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Semplicemente SEX

La cena, organizzata in hotel, passa tranquillamente. I miei sono felici per il loro lato lavorativo che va come al solito a gonfie vele, dedicandosi a me solo nelle piccole pause della giornata.

Al termine della cena, con il dolce viene servito del Don Perignon. Me lo gusto con estremo piacere, ed osservo l'eleganza dei miei che si sono presentati a cena. 

Solo ora mamma nota la mia eleganza "quanto siamo eleganti.." Io non andando oltre "mi aspetta una serata in un locale mondano, e sono stata invitata.." Loro mi sorridono.

Esco dall'hotel, scruto in generale tutta la hall, come se cercassi qualcosa, qualcuno, solo poi penso ""e se Tom avesse ragione, e se quello che avevo pensato io avesse oggi un fondo di verità..."

Usciamo dall'hotel, fuori da un negozio di abbigliamento, illuminato a giorno, ci si saluta.

Al primo incrocio utile, ci si divide, dandoci reciprocamente la buona serata.

Chiamo il taxi, arriva da lì a poco, consegno l'indirizzo, senza menzionarlo. 20 minuti ed eccomi nella city mondana, londinese, davanti ad un grattacielo. "L'indirizzo corrisponde" faccio tra me e me. Pago.

***

Mi guardo attorno, mi sento un po'persa, sono abituata vero al lusso, ma qua si va oltre, non molto oltre al mio sguardo vedo in lontananza Julia, che è arrivata a differenza mia a piedi. Sfoggia un abito smeraldino targato Pennyblack, che lascia quel gioco tra vedo e non vedo in ogni sua parte. Si lascia contemplare di tanta bellezza e fascino.

Appena mi ha inquadrato mi saluta con un cenno di una mano, si avvicina, mi bacia sulla bocca.

"Eva, seguimi, Tom risiede in un appartamento in questo grattacielo"

La seguo senza fiatare. Un palazzo composto da sole immense vetrate.

Durante la salita in ascensore, ci mettiamo la maschera e saliamo al penultimo piano, la dove vi abita Tom.

***

Usciamo dall'ascensore, silenzioso, con una visuale, a immense vetrate sulla città. qui ci attende Tom, in elegante abito nero Armani. "Benvenute..." Ringraziamo entrambe.

Seguiamo Tom, nel suo appartamento, dall'altro lato noto che vi è un altro ingresso, ma non faccio a tempo a leggere, sinceramente non me ne importa.

Tom ci invita ad entrare nella sua casa. Ci si trova davanti ad enorme openspace, composto da un ampia zona diurna, composta da più divani, vi è una televisione da oltre i 50 pollici, tutto moderno. Sullo sfondo l'enorme vetrata con vista londinese, dall'altro lato una enorme murales, con il disegno, sopra-citato. 

A lato una piccola cucina, piccola, moderna e funzionale made in Italy, Scavolini. 

Tom "accomodatavi pure...." Ringraziamo e ci sediamo vicine su un divanetto.

Tom porta, compreso il suo, 3 bicchieri vuoti, e mette sul tavolino in cristallo, una bottiglia di Don Perignon. ci guarda e ci ammicca "Offre la casa"..

Tom ci versa lo champagne, lo sorseggiamo.

Si parla del più e del meno, a grandi linee delle generalità, sul post di quella serata, nulla di importante. Si occupa del tempo.

30 minuti dopo...

Da lì a poco, Tom si siede tra noi 2, vuole essere al centro dell'attenzione.

Ormai i sorseggi non si contano più, e durante uno di questi, Tom  allunga le mani, sposta i nostri relativi vestiti, mio e di Julia, pone le mani lì, stimolandoci leggermente, difficile non eccitarsi. Lo stimolo passa a poco a poco da esterno, ad interno, facendoci bagnare l'un l'altra.

Lui ci guarda, noi sorridiamo entrambe e fissiamo Tom negli occhi. Lui si toglie la camicia e sfoggia il suo fisico, perfetto. 

Io e Julia ci si alza in piedi, e sfiliamo i rispettivi vestiti, verso il basso, rimanendo nella nostra nudità, nella nostra femminilità dinnanzi a lui... Tom ci guarda, ci contempla "Con tanta bellezza, come si fa a non amarvi entrambe"

Facciamo alzare Tom, gli sfiliamo i pantaloni e relativi boxer. I nostri occhi osservano il turgido membro, e le mani iniziano ad allungarsi sul suo corpo... Tom fa cenno di andar di là.

Presi dalla voglia, dalla frenesia del fare, siamo sovra eccitati, ci si sposta in camera da letto. Una stanza molto grande, elegante, la vetrata è coperta da tende scure, che non lasciano vedere in nessun modo all'esterno...

Tom prende l'iniziativa e si sdraia a pancia in su.

Io mi siedo sopra la sua faccia, facendomi leccare i relativi orifizi, godo, gemo dal piacere. Ad un certo punto mi ci trovo anche della dita della mani di Tom, lascio fare.

Julia nel suo piccolo, si consola con il suo turgido pene, ed gli inizia a fare un pompino senza precedenti. Le mie mani, scendono sul suo corpo, ed aiutano Julia, toccandolo masturbandolo.

In un secondo momento, successiva a sta scena, facciamo il cambio io e Julia. Vedo che lei lo conosce bene, sta al suo gioco, sta al suo volere. Io mi sdraio sul corpo, lo bacio dalla bocca, al collo, lungo i pettorali, prendo in bocca il suo pene rigido, e lo inizio a fargli un pompino.

Julia mi accarezza, incentivandolo, la testa, con l'altra mano tocca i capezzoli a Tom, cercando di portarlo all'eccitazione. Tom allunga le dita della mano su Julia, se prima usava 2 dita, ora ne passano 3, e divarica leggermente le gambe. Geme.. Geme... Io la sento ma continuo.

Superata sto momento di eccitazione totale. Tom si alza, invita me a sdraiarsi. Mi ritrovo sopra Julia, mi bacia sulla bocca, un lungo bacio saffico senza precedenti. Mentre noi ci baciamo l'ennesima mano sente toccare le nostre relative intimità. Tom si avvicina ed inizia a leccarci l'un l'altra. Prima me che sono sotto ormai a gambe divaricate, poi alza lo sguardo e trova l'orifizio di Julia, leccandolo.

Siamo molto eccitate, sono super eccitata, tra me e me .."non ho mai desiderato di meglio..."

Julia mi invita ad alzare le gambe, ed è lei che ora mi lecca la vagina, già bagnata, facendola ancora di più sopraeccitare, il suo corpo è a gattoni, diciamo, da lì a poco si ritrova Tom, che appoggiato a lei la penetra, facendola godere dal piacere. La sbatte senza precedenti. Io con la coda dell'occhio guardo, ma una mia mano tocca i miei capezzoli, l'altra scende ed esamina l'orifizio vaginale che gronda da quanto è bagnata.

Julia è eccitata a tal punto, che ad un certo punto usa le sue dita, dentro di me, inizia con 1, poi 2, aggiunge un 3, arriva al 4... non me ne rendo conto.. sono così eccitata, ho così una matta voglia senza alcun precedente...

Tom sfila il suo membro dalla vagina... sta lì un attimo, giusto il tempo per prender da un comodino li vicino del lubrificante, e lo mette sull'orifizio anale di Julia, che geme dal piacere, con la coda dell'occhi lo guarda, sento un semplice Si... il tempo che passa a Tom, è breve, intenso... la scopa analmente, pesantemente, gode di un piacere immenso, la vedo con i miei occhi, che a Julia piace esser scopata da Tom.

Tom conclude con Julia, stando ben attento a non venire. Conclude sorridendomi.

Io lì nuda, a gambe aperte, bagnata, non faccio che accogliere il turgido e voglioso pene di Tom. Me lo ritrovo dentro senza manco sentirlo. Io e Tom ci baciamo a lungo, come fa una semplice coppia. Intanto lui mi scopa, mi fa alzare leggermente le gambe, e prosegue il suo movimento all'interno di me. Siamo una cosa sola.

....

Julia stanca, li in disparte, gode nel suo IO, a vedermi godere con Tom. Lesi legge negli occhi che si eccita al solo guardarci, eccitazione chele fa allungare la mano sul suo stesso corpo. L'altra mano tocca unpo' il mio e un po' quello di lui, la sua schiena e il suo gluteo atletico.

Una volta che mi ha scopata, fa si che io mi giro, lui si mette sotto, io lo cavalco da sopra. Lo scopo sia abbracciandolo, e baciandolo, e sia dandogli il mio culo, e lì che sento le sue dolci mani sul mio corpo. Julia prende l'occasione, e mi tocca i capezzoli, già turgidi di loro, alzandomi ancora di più l'eccitazione.

Mi invita a mettermi a pecorina, son così sopraeccitata che non me ne rendo conto,e poi... e poi.. e poi.. Tom mi lubrifica il mio orifizio anale, prima con un dito mi penetra, nota che mi piace, poco a poco, senza farmi male, poi ci mette altro lubrificante fino ad arrivarci a metter 2 dita.

Mi rendo conto solo dopo un momento, che mi stava penetrando con il suo membro, mi sbatte con delicatezza, facendomi godere, urlo dal piacere.

"non avevo mai provato una sensazione simile.. "

Sento le mani di Julia, sul mio corpo, mi toccano ancora i miei capezzoli, cadenti, e poi dentro alla mia vagina.. mi guarda, le piace che godo.. urlo dal piacere..

Non sappiamo quanto tempo sia passato.. ci accorgiamo solamente poi, quando il tutto è finito, quando Tom è sfinito, sceglie di venire sui nostri corrispettivi seni. La sentiamo così calda che è un piacere..

 Ci si sorride. Tutto è finito.. La sveglia li vicina fa le 2.30.

***

Lì nudi, uno accanto all'altro. Ci si addormenta.



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