Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Qualcosa non torna

                                                    CASSIE

Superai il bancone dove era seduto Cameron, intento a parlare con Hank dell'incontro. Lui non alzò nemmeno lo sguardo verso di me, questo mi fece incazzare ancora di più. Intorno a me la gente ignorava quello che stavo provando però mi sentivo ugualmente nuda, davanti a tutti. Nessuno mi stava notando ma a me sembrava di avere gli occhi di tutti addosso. Era una sensazione orribile.

<<Mangiamo da qualche altra parte?>> chiesi a Brody.

<<Non è così che affronti la cosa.>> mi rispose sussurrando.

<<Lo so, ma torneremo quando avremmo finito.>> sorrisi <<Ho voglia di kebab. Hank non fa Kebab.>> scrollai le spalle.

<<A te non piace il kebab.>> disse, restando comunque girato, Cameron.

<<Beh, adesso mi piace!>>

<<Odi la carne, non capisci da quale animale proviene quindi non la mangi. Ah, e dici che quella salsa non sa per niente di yogurt e sul palato sembra viscida quindi ti fa schifo.>>

Brody e Hank ci guardavano e io non sapevo più cosa rispondere.

<<Giapponese!>> urlai <<Voglio mangiare Giapponese!>> sbuffai, presi Brody per una mano e lo trascinai fuori.

<<Non provare a ridere.>> gli puntai il dito.

La sua espressione era tutto un dire e scoppiai in una piccola risata anche io.

<<Lo vedi? Siete fantastici.>> rise.

<<Mi fa saltare i nervi!>>

<<Davvero non ti piace il kebab per quei motivi?>>

<<Si.>> alzai gli occhi al cielo <<Non volevo mentirti, ma portarti via. Andare via.>>

<<Per il cibo o...>>

<<Perché la sua presenza mi urta il sistema nervoso.>>

<<No. Perché la sua presenza ti fa venire voglia di baciarlo. Cameron sarà pure stronzo ma è così....sexy.>> lo guardai stranita e lui riprese <<Oh andiamo! Non dirmi che non l'avevi capito!>>

<<Io non... cioè... ma come..>>

Brody rise <<Sei proprio un amore.>>

                                        CAMERON

<<Buongiorno!>> ululò Sam una volta dentro il locale.

Hank fece un cenno, la gente intorno la guardò e lei sembrò più raggiante di sempre. Ma notai subito una cosa.

<<Dov'è Adam?>> chiesi senza salutarla.

<<A te passa mai questo periodo pre ciclo?>> chiese con quella sua vocina antipatica.

<<Dov'è?>> odiavo ripetermi.

<<Sta arrivando. Aveva delle cose da fare prima.>> 

<<Cose del tipo?>>

<<Non lo so. Sembri tu la sua fidanzata. Rilassati.>> mi odiava, era molto toccante questa solidarietà fra donne <<Ma parliamo di cose serie Hank, dov'è la mia stella?>>

<<Cassie è andata a pranzo con mio nipote, ma saranno di ritorno presto.>> disse lui, sempre con quel sorrisetto sulle labbra che mi faceva diventar matto.

Mi alzai dal mio sgabello scricchiolante e presi il cellulare dalla tasca, varcando la porta, ignorai la gente che entrava. Cercai Adam e lo chiamai.
Quel figlio di puttana non rispondeva.
Dove si era cacciato?
Quell'oca della sua fidanzata non se ne rendeva conto ma era strana la sua assenza. Era più in ansia di me per quell'incontro. Solitamente sarebbe arrivato sul posto prima di me. Non era da lui.

<<Rispondi cazzo!>> dissi fra me e me continuando a sentire quei Bip.

<<Amico! Mi stai chiamando?!>> sentii alla mia destra, in lontananza.

Adam si stava avvicinando. Più veniva avanti più notavo delle chiazze rosse sul suo volto e un livido viola sulla tempia sinistra.

<<Che cazzo hai fatto?!>>

<<Nulla. Dei ragazzi fastidiosi, ma c'è chi è ridotto peggio di così.>> mi diede una pacca sulla spalla e fece per entrare ma lo bloccai.

<<Dimmi cosa è successo.>> sapeva che non me la sarei bevuta.

<<Ti ho detto cosa è successo. Chiudiamola qui.>> mi guardava fisso negli occhi e mi teneva la maglia stringendo il pugno. Era tutto strano.

Entrammo insieme e tutti notarono subito i suoi lividi.

<<Amore ma...che hai fatto?>> gli chiese Sam.

<<Nulla, soliti rompi coglioni ma va tutto bene. Prepariamoci per l'incontro!>> disse duramente, guardando me.

Lo seguii dall'altra parte, me ne stavo zitto dietro di lui ma dentro di me sentivo crescere la rabbia. Non sopportavo di non sapere.

<<È stato il grillo?>> chiesi, affrettando il passo dietro di lui. Non ne potevo più.

<<Cameron non fare domande.>>

<<Devi dirmi se è stato il grillo Adam!>>

<<Sono stati dei cazzo di ragazzini!>> urlò.

Poi il silenzio.
Non parlammo più.

                                                 CASSIE

<<E poi lui mi diceva che era geloso e non lo sopportavo. Cioè, non puoi pretendere che io sia il tuo burattino!>> continuò Brody mentre entravamo da Hanks.  <<Mi sbaglio?>>

<<Certo che no.>> sorrisi grattandomi la nuca.

<<Cassie!>> sentii prima di vedere Sam correre nella mia direzione per abbracciarmi.

<<Ciao!>> la strinsi forte <<Mi sei mancata tantissimo.>>

<<Anche tu!>>

Finite le moine, non appena ci ricomponemmo, lei salutò Brody e ci avvicinammo al bancone.
Sam aveva qualcosa, lo vedevo. Non capivo esattamente come, ma riuscivo a leggere quella ragazza come un libro aperto. Non poteva nascondermi nulla.

<<Avanti, dimmi quello che vuoi dirmi.>>

<<Ma come?>> chiese stupita.

<<Dai!>> la spintonai ridacchiando.

<<Allora..>> disse guardando me, Hank e Brody <<Giorni fa mi sentivo strana. Pensavo fossero i continui litigi con Adam o l'ansia per gli esami e tutte quelle robe lì e invece non era niente di tutto questo.>> la sua espressione era indecifrabile <<Sono incinta.>>

Istintivamente la abbracciai.

<<O mio Dio, auguri!>> le urlai all'orecchio.

<<Grazie. Non strangolarmi.>> disse ridendo.

<<Adam l'ha presa bene??>>  chiese Hank, facendole anche lui gli auguri.

<<Si. Stranamente bene. Aveva un sorriso appagante sul viso quando gliel'ho detto.>> ma la sua espressione da felice divenne triste <<Ma poi si presenta in quello stato. Lo avevo lasciato perfetto due ore fa e poi..>>

<<In quale stato?>> chiesi.

<<Ha dei lividi sul volto. Lividi che sembrano da niente perché ha imparato ad usare il
Fondotinta ma non può imbrogliarmi, gliel'ho insegnato io questo trucchetto.>>

<<Ma ti ha spiegato cosa è successo?>>

<<No. Sai com'è... non parla facilmente.>>

<<Pensiamo alle cose felici ok? L'importante è che stia bene. Adesso pensiamo a questo bellissimo ometto o bellissima principessa.>> le toccai la pancia e scoppiammo a ridere.

Adam e Cameron uscirono in quel momento dallo stanzino ed entrambi guardarono nella nostra direzione.
In effetti era messo male e si vedeva, ma non avrei commentato.

<<Quanto sono fighi però.>> ammiccò Sam.

Io mi limitai ad annuire.

<<Ciao Cassie.>> disse Adam.

Adam non mi salutava mai.

<<Oh ciao Adam.>> dissi <<E... auguri!>> indicai Sam.

<<Grazie.>> rispose, semplicemente.

<<Un momento, auguri per cosa?>> chiese Cameron.

Ci guardammo tutti e poi Adam cercò di dirlo nel modo più "macho" possibile.

<<Sam e io.. beh.. lei...>>

<<Sono incinta.>> lo salvò Sam.

Il volto corrucciato di Cameron prese colore e un sorriso bellissimo spuntò sul suo volto. Diede una pacca al suo amico e sorrise a Sam.

<<Congratulazioni ragazzi! Voglio essere invitato al battesimo, mi raccomando.>> schioccò la lingua e si girò per andare ma prima si voltò un'altra volta verso di me <<Puoi... abbassare la guardia due minuti e seguirmi? Giuro che non ti chiederò anch'io di figliare.>>

Nella mia testa, in quel momento, passarono mille contro e un solo pro.
Sam mi spingeva con lo sguardo e io cercavo la parte razionale di me che però probabilmente si era presa una vacanza.

<<D'accordo.>> dissi fingendomi scazzata <<Ma solo due minuti.>>

Cam mi indicò la strada con fare teatrale e io alzai gli occhi al cielo prima di incamminarmi.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro