Ekteskap Forberedelse parte 1
13 aprile 2020
10:30
Lui e Even erano in una gelateria, guardavano i gusti e il loro sguardo a quello al cardamomo.
- uno al cardamomo - disse Isak con un dolce ricordo dei primi incontri con il suo fidanzato.
- anche per me - disse Even complice.
- c'é la coppa per fidanzati se volete - disse la ragazza dietro al bancone. - é un offerta che stiamo facendo -
- prendiamo una coppa allora - disse Even felice.
Si misero in un tavolino mentre aspettavano Rory.
- apri la bocca - disse Even con l'intensione di imboccarlo.
- posso mangiare da solo - disse Isak rosso.
- dai, solo un cucchiaio - disse Even con quello sguardo da bambino.
Isak apri la bocca e l'altro lo imboccò.
Un po di gelato usci dalla bocca, Even si avvicinò e glielo tolse a suon di baci.
Qualche minuto dopo arrivò Rory e si misero a parlare dei loro abiti da sposi. Il ragazzo li voleva realizzare lui e tirò fuori l'album per iniziare a fare il bozzetto. Ovviamente separatamente.
Isak: ho pensavo a qualcosa di semplice
Even: ho qualcosa di particolare
Isak: pensavo all'azzurro e il bianco
Even: io al blu con qualcosa di scintillante
Metteva in evidenza le loro caratteristiche, Rory era molto ispirato e sarebbero venuti fuori due completi meravigliosi.
- Even, Isak - li richiamaro i loro genitori all'improvviso
- che cosa c'é? - chiesero i due alzandosi.
- ho saputo dalla madre di Magnus che avete intenzioni di portare avanti la storia del matrimonio - disse il padre di Isak.
- si, vogliamo sposarci - disse Isak deciso.
- pensavamo di essere stati chiari - disse la madre di Even. - siete troppo giovani per sposarvi. Non affrettate le cose -
- non é giusto. La gente si sposa quando si sente pronta, in passato uno già a 20 anni o anche di meno aveva già figli. Anche voi non eravate così grandi quando vi siete sposati. E' molto ipocrita sapete. Io e Isak ci sposerete che vi piaccia o no - disse Even deciso.
- vogliamo solo che realizzate prima i vostri sogni - disse il padre di Even.
- ma se si vogliono sposare perché dovremo impedirgli - disse la mamma di Isak d'accordo con i ragazzi. - si amano - e poi si rivolse a loro. - Tu e Even siete una coppia unita e solida. So che non é facile con me ma sai che sei la mia vita. Voglio solo la tua felicità e Even ti rende felice -
Isak abbracciò sua madre, il loro rapporto era cambiato molto in quei anni e lui e sua madre era più uniti che mai.
Così iniziarono i preparativi del matrimonio.
In quei giorni avevano scelto la chiesa. La splendida chiesa di Sagene.
20 aprile 2020
Finito il turno Isak raggiunse Even dove stava girando un videoclip della band di Leon. Era così affascinante vederlo in azione e che dirigeva gli altri. C'era anche suo cugino Hans che appariva nel videoclip, la canzone di Leon parlava una storia d'amore.
Hans si preparava per diventare Astrid. Erano una così bella coppia.
Appena fecero la pausa, subito suo cugino lo raggiunse e lo abbracciò.
Si misero a parlare di tante cose e gli venne un'idea.
- mi sembra un'idea bellissima - disse suo cugino entusiasta. - un video musicale su di voi due per il matrimonio. Permettermi di occuparmi io di tutto -
- certo, mi fido di te - disse Isak con un sorriso.
Even lo raggiunse e lo baciò.
- hai visto? Sta venendo stratosferico - disse Even su di giri.
- si, stai facendo un lavoro grandioso - disse Isak accarezzando il suo viso.
Passarono alla ricerca per la location, erano da giorni che vedevano posto ma nessuno gli aveva fatto pensare ' é lui. É il posto perfetto'.
- comunque sono serio, voglio solo mini burger al nostro matrimonio di tutti i tipi - disse Even riprendendo quel discorso.
- Even, non possiamo servire solo mini burger - disse Isak serio. - i mini burger ci saranno, possiamo fare un buffet ma dobbiamo dare anche altro -
- ma é il nostro matrimonio - disse Even insistendo.
Ecco il solito periodo di Even era arrivato.
- Even, perché non pensiamo ad altro - disse Isak cercando distrarlo.
- cardamomo. una torta al cardamomo e sotto tanti cupcakes - disse Even eccitato.
- si mi piace - disse Isak a quella idea.
25 aprile 2020
17:00
Isak guardava Even che era nel letto e non voleva uscire per via dell'episodio depressivo. Era cosi da un paio di giorni. Aveva un videoclip da terminare e fare molto cose ma in quei momenti non si poteva nulla. Poteva solo stargli vicino. Lui adesso doveva andare al locale, si chino a baciare la fronte di Even e gli lasciò un biglietto. Arrivò al locale e Jeremy gli chiese aiuto con degli scatoloni da portare in un vecchio sgabuzzino. Ci entrarono per posarli ma la porta si chiuse. Isak provò ad usare la maniglia ma non funzionava. Erano intrappolati. Non c'era nessuno. Era il giorno libero e lui era là per dare una mano a Jeremy con un paio di cose.
19:30
Isak provò molto volte a chiamare gli altri o Even ma il cellulare non vada campo. Non voleva restare là intrappolato.
-Maledizione - disse Isak dando un calcio alla porta.
- calmati, Isak. Cerchiamo un modo per passar tempo - disse Jeremy tranquillo.
- Even mi aspetta - disse Isak irritato alla sua tranquillità.
- non é un bambino - disse Jeremy. - può aspettare un po -
- tu non capisci - disse Isak conoscendo lo stato in cui poteva arrivare Even.
- tu sei sicuro di volete questa vita?, - chiese Jeremy all'improvviso. - vuoi davvero passare la vita a preoccuparti di lui o a impazzire su cosa possa fare in tua assenza? Lo dico per te. É la vita che vuoi? -
- é il mio fidanzato e futuro sposo, é logico che mi preoccupi per lui e anche se non avesse il bipolarismo, sarei lo stesso. Sei un mio amico, Jeremy. Dovresti capirlo -
- Isak, tu meriti di meglio di lui - disse Jeremy avvicinandosi.
- non sentire un'altra parola. Even é la miglior cosa che mi sia successa - disse Isak difendendo il suo amore. - io lo amo e niente di quello che possa dire la gente cambierà mai ciò -
22:00
Even era così preoccupato, nel biglietto c'era scritto che ci metteva massimo 2 ore. Era fuori dall'appartamento in in pigiama e chiamava Isak al cellulare.
Non rispondeva. Aveva provato a chiamare anche gli altri e anche i suoi genitori ma non l'avevano visto.
E se era finito in ospedale?
Stava per chiamare l'ospedale quando gli arrivò un messaggio di Isak.
Scusami, Even. Sono rimasto chiuso in un ascensore vecchio e abbiamo dovuto aspettare che qualcuno si accorgesse di noi. Il cellulare non prendeva. Sto tornando a casa. Ti amo.
Era andato in panico per nulla. Non doveva farsi condizionare dalla malattia o dalle sue paranoie.
Isak stava bene.
22:20
Even era nel letto, si era addormentato senza volerlo e Isak rientrò , arrivò alla loro stanza da letto e lo guardò dormire. Si avvicinò a lui e gli diede un bacio sulla fronte. Even apri i suoi bei occhi e lo vide.
- ciao - disse Even con un sorriso.
Ma vide che aveva un faccia stravolta.
- che hai? -
- sono solo un po stanco. Vado a farmi una doccia - disse Isak tutto sporco di fango. - mi tolgo tutto questo -
- hai fatto una lotta nel fango - disse Even ridendo.
- sono scivolato - disse Isak con un risatina. - sai quanto posso essere sbadato -
Even rideva alla sbadataggine del suo ragazzo mentre l'altro andava in bagno. Lui si chiuse a chiave, apri la doccia e stranamente entrò con tutti vestiti.
Si sentiva il rumore forte dell'acqua che copriva i singhiozzi di Isak.
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