In una nave a largo dell'oceano
Indiano, una ragazza ventenne di nome Selene era impaziente di arrivare a destinazione,

-un'isola dove terra, mare e cielo si toccavano, dove non c'era né giorno né notte, dove sole e luna si fondevano per diventare una cosa sola-

Questa isola veniva chiamata "Erima", ma nessuno credeva alla sua esistenza, perché descritta in un libro di fantasia.

L'unico avvistamento di un'isola simile risaliva a ben 50 mila anni prima.

Selene era una ragazza solare e testarda, amava leggere i libri perché sapevano farti ridere, piangere e ti nascondevano dalla realtà del mondo che ti circondava, ti trasportavano in mondi diversi, dove esistevano draghi, sirene, fate e streghe.

Selene era molto adorata nel suo villaggio perché aiutava le persone in difficolta e gli dava conforto, ma come tutti sapevano le persone non erano perfette e Selene aveva un qualcosa che non tutti apprendevano della sua personalità.

Questa ragazza aveva occhi marroni,
i quali alla luce del sole prendevano la sfumatura del verde.

I suoi occhi al sole risplendevano, facendo scoprire agli altri cose che lei non voleva far vedere, dandole quella sfumatura di debolezza, di profondità così oscura e monotona.

I suoi capelli erano anch'essi mori con ciocche bionde, spenti e opachi.