."dico scusandomi.
"La curiosità non è peccato tesoro.."dice calmandomi.
Intanto finiamo di mangiare il nostro delizioso pranzo quando sentiamo bussare alla porta.
"Oh chi potrà essere a quest'ora!"dice la padrona di casa alzandosi e andando ad aprire.
"Teresah! Ho bisogno del tuo aiuto!"dice ansioso una voce maschile mentre entra.
"Che diamine ti è successo mio caro Mich?!"domanda l'anziana.
Mi alzo dal tavolo per andare in salone a salutarlo.
"Non riesco più a trovare....Rosy!"dice sconvolto nel vedermi qui.
"Ciao Mich!"dico ridendo per la sua sorpresa.
"Allora cos'è che non riesci a trovare?"domanda Teresah verso il ragazzo.
"Oh no nulla.."risponde scambiando un occhiata."Rosy ma dove sei stata? Perché non sei venuta a scuola?"mi domanda preoccupato.
"Ehm..piccolo giorno di riposo."rispondo balbettando.
"Appena dal tuo rientro?"domanda sospettoso.
"Eh già..come sta Emy?!"domando cercando di sviare l'argomento.
"Bene era preoccupata per te aveva detta che oggi pomeriggio sarebbe passata da te."mi informa.
"Oh allora mi conviene andare.."dico."aiuto a sparecchiare e vado."
"Non ti preoccupare tesoro."
"Ti accompagno."dice offrendosi Mich.
"Magari grazie."non ci tengo ad avere un'altra esperienza come quella di ieri.

"Eccoci arrivati!"dice Mich parcheggiando nel vialetto della mia abitazione.
"Non so come ringraziarti.."dico rivolta verso lui.
"Scherzi vero? Sono io che devo ringraziare te! Emy era super felice quando ha visto la sorpresa che le avevo preparato! Se non fosse stato per te tutto questo non sarebbe stato possibile!"dice ringraziandomi.
Sorrido, sono felice di aver fatto qualcosa di positivo.
"Puoi sempre contare su di me!"lo informo.
"Grazie Rosy sei una preziosa amica!"
"Beh è meglio che vada a domani Mich!"dico scendendo dall'auto.
"Ciao a domani!"mi saluta andando via.
Entro in casa assonnata speranzosa di fare un piccolo riposino ma non faccio intendo ad andare in camera che mio padre arriva furente dietro di me.
"Ehi tu signori dove sei stata?!"domanda.
"Ehm..ho pranzato fuori con..Mich.."dico buttandola vaga.
Lo vedo calmarsi tutto ad un tratto, come se appena sentisse quel nome si calmasse.
Però nonostante tutto lo vedo triste e agitato.
"Papà è tutto okay?"domando guardandolo dritto negli occhi.
"Si sì.."mi risponde spento.
"Papà! Dimmi che hai! Sai che non puoi mentirmi sono tua figlia!"dico arrabbiata.
Lui mi guarda e sospira esasperato."beh ecco..in verità ci sarebbe qualcosa..."
"Cosa è successo?"domando preoccupata.
"Io non volevo dirtelo...ma ecco..mi hanno licenziamento..."dice sbiancando.
"Cosa? E perché?"chiedo sorpresa.
"Per le mie troppe assenze...quando ti stavi male.."dice sospirando.
"Ma papà..."
"E ora siamo al verde..ho paura che dovremmo vendere la casa e trasferirci in qualche appartamento giù in città."
"Cosa?! No stai scherzando! Questa è la mia casa e noi rimaniamo qui!"dico quasi urlando.
"Mi dispiace tesoro..ma se non riesco a trovare un lavoro entro un mese sarò costretto a farlo.."mi dice dispiaciuto.
Vado in camera mia quasi piangendo buttandomi sul letto frustrata.
È solo colpa mia se ora ci troviamo in questa situazione! Se non fossi stata male ora non succederebbe tutto questo.. E soprattutto avrei indietro la mia memoria! Mi piacerebbe tanto sapere cosa mi passava la testa in quel periodo!
Il telefono cellulare inizia a squillare all'impazzita costringendomi a rispondere.
"Pronto..?"rispondo con voce triste.
"Rosy amica miaaa!"dice con troppo entusiasmo la mia migliore amica."come mai oggi niente scuola?"mi domanda.
"Non mi andava.."dico superficiale.
"Cavolo tu hai un culo enorme! Magari i miei me lo facessero fare!"
"Ehm..già magari.."
"Ehi senti ma che hai?! Ti sento strana!"
Faccio un grosso respiro e inizio a raccontarle tutto.
"No non è possibile.."dice la mia amica scioccata.
"Lo so non voglio crederci nemmeno io...comunque ho bisogno di un favore enorme.."dico.
"Per te tutto!"
"Emy potresti venirmi a prendere ora? Vorrei andare in cerca di qualche lavoro e siccome non ho un auto pensavo a te.."
"Non dire null'altro! Dieci minuti e sono da te!"dice chiudendo la chiamata.
Okay.. Posso farcela..
Mi cambio velocemente e scendo giù informando mio padre che esco con Emily.
"Okay cerca di essere qui per cena."mi dice.
Lo saluto ed esco appena sento il rumore del clacson dell'auto della mia migliore amica.

Sono ore che giriamo  per tutto il centro chiedendo se serve qualcuno per lavorare ma quasi tutti rispondono la stessa cosa, ovvero di lasciare il numero e ti faranno sapere.
Sono giù di morale anche perché pensavo che sarebbe stato tutto più semplice invece mi sbagliavo totalmente.
Stiamo chiedendo nel l'ennesimo ristorante quando il mio umore è sotto la punta delle scarpe.
"Okay ci vediamo domani sera!"dice il proprietario.
"Okay grazie lo stesso.."rispondo sopra pensiero andandomene quando mi fermo all'improvviso."aspetta cosa??! Davvero?"dico correndo indietro.
Il proprietario mi guarda sorridente e annuisce.
Io e la mia migliore amica ci guardiamo e scoppiamo ad urlare di felicità.
"Siiii!"diciamo in coro.
"Ehm okay grazie a domani sera allora!"dico uscendo fuori dal locale.
"Non ci posso ancora credere!!"dico elettrizzata.
"Wow nemmeno io! Ma sono veramente felice per te cucciola!"risponde con un sorriso enorme.
"Ora penso proprio di dover tornare a casa e raccontare la grande notizia a mio padre!"
"Già mi immagino la sua faccia!"Dice Emy mentre mette in moto la macchina.
"Dici che la prenderà bene o male?"chiedo preoccupata.
"Oh beh...conoscendolo..sicuramente inizierà con le sue mille paranoie ma alla fine si calmerà!"
Speriamo bene..

"Cosa hai fatto?!"chiede mio padre dopo avergli raccontato del mio nuovo lavoro."tesoro ma stai scherzando vero?!"
"No papà sono seria. Avevamo bisogno di soldi no?! Beh ora il problema è risolto!"
"Sì ma non così! Dovrei essere io a farlo non tu!"
"È colpa mia se ora ci troviamo a questo punto.. Quindi tocca a me risolvere la situazione!"dico con determinazione.
Mio padre mi guarda fisso sospirando."va bene..ma stai attenta."dice infine.
Corro ad abbracciarlo e a riempirlo di baci."grazie grazie grazie!!!"
"Somigli tanto a tua madre quando sei così testarda!"
Mi giro verso di lui e gli lancio uno dei miei sorrisi migliori prima di andare in camera.

S/A:
Buon giorno a tutti!🐣🐥🌞
Allora vi piacciono i miei ultimi capitoli? Che ne pensate del nuovo lavoro di Rosy?! Avrà fatto la cosa giusta?🤔
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Vi aspetto in tantissimi!!!😍😍😍
Un grosso baciooo!❤️❤️❤️🍉

~Amina🌸