Onsdag 17:10

Magnus
Il cugino di Vilde ci hai invitati ad una festa privata a casa sua in piscina. Voi Evak ci sarete?
Isak:
Non so, Magnus
Magnus:
Come non lo sai? Dai, Isak, non puoi dire no alla piscina al chiuso, l'acqua riscaldata, giochi d'acqua, birra e cibo. Ci divertiremo molto. Non potete mancare.

Even era già su di giri oggi. Non sapeva se era il caso ma il suo ragazzo prese il cellulare.

Magnus, sono Even. Ci saremo. Non mancheremo mai ad una festa.
Magnus: Even, sai quando ti amo. Ti aspetto. Puoi lasciare anche a casa Isak 😂😂😂
Isak: ehy, hai una ragazza! Via dal mio ragazzo.
Magnus: mi dispiace, Isak ma non si può resistere a me 😂😂😂
Even: sei troppo forte, Magnus!

Qualche minuto dopo...

- non mi sembra il caso, Even - disse Isak insistendo.
- dai, Isak, non fare il noioso. Non mi metterò nudo in piscina - disse Even con quegli occhi di cucciolo. - e non berrò. Voglio solo stare con te e i nostri amici -
- promesso? - chiese Isak.
- promessa da astronauta - rispose Even sincero.
- andiamo a prendere il costume - disse Isak convinto.
- Siiii - disse Even come un bambino.

18:30

La piscina era quella del loro primo bacio. Isak era in imbarazzo, non certo per il bacio ma per la bambina che li aveva scoperti e aveva gridato 'mamma', mettendoli in fuga. Con Even c'erano sempre situazioni strane ma indimenticabili. Non scorderà mai quel primo bacio. Even l'aveva reso speciale.
Erano tutti nella piscina con l'acqua calda, si misero a giocare a pallavolo
e fare lotte acquatiche e altri giochi. Si stavano divertendo tutti.
Isak era appoggiato al bordo e Even lo raggiunse. Gli diede un bacio e gli sussurrò all'orecchio.
- sarebbe eccitante farlo qui dove é successo il nostro primo bacio -
La voce era così invitante e sexy che gli mise i brividi.
- iniziamo a baciarci, ci sfiliamo i costumi che volano via da qualche parte. Siamo solo noi due e nudi, ci baciamo sott'acqua e poi ti prendo contro il bordo. La piscina si riempie dei tuoi deliziosi gemiti alle mie forti spinte... -
Le parole di Even eccitò Isak.
- Even, piccolo. Non continuare... -
- ti piace quello che ti sto facendo. Sei eccitato per me - disse Even sottovoce sempre con quella voce sexy.
Era molto eccitato contro la parete della piscina con il corpo di Even che lo circondava.
- tutto bene, Isak? Sei tutto rosso? - chiese Jonas avvicinandosi.
- si. Sarà il calore dell'acqua - disse Isak trattenendo l'imbarazzo e altro.
- si, é vero. Mi stava dando alla testa tutto quel caldo - disse Jonas sedendosi vicino a loro.
Isak aveva la scusa ma il contatto con Even non aiutava dopo quelle parole soprattutto sentire il membro del suo ragazzo contro il sedere.
Even parlava a raffica con Jonas e gli altri e ridevano alle frasi di lui ma per Isak fu molto difficoltoso, stare con loro con il corpo attaccato ad Even.

20:00
Isak si rilassò mentre era in una delle doccia messe dai padroni di casa per gli ospiti che usufruivano della piscina. Era da solo mentre si sciacquava da cloro, aveva lo zaino sulla panca per il cambio visto che il cugino di Vilde aveva deciso di prendere le pizze e continuare la festa. C'erano anche una gara di videogiochi in corso mentre lui si faceva la doccia e all'improvviso sentì la porta chiudersi. Non ebbe neanche il tempo di girarsi che sentì un corpo contro il suo. Era inconfondibile. Sapeva che non poteva essere che lui.
- qui nessuno ci disturbera - disse Even al suo orecchio.
Isak si ritrovò con la schiena contro le mattonelle e gemeva mentre Even era in ginocchio mentre si dedicava all'erezione con la bocca.
- Even -
Oddio. Come succhiava!!! Era insaziabile oggi. Avevano fatto l'amore contro quello scaffale quel pomeriggio e non erano passate molto ore.
Even salì sopra e lo baciò.
- oggi ami i posti a rischio, piccolo. Prima la biblioteca, poi la piscina e adesso qui - disse Isak chiudendo la doccia e andando verso la panca ma Even lo fermò.
- si volevo già prenderti in piscina ma qui siamo soli - disse Even leccandosi le labbra, portandolo a sé. - voglio prenderti qui -