Le senti?

Le fiere s'occultano
di notte
il fetore delle loro velleità
impesta l'aria e
le stelle e
il Pinot che sorseggio

Un passo alla volta
affiggon gli artigli
nella terra infeconda
che arde sotto di noi

Strisciano gl'infami

Sono luride ombre
che mi s'abbrancano
agli arti
si tendon sull'avorio
s'incuneano ai menischi

Sussurrano i meschini

con grinfie monche e
scrostate
si fan strada sulla
gabbia
ne dilaniano le carni
dolenti e
insolenti
fragili e
coriacee

Lo senti?

Il crepitio delle coste
che si spalancano
sul petto

Baciami sul cuore
prima che sia tardi

Arpionata ai lerci
uncini
abbandoni la tua casa
rotoli, calda ampolla

satura d'amore
gravida di sofferenza
dilaniata dal dolore

Pasteggiano i codardi

le urla dei soprusi gli
s'incastrano fra i denti

fardello d'ingiuria
malloppo d'agonia
vessillo di giustizia

Gli resti in gola
Cuore avvelenato

Perché se cadi tu,
petalo di carne
incolpevole ludibrio
cadranno anche loro.

#bastapregiudizi
#noallostigmamentale

Sono STANCA STANCA STANCA!