22 febbraio

08:00

Isak era all'aeroporto di Oslo a Gardermoen con un zaino, era agitato e guardava i voli più economici per andare a recuperare il suo fidanzato.

Flashback...

Isak dormiva beatamente quando arrivò un messaggio sul suo cellulare che lo svegliò di controvoglia.
Era un video da parte di Even.
Il suo ragazzo era iperattivo in quei giorni e quindi non si sorprendeva se alle 06:30 di mattina fosse già bello attivo.
- ciao, Isak. Guarda dove sono -
Sembrava una famosa piazza a Barcellona ma non era possibile. Pensava lui tra sé.
- si sono proprio qui a Barcellona. Non é fantastico? Sono partito stanotte... -
Era sconvolto.
Even era a Barcellona!!!
Ma che ci faceva li???
In quale folle cosa si era imbarcato questa volta?
Continuò a vedere il video.
-... Ho letto su internet di una protesta ambientalista -
Ecco la nuova mania di Even. Era da giorni che ne parlava per un progetto ambientale che stava simulando.
- ora devo andare. Ti terrò aggiornato. Un bacio -
Doveva riportarlo qui. Avevano scuola e non poteva fare troppe assenze.
Isak aprì l'armadio, prese le prime cose a caso e le mise nello zaino. Si preparò subito e poi si rese conto di non avere troppi soldi per il biglietto poiché aveva quasi finito la mensilità.
Tutta la casa si svegliò Eskild, Noora e Linn gli prestarono i soldi dopo il suo racconto.
- grazie, amici - disse Isak abbracciandoli.
- ti accompagno - disse Eskild andando a prepararsi in fretta.
Da lì all'aeroporto ci volevano 43 minuti e fecero anche una piccola fermata.
- perché ci fermiamo? - chiese Isak confuso.
La porta si aprì e Rory salì su con uno zaino.
- Rory? Che ci fai qui? - chiese lui sempre più confuso.
- ti accompagniamo a Barcellona - disse Rory da amico.
- grazie ma non voglio che perdete ore di lavoro e di scuola - disse Isak giustamente.
- tranquillo, Isak. A questo servono gli amici - disse Eskild guidando più veloce possibile. - ora tenetevi forte -

08:10

Isak era impacciato e agitato mentre faceva il controllo, era la prima volta che prendeva un aereo. Appoggiò lo zaino per il controllo e prese una vaschetta blu per mettere il giubbotto con fare agitato.
- Isak, anche il cellulare e tutto ciò che hai in tasca - disse Eskild. - non agitarti -
Così Isak passò il controllo, mise a terra lo zaino per sistemarsi con fare agitato.
- e adesso? - chiese Isak guardando la carta da imbarco. - dove dobbiamo andare? -
- cerchiamo il volo sul panello delle partenze e andiamo al gate - disse Rory così tranquillo.
Superato il controllo e corsero al gate dove alle 09:10 si sarebbero imbarcati. Rory mangiava qualcosa mentre Isak aveva lo stomaco chiuso e il suo caro amico Eskild si sedette accanto a lui.
- tieni, bevi qualcosa - disse l'altro porgendogli un bicchiere di cappuccino.
- grazie - disse Isak prendendolo. - non mi aspettavo una cosa del genere. Even ne avute di provate eppure non era mai arrivato a questo. Non é come Rory che é tranquillo -
- Rory sembra tranquillo ma non é così. Anch'io ne ho viste con lui - disse Eskild confessando. - una volta ho dovuto fermarlo perché voleva passeggiare sul bordo di un palazzo -
- Non me lo aspettavo - disse Isak a quella confessione.
- ma anche se mi ha fatto morire di paura, mi metterei lo stesso con lui - disse Eskild innamorato. - non potrei immaginare una vita senza di lui -
- neanche io senza Even - disse Isak con un sorriso. - ho paura che gli venga altre strane idee -
Isak provò a chiamare Even ma era ancora irraggiungibile.
Gli era arrivato un video.
' ciao, Isak. La protesta sta procedendo bene. Guarda quante persone... -
Erano veramente tantissimi, si sentiva le gride e si vedeva che ci credevano molto alla causa. Ora stava vedendo anche Even che parlava spagnolo.
Sapeva che Even parlava più lingue e lo vedeva felice mentre protestava.
- é un vero spettacolo. Ci sentiamo più tardi -
Perché non riusciva a parlargli?
Gli mandò una nota vocale.
' Even, non riesco a comunicare. Sto venendo lì a Barcellona. Tra poco mi  imbarco -
Salirono sull'aereo e si misero ai loro posti. Isak era agitatissimo mentre si metteva la cintura e Rory sembrava più in una gita che in missione. Lui e Eskild si facevano selfie e cercarono di coinvolgerlo per non farlo pensare.

11:05

- finalmente in Spagna - disse Isak felice. - andiamo alla piazza -
Presero un taxi, il taxista guidava spericolato e si tenevano forte.
Il costo fu alto ma non importava.
Arrivarono in piazza e c'erano moltissime persone, Isak cercò di chiamarlo ma non prendeva e la sua nota vocale non era stata invitata.
Eskild controllava il profilo instagram e vide la foto postata da poco.
Isak l'avrebbe ammazzato se avesse saputo dove stava.
- cazzo! - esclamò Isak sconvolto.
Cosa???
Even era a Londra!!!
- prima Barcellona e ora Londra. Ma si vuole fare tutte le proteste!!! - esclamò Isak fuori di sé.
- calmati, Isak - disse Eskild correndo ai ripari.
- calmati un corno! Even avrebbe dovuto dirlo che oggi voleva farsi il giro dell'Europa - disse Isak sfogandosi. - dove ha preso tutti questi soldi? -
- non lo so ma fare così non serve a nulla. Lui é a Londra adesso quindi raggiungiamolo ma digli di starsi lì - disse Eskild prendendo le redine della situazione.
- si sta vedendo posti belli - disse Rory di una tranquillità. - e noi di conseguenza. Goditi questo viaggio -
Isak non si riusciva e voleva arrivare da Even per portarlo a casa.
- meglio tornare all'aeroporto- disse Isak cercando un taxi.
- io ho una fame - disse Rory con un gran buco.
- ma se hai mangiato tanto in aeroporto - disse Isak sconvolto.
- i viaggi mi mettono appetito più del solito - disse Rory con un sorriso.
Anche Eskild aveva fame e si rese conto anche lui.
- andiamo a mangiare - disse Isak con una fame.