Levi's pov:

Vedo Eren uscire dalla porta con i miei vestiti mentre la socchiudo leggermente salutandolo, fino a chiuderla fino in fondo.

Guardo l'ora e noto che non è poi tanto tardi, allora vado in camera a sdraiarmi nel letto ma noto che è tutto in disordine. Tiro un sospiro e mi do da fare per rifarlo, però qualcosa attira la mia attenzione mentre sono preso a sistemare le lenzuola. Sento un odore familiare allora continuo ad annusare l'aria finché non lo sento provenire dal letto, precisamente dal cuscino. Lo riconosco subito e sorrido leggermente. Nell'accorgermi del mio atto mi riprendo subito e finisco quello che stavo facendo. Mi siedo sul materasso e mi distendo leggermente pensando a quanto fosse successo in quei giorni. In un'uscita con Eren già aveva capito di esser a stretto contatto con lui, di averci molte cose in comune: come la passione per le materie scientifiche oppure l'aspirazione a diventar dottore. Dottore... questa parola mi fa pensare a tante cose, al motivo per cui anche io voglio diventarlo...

***

Tutto cominciò durante la mia infanzia, a quei tempi vivevo in un sobborgo malfamato fuori città. Era un paese molto sconsigliabile in cui abitare se non avessi voluto avere guai. Era abitato da persone povere e malate come lo eravamo anche noi. La mia famiglia era nata nella povertà e cresciuta in questo ambiente. A quei tempi non avevo nemmeno amici, sebbene tutti si conoscessero in quelle strade e tutti andassero d'accordo, per me socializzare non era importante poiché avevo un amico che consideravo il migliore di tutti. Ero solito uscire con lui, solo con lui, nessun altro. Ci divertivamo sempre insieme, ci dicevamo sempre tante cose e giocavamo in tutti i posti possibili, anche i più sporchi, anche se già all'epoca io ero uno un po' fissato con la pulizia.

Eravamo soliti dirci che saremmo stati insieme per sempre, soprattutto lui, me lo ripeteva in continuazione.

<<Levi io e te staremo insieme per sempre, non importa quello che succederà!>> poi mi sorrideva ogni volta.

Mi ricordo bene quel sorriso, largo trentadue denti e che copriva anche le guance, quei suoi capelli mori e quegli occhi azzurri. Dopo circa un anno morì di tumore, rimasi malissimo nel vedere la vita della persona a cui più tenevo spezzarsi davanti a me e lasciandomi completamente solo. Da quel giorni mi ripromisi che mai più sarebbe successa una cosa del genere. Non feci amicizia più con nessun'altra persona, però mi imposi l'obiettivo di aiutare le persone malate che avevano bisogno di un aiuto che non potevano ricevere. Il mio lato tenero e felice si trasformò poco a poco in uno tetro, freddo e imperscrutabile; soprattutto quando, alla morte dei miei genitori, mi trasferii nella città attuale.

***

Quel sogno è ancora vivo dentro di me e sono felice di aver trovato qualcuno che mi capisca. Non voglio che altre persone si trovino nella mia stessa situazione, quindi voglio continuare la mia strada ed arrivare fino in fondo. Aiutare le persone malate spero colmerà il vuoto di averne perso una molto importante.

''Staremo insieme per sempre Levi'' non credo che il per sempre esista davvero, ma sarebbe bello se fosse così, a maggior ragione ora che ho trovato una persona molto speciale per me, speciale come il mio vecchio migliore amico.

Non ho intenzione di perderlo questa volta, non ho intenzione di lasciarlo andare. Voglio tenerlo stretto, proteggerlo, curarlo al meglio. Se ha il potere di farmi sorridere dopo tanto tempo, allora non ho dubbi che possa ricomporre la parte che mi manca...

Il suo odore forse mi ha distratto troppo.

Angolo autore:

Ciaooo Ragazzi/e, scusate l'attesa di tipo due mesi ma il mio pc, come ben saprete, è stato a riparare per qualche problemuccio ora sistemato. Niente spero di non avervi fatto aspettare troppo o di non aver perso fandom (?) in ogni caso spero che vi piaccia il capitolo :3