Mandag parte 1
23 marzo 2020
10:35
Isak guidava la macchina, non aveva la fedina al dito e parlava agli auricolari. Sul sedile accanto c'erano varie riviste di appartamenti.
- si Jeremy, sto arrivando. Non me lo scordo il nostro appuntamento. Sto arrivando -
Qualche attimo dopo era di fronte a un bel palazzo con la tracolla e sali le scale, c'era anche l'ascensore. Entrò nell'appartamento non ammobiliato e aveva tutto: due stanze da letto, cucina, un soggiorno con il balcone, il bagno, il ripostiglio e il terrazzo che ci accedeva dalla camera da letto. Era perfetto per loro.
- cosa ne pensi, amore? - chiese Jeremy all'improvviso, dandogli un bacio.
- Jeremy, la vuoi... -
- tranquillo, si vede che siete una coppia carina - disse l'agente immobiliare. - é l'ideale per voi due -
- il mio fidanzato é timido - disse lui stringendo a sé.
Timido un corno. Jeremy lo stava facendo arrabbiare con quel suo atteggiamento.
- molti lo sono all'inizio - disse il giovane agente. - da quanto tempo state insieme? -
- 2 anni - disse Jeremy con un sorriso.
Isak non vedeva l'ora che finisse tutto ciò, fu gentile come sempre ma non fece scenate davanti all'agente. Aspetto che se ne fosse andato l'agente per parlare.
- amore, non mi hai ancora detto che ne pensi? - chiese Jeremy una volta soli.
- la smetti, Jeremy. Sei un mio amico ma non prenderti poi queste libertà nel scherzare. Ho un fidanzato - disse Isak mostrando la mano.
- non hai la fedina - disse Jeremy facendolo notare.
Isak si guardò la mano e non poteva credere che aveva perso la fedina, quella comprata per lui e il suo Even.
Era agitato e andò in macchina a cercarla, controllò ogni angolo ma non c'era.
Dov'era finita?
- forse é a casa - disse Isak cercando di restare calmo.
- oh forse non era così importante se hai perso quella fedina - insinuò Jeremy diretto.
- no, ti sbagli. Io amo Even - disse Isak sicuro.
- Isak, non ci sarebbe nulla di male se i tuoi sentimenti fossero cambiati. Lui é in Australia a studiare per diventare regista. La lontananza a volte cambia - disse Jeremy tranquillizzandolo.
Era vero che dopo la fine della scuola lì ad Oslo, Even era andato in Australia e da due anni che studiava lì. Ricordava che era stato lui a convincere a partire e realizzare il suo sogno.
Due anni fa...
Era un lunedì come questo, Isak stava a casa di Even e stava mettendo in ordine la stanza in attesa che lui tornasse. Aveva trovato tra della riviste una busta con una domanda. La scuola era quella dove aveva studiato regista preferito di Even: Baz Luhrmann. la data era di qualche mese fa.
Da anni Even aveva iniziato a filmare ogni cosa di loro e dei loro amico ma mai avrebbe pensando che volesse andare a studiare lì. Lui non aveva mai fatto cenno a ciò.
Poi Isak iniziò a pensare al vero motivo per cui Even non aveva spedito quella domanda.
Even tornò a casa, Isak era sulla sedia e lui lo baciò.
- Even, sai che puoi dirmi tutto - iniziò Isak.
- certo, lo so benissimo - disse Even con un sorriso.
- perché non mi hai detto di questa? - chiese Isak mostrando la busta. - non ti stavo controllando, ho messo in ordine un po e dalle riviste é caduta questa -
Even divenne imbarazzato e si avvicinò a lui per togliergli la busta.
- non é nulla, é solo un pensiero che mi era venuto. Tranquillo, Isak. Io non ti lascerei mai - disse Even prendendo le sue mani.
Aveva ragione, Even non aveva mandato la domanda per lui.
- ascolta, Even. Non voglio che rinunci al tuo sogno per me - disse Isak sincero, anche se era difficile lasciarlo andare.
- Isak, tu sei il mio sogno. Voglio solo noi - disse Even a quelle parole.
- ma non mi perderai. Io ti aspetterò e poi posso venute da te a trovarti - disse Isak trovando le soluzioni. - ci sentiremo con skype e ci manderemo messaggi -
- sei fantastico, Isak - disse Even commosso.
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