Questa attività si basa sui saggi di Harry Frankfurt e di John Martin Fischer & Mark Ravizza riguardo il libero arbitrio e il determinismo.

Sono presenti tre domande preliminari che, come sapete, non riporto. Dirò solo che, secondo me:

un uomo non può spingere una bambina in una pozzanghera solo per scaricare lo stress accumulato a lavoro;

se un certo evento imprevedibile causa un evento collegato al primo che comporta il ferimento o la morte di persone, nessuno è responsabile (cioè, se nessuno è responsabile per x, e x comporta y, nessuno è responsabile per y);

se una persona può agire diversamente, evitando di fare del male, e non lo fa, è responsabile, mentre non lo è se è incapace di intendere/volere a causa di ipnosi, ricatto, roba del genere.

Primo scenario: Becky è la leader di "Liberate Tutti i Morbidosi", un gruppo radicale per i diritti degli animali. Ha escogitato un piano ambiguo per uccidere quattro cacciatori di caribù: farà esplodere degli esplosivi posti nelle fessure di un ghiacciaio, che causerà una valanga che travolgerà i cacciatori.

Tuttavia, non sapeva che il ghiacciaio è naturalmente eroso, pertanto, anche senza il suo intervento, sarebbe ugualmente franato addosso ai cacciatori.

Becky è moralmente responsabile della morte dei cacciatori? Loro sarebbero morti in ogni caso, la valanga era inevitabile, ma l'ha causata prima che accadesse naturalmente.

Sì, è responsabile. Il suo piano ha funzionato alla perfezione.

Secondo scenario: sei venuto a conoscenza del piano di un terribile genio del male, il professor Zach Coine, riguardo l'assassinio di Bunny Love, leader del gruppo radicale per i diritti degli animali "Liberate Tutti i Morbidosi". Non volendo essere coinvolto direttamente, ha proceduto come segue:

ha rapito l'aspirante assassino, Boris Huntington, e ha piantato un microchip nella sua testa per mezzo del quale sarebbe stato in grado di monitorare e controllare le azioni di Huntington;

ha cancellato la memoria di Huntington riguardo il rapimento e l'operazione chirurgica e lo ha riportato a casa, in modo che agisse come al solito;

ha quindi utilizzato un sofisticato programma per computer per monitorare le intenzioni di Huntington: se Huntington avesse mostrato qualche segno di deviazione dal suo piano, il Professore avrebbe attivato il microchip per assicurarsi che Huntington andasse avanti con l'assassinio;

Huntington non ha mai mostrato alcun segno di dubitare del suo piano e l'assassinio è andato avanti senza che Coine dovesse interferire.

Le seguenti cose sono vere riguardo a questi eventi:

l'uccisione di Bunny Amore è stata moralmente sbagliata;

Boris Huntington ha ucciso Amore interamente di sua spontanea volontà: il microchip non si è acceso e la sua presenza non ha avuto alcun effetto sul comportamento di Huntington;

non ci sono mai stati dubbi sul fatto che Huntington avrebbe tentato di uccidere Amore, poiché, se avesse esitato, il professor Coine avrebbe attivato il microchip, rimettendo così Huntington in rotta per il tentativo di assassinio (sebbene, come è successo, Huntington non ha vacillato, il che significa che non è mai stato necessario che Coine attivasse il chip).

La domanda, quindi, è: Boris Huntington è moralmente responsabile dell'uccisione di Bunny Amore?

Sì, certo, un killer ingaggiato per ammazzare qualcuno è moralmente responsabile dell'omicidio del suo bersaglio.

Risultati: contraddizione riguardo la valanga. Ma perché?? Se Becky non avesse avuto l'intenzione di ucciderli e non avesse piazzato gli esplosivi, allora non sarebbe responsabile della morte! Che importa che ci sarebbe stata lo stesso la valanga? È responsabile perché non è avvenuta in modo naturale e per le intenzioni omicide! Non è che voleva ostruire un passaggio, lo scenario lo dice chiaramente... non sarebbe responsabile se, nonostante li desiderassi morti, non avesse fatto nulla e poi per coincidenza ci fosse stata la valanga. Ma no, ha progettato tutto, come fa a non essere responsabile??

Contraddizione anche sul fatto che se una persona può agire diversamente, evitando del male, e non lo fa, è responsabile. Perché?? Boris aveva il chip, Bunny sarebbe morto ugualmente, e quindi?? Comunque lui non ha esitato mai, poteva agire diversamente, invece no, è stato un sicario che ha ucciso il bersaglio assegnatogli. Se avesse esitato, avrebbe ucciso lo stesso, ma non sarebbe stata colpa sua, solo del professore T.T

Qualcuno che ne capisce di filosofia mi può far capire?

In base ai ragionamenti che suggerisce il sito, ho pensato a questo scenario. Sto aspettando che il semaforo diventi verde per i pedoni accanto a una persona che odio. La spingo sotto un'auto e lei muore sul colpo. Un vaso cade dove un paio di secondi prima c'era quella persona. Le sarebbe caduto in testa, uccidendola ugualmente sul colpo. Quindi non sono colpevole di omicidio, tanto moriva lo stesso!

"Sembra che tu sia fortemente incline all'idea che il libero arbitrio e /o la responsabilità morale siano incompatibili con il determinismo".

Ogni azione che scegliamo comporta delle conseguenze, positive, negative o neutre. Ma ciò vale appunto se possiamo scegliere. Negli scenari presentati la responsabilità è tutta dei killer, che hanno piazzato esplosivi, sono stati pagati per uccidere un bersaglio, hanno spinto sotto un'auto in corsa. Insomma, hanno programmato o colto l'occasione per uccidere qualcuno, il loro piano ha funzionato, non hanno avuto esitazione e rimorsi.

In nessun modo potevano sapere che la vittima sarebbe morta anche senza il loro intervento, per questo sono responsabili.

Non sono responsabili dell'erosione naturale di un ghiacciaio, di un chip impiantato nel loro cervello, di un vaso caduto da chissà dove. Ma questi eventi imprevedibili, che ovviamente non li ha decisi nessuno, non sono attenuanti per il loro comportamento.

Ecco il link per l'attività: https://www.philosophyexperiments.com/frankfurt/Default.aspx