Isak si presentò davanti alla porta di Jeremy, aveva tanta rabbia contro di lui ma Even aveva un piano. 
- Isak, non ti aspettavo - disse Jeremy con fare innocente ma dentro gongolava.
- posso dormire da te? Io e... Even ci siamo lasciati - disse Isak facendo la faccia triste.
- oh Isak, mi dispiace - disse Jeremy stringendolo a sé.
Gli stava fastidio stare a contatto con lui. Pensava che fosse veramente suo amico, un amico sincero.
Come aveva potuto fargli questo?
- spero che non sia stata a causa mia. Mi è scappato. Non volevo - disse Jeremy dopo averlo fatto entrare.
Faceva tutto il dispiaciuto ma era solo un grande falso. Era cosi spregevole.
Even aveva sempre avuto ragione. Ad Isak dispiaceva di averci discusso qualche volta per difendere Jeremy.
Ricordava uno delle loro discussioni in cui Even non vedeva Jeremy di buon occhio e lui gli rispondeva:  - ti sbagli, Even. Jeremy è un tipo particolare ma non è falso o cattivo. E' una persona leale, puoi fidarti di lui. Lo conosco bene. Non farebbe mai niente di male -
Invece aveva tradito la sua fiducia nel peggiori dei modi. Non si era fatto alcun scrupolo ad allearsi con quell'uomo per dividerlo da Even in più l'aveva guardato vicino alla cassa mentre l'altro lo violentava sul pavimento, consapevole di tutto.
- tranquillo, tu non c'entri. Sarebbe successo comunque - disse Isak mettendosi sul divano. - pensavo che io e Even saremo stati insieme per sempre ma quello che è successo, lo stupro ha cambiato tutto -
- Isak, cosa posso fare per farti star meglio? - chiese Jeremy sedendosi accanto a lui. - faro di tutto per vederti di nuovo felice -
- non lo so - disse Isak all'inizio. - forse c'è qualcosa che potresti fare. Da quando quell'uomo mi ha violentato, non riesco più ad avere rapporti. Mi aiuteresti? Forse ti sto chiedendo troppo ma sei l'unico di cui mi fido -
Che interpretazione. Avrebbe potuto fare l'attore. Era bravo con scenette e cose cosi.
- no tranquillo. Sei un mio amico, Isak. Ti aiutero  - disse Jeremy approfittando.
- pero faremo a modo mio- disse Isak con una vocina.
- certo, tutto quello che vuoi - disse Jeremy godendo già al sol pensiero.
Isak come dal piano, andò in bagno e mandò un messaggio con le tapparelle del bagno, Even era nel palazzo di fronte e guardava con il binocolo mentre Jeremy telefonava all'uomo
- il piano sta riuscendo alla perfezione -
Isak si fece trovare nella stanza da letto di Jeremy, quest'ultimo non se lo aspettava ma era proprio dove lui voleva che fosse dall'inizio.
- spero che non ti spiace se mi sono messo qui - disse Isak sdraiato sul suo letto.
- puoi metterti dove vuoi - disse Jeremy con un sorriso, sedendosi sul letto.
Non era facile per Isak ma doveva pagarla come diceva Even.
Lo vide avvicinarsi a lui per baciarlo ma Isak lo fermò.
- non vuoi giocare un po? - chiese Isak andando a prendere qualcosa.
Jeremy vide che erano manette.
- posso legarti? -
Il sogno di Jeremy si stava avverando e naturalmente disse si. Isak si avvicinò con quelle manette, si mise a cavalcioni su di lui e gliele mise in entrambe mani.
- oh Isak... Tu non hai idea... -
Isak si alzò da li all'improvviso e usci dalla stanza, raggiunse la porta e apri ad Even.
- sei stato bravissimo - disse Even stringendolo.
Isak si senti al sicuro tra le sue braccia, tutta la parte di prima erano stata dura e anche mettersi a cavalcioni sullo schifoso ma faceva parte della vendetta.
- ora ci penso io -
Isak lo baciò con amore, quell'incubo stava finendo e presto si sarebbe sposati.
Isak e Even si presero per mano e andarono ad affrontare Jeremy insieme.
- Even??? Ma com'è possibile? Voi due vi siete lasciati! - esclamò Jeremy incredulo.
- davvero pensavi che potevate dividerci - disse Even lasciando la mano di Isak e guardando quel lurido verme con rabbia. - siete stati degli illusi. Avete fatto soffrire Isak e la pagherete per questo -
- cosa? Voi... Tu mi hai ingannato - disse Jeremy accusando Isak.
- chiudi quella bocca. Non puoi parlare. Mi hai pugnalato alle spalle - disse Isak sfogandosi. - come hai potuto??? -
- non capisco di cosa state parlando - chiese Jeremy facendo finta di nulla.
All'improvviso arrivò un agente della polizia.
- che ci fa qui? Cosa volete farmi? -
Jeremy era spaventato da quella situazione.
- sono qui per arrestarti per lo stupro di Isak - disse il giovane uomo serio. - finirai subito in prigione e ci resterai per molto tempo -
- no. Non sono stato io. L'idea é stata del signor Pedersen. Io ti volevo e lui si approfittato del mio desiderio per te- disse Jeremy per discolparsi.
- non fare l'innocente o la vittima. Ho sentito tutto quindi ora tu chiami quel bastardo e lo fai venire qui - disse Even prendendo il cellulare.
- se collabori, possiamo ridurre la tua pena - disse l'agente. - a te la scelta -
Jeremy acconsentì per salvarsi il culo, chiamò il violentatore e gli disse di presentarsi alla sua porta ma di bendarsi perché aveva una sorpresa.
Quando l'uomo entrò nella casa bendata, non poteva immaginare cosa lo aspettasse veramente. Lui credeva che era li per una cosa a tre e invece Jeremy lo condusse ad una sedia e poi legò.
Solo quando la benda fu tolta qualche minuto dopo, l'uomo vide due poliziotti, Isak con Even e infine Jeremy in manette.
- sei in arresto per la violenza contro Isak... -
- ci deve essere un errore, agenti - disse lui interrompendoli. - ho visto questo ragazzo solo oggi perché lavora dove mio figlio va all'asilo. Sono un cittadino modello, faccio beneficenza e aiuto gli altri. Non potrei mai fare una cosa del genere -
Gli agenti mostrarono un video di Jeremy che confessava tutto il piano.
- tu razza di traditore!!! Ti ho dato il lusso e il ragazzo che volevi e mi pugnali cosi!!! - esclamò lui cercando di liberarsi.
L'uomo continuò ad aggredire verbalmente Jeremy e uno dei due agenti lo filmò. 
- ora li lascio a te - disse l'agente ad Even. - il nostro lavoro é fatto -
Jeremy guardò confuso i due.
- porteremo i video alla polizia -
- vedi, loro non sono veri poliziotti ma loro sono due amici di Even. Due attori emergenti conosciuti in Australia durante l'Accademia - disse Isak a Jeremy.
- quindi quello che ho confessato, non mi servirà per evitare nulla - disse Jeremy nel panico.
Even si avvicinò a lui e lo guardò con odio.
- no. Sei fottuto, Jeremy - disse Even con trionfo. - marcirete in carcere per tanto tempo. Ora mi togliero qualche soddisfazione -
Fu cosi che Even picchiò Jeremy e quell'altro bastardo. Ci stava andando giù pesante ma Isak lo fermò.
- Even, va bene cosi. Non voglio che passi dei guai a causa loro - disse Isak preoccupandosi per lui.
Fu cosi che la polizia arrestò i due per la violenza su Isak.
Non fu facile lasciarsi l'accaduto orribile alle spalle ma Isak aveva un futuro marito fantastico, eccezionali amici e una bella famiglia. Andava anche dal psicologo.
Era fortunata ad averli. Grazie a loro e l'aiuto di un psicologo pian piano si riprese e i preparativi continuarono.

7 giugno 2020

23:35
Isak era nel letto con Even e gli disse: -  non ho sonno -
- Nemmeno io - disse Even sorridendo.
- ti voglio dentro di me - disse Isak all'improvviso.
- sei sicuro? - chiese Even premuroso e attento.
- si. Non voglio che quello che é successo condizioni la nostra intimità. Sei stato cosi paziente in queste settimane e mi fa capire quanto io sia fortunato ad averti al mio fianco - disse Isak sicuro e con emozione. - io ti amo, Even. Non vedo l'ora di passare tutta la vita con te -
Era un momento dolce e importante.
Even si avvicinò pian piano, gli accarezzò il viso e gli diede dei piccolo bacini sulla bocca e poi isak si apri a lui in un lungo bacio di puro amore.
Pian piano si spogliarono a vicenda e fecero l'amore dolcemente.