Cristina era seduta al tavolo della cucina,purtroppo l inevitabile era accaduto:anche se lei si era opposta con tutte le forze alla tirannia ciclica e banale de tempo,nonostante quest,il sabato pomeriggio era precipitato sulla sua testa come una spada di Damocle;Cristina prese lentamente la boccetta di Entumin e con altrettanta lentezza verso dieci gocce del prodotto il pochi millilitri di latte :bevve,appena in tempo,i suoi gemelli ,festosi ,si precipitarono nella stanza
-mamma?vieni anche tu alla ludoteca?
-su mamma vieni con noi lo sai che ti annoierai con zio Ago,i suoi film sino di una noia mortale!
Cristina accarezzo doverosamente le teste dei suoi bambini e nel farlo penso c'è quei cari crani erano molto diversi dalle coppe tragiche che stavano sul vassoio di Attila
Dopo un pó o bambini andarono via e Cristina si preparo a raggiungere suo fratello:ogni settimana tutte le guardie giurate della cooperativa di Ago si riunivano nel loro club di cinefilo,invitando solo pochi eletti,amanti dei film americani degli anni trenta
Ago l  aspettava sulla soglia del club,la abbraccio! La bacio! Con trasporto ,poi le porse una scatola regalo,cristina lo guardo 'sorpresa Aho esclamo
-Ma Cristina non ricordi che oggi è il tuo onomastico?
Cristina sorrise
Grazie Ago sei tanto caro!
Poi chiusero le luci e il film restaurato di Hawch ,la prima edizione di Scarface riempi tutta la tela di proiezione,gli otto uomini e anche la sola donna si apprestarono a seguire la trama:ci furono applausi per ogni esecuzione fatta dai gangster
Intanto Cristina aveva aperto il pacchetto è ammirato il bellissimo braccialetto pesante massiccio d argento brunito ,lo mise al braccio
I vigilantes applaudirono frenetici:c era la scena madre:il gangster uccideva,brutalmente ,il neo cognato
Cristina tormentava il pesante braccialetto e si diceva che lei non c'è l avrebbe fatta mai.
Mai