Onsdag 15:35- fregad 23:10 parte sesta
Torsdag 17:45
5 gennaio ( il giorno prima)
Isak si era offerto di fare la lavatrice a tutti i suoi coinquilini per ringraziarli di cuore per quello che facevano per Even. Aveva due ceste per la lavatrice, una piccola e una grande. Prese la più grande e scese tutte le scale del palazzo fino alla zona lavanderia.
Per fortuna era aperta e appoggiò la cesta sulla lavatrice. Stava per andare a prendere l'altro cesto quando si ritrovò Even con l'altro cesto in mano e un sorriso.
- ecco qua - disse Even appoggiando la cesta a terra.
- pensavo di vederti stasera - disse Isak sorpreso ma felice. - ci siamo lasciati un'ora fa -
- a casa mi annoiavo quindi sono tornato. Ho portato un po di vestiti da lasciare nel tuo armadio - disse Even allegro.
I vestiti di Even nel suo armadio? Era un passo avanti. Lui stava più qui che a casa propria.
- ho fatto una cosa stupita, lo sapevo - disse Even.
- no, mi piace molto la cosa - disse Isak contento. - ero solo stupito, tutto qui. Puoi mettere nel mio armadio o nei cassetti tutta la roba che vuoi -
Even era felice e baciò Isak. Dopo di che, Isak iniziò a mettere i vestiti nella lavatrice e Even si tolse la maglietta bianca.
- che fai? - chiese Isak vedendo la porta aperta.
- la metto a lavare - disse Even portandogliela al naso. - senti, é piena di sudore -
- Even, é disgustoso! Da quanto non la lavi - disse Isak sentendo il brutto odore.
- da un bel po. La uso come la coperta di Linus - disse Even mettendola nella cesta. - é la tua maglietta -
- ecco perché non la trovavo più - disse Isak capendo il mistero della maglietta scomparsa.
Riprese a fare la lavatrice, la azionò e parti.
- la noia é aspettare - disse Isak guardando la lavatrice.
- be, potremo rendere l'attesa più interessante - disse Even con un'idea in mente.
Quando Even faceva quello sguardo, ne stava combinando una delle sue o gli era venuta un'idea strana o geniale.
- hai mai fatto sesso su una lavatrice? - chiese Even sapendo la risposta ma rendeva la cosa più intrigante.
- no, mai. Sei il mio primo ragazzo - disse Isak arrossendo.
Isak sapeva che Even aveva più esperienza di lui, era stato quattro con Sonja e di sicuro avevano fatto di tutto.
- anche per me - disse Even sincero. - e lo vuoi fare con me? -
Even non l'aveva fatto quell'esperienza con Sonja e la stava facendo con lui. Era al settimo cielo. Certo oggi lo stavano facendo continuamente, Even aveva un grande appetito sessuale come ieri e penso che era dovuto alla mania. L'avevano fatto in molti posti e anche nella sua stanza, era stata dura per il fatto di essere silenzioso ma non si pentì di nulla di quella giornata.
Isak andò a chiudere la porta, gli sorrise e lo baciò. Iniziarono con frenesia a spogliarsi a vicenda mettendo tutto nella cesta vuota tranne le scarpe.
Even spense un attimo la lavatrice, lo
sollevò da terra e lo mise sul bordo. Isak apri le gambe così Even si mise in mezze e avvolse le gambe intorno a lui e i piedi erano all'altezza del suo fondoschiena. Le mani di Even erano ferme alle sue cosce mentre le proprie erano alla schiena. Prima si erano baciati per un po e poi Even l'aveva penetrato subito poiché era bello bagnato e scivolò dentro che era una meraviglia.
- Ahhh - emise Isak alla profonda penetrazione.
-
- non immaginavo di trovarti così bagnato. Ti eccita questa cosa - disse Even nell'orecchio così sensuale. Azionò di nuovo la lavatrice e il movimento di essa insieme alle spinte profonde di Even erano perfette per una folle cavalcata selvaggia. Si baciavano nel frattempo, Isak gemeva tanto e poi la sensazione metallica direttamente sulla pelle nuda era più intensa.
- non immaginavo che fosse così inteso... -
Even sfilò all'improvviso e Isak confuso.
- mettiti a pancia in giù - gli disse Even con un sorrisetto.
Ebbe l'impatto del membro contro la lavatrice, fu ancora più inteso e le vibrazioni lo fecero impazzire in più Even lo penetrò di un colpo e fu un esplosione intensa, incredibile e calda. Continuava a spingere in lui e la vibrazione aumentò tanto che venne contro la superficie ma la lavatrice lo stimolava molto e questo porto a tanti orgasmi. Gemeva e diceva il nome di Even.
Isak stava per urlare forte ma Even gli mise una mano sulla bocca e all'ultima spinta profonda venne dentro di lui violentemente. Isak non era senza fiato e scosso da quella esperienza. Even spense la lavatrice e si accasciò contro di lui. I due intrecciarono le mani e sorridevano felice contro la lavatrice.
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