Forse...
Il ragazzo dormiva tranquillamente sul divano, aveva ceduto il suo letto a Camelia. Quella bellissima ragazza di cui lui era innamorato da una vita e che non ricordava più nulla di lui... Avrebbe dato la vita pur di farle tornare la memoria. D'un tratto sentì un rumore provenire da di sopra, come di un oggetto caduto rumorosamente sul pavimento: il rumore venne seguito da dei passi pesanti che scendevano le scale: Caleb si alzò dal divano e vide Cammy correre verso di lui, terrorizzata:
Cammy-" Che cos'era?!"-
Si gettò sul divano e, presa dal panico, abbracciò il ragazzo che rimase spiazzato, ma che poi ricambiò, massaggiando dolcemente la schiena della giovane:
Caleb-" Non preoccuparti, non è successo niente..."-
La ragazza strinse di più, e Caleb salì con la mano fino ad accarezzarle i capelli: profumavano di camomilla e lavanda. Quel profumo che non sentiva da anni lo faceva impazzire. La ragazza inspirò profondamente e si staccò da Caleb, guardandolo dolcemente:
Cammy-" Il tuo profumo... l'ho già sentito..."-
Si bloccò di colpo e pian piano spalancò gli occhi, poi pronunciò parole che non potevano formare una frase di senso compiuto:
Cammy-" Caleb... vicolo... gang..."-
Poi si interruppe e mise di scatto una mano sulla testa; Caleb si avvicinò a lei mettendole una mano sulla schiena:
Caleb-" Hei, tutto ok?"-
La giovane alzò lo sguardo:
Cammy-" Sì, grazie..."-
Si riprese un po':
Cammy-" Scusami, ogni tanto ho questi flash e dico cose senza senso..."-
Caleb-" Ma no, non preoccuparti..."-
Non le voleva dire la verità: l'avrebbe sconvolta in modo troppo brusco e precipitoso, e lei avrebbe avuto bisogno di tempo per riprendersi. La ragazza si alzò lentamente:
Cammy-" Scusami se ti ho svegliato, non volevo..."-
Il ragazzo si alzò subito dopo:
Caleb-" Tranquilla, non è niente..."-
Il ragazzo, col tempo, era diventato leggermente più alto di Cammy, e dovette abbassare lo sguardo per parlarle educatamente, guardandola negli occhi. Ma non doveva esagerare; erano talmente vicini che, se si fosse abbassato con lo sguardo di altri pochi millimetri, i due si sarebbero trovati bocca a bocca. In effetti, era questo che lui voleva, ma, come già detto prima, non voleva sconvolgerla. Si guardarono con gli occhi un po' più chiusi del normale, come quelli che due persone hanno prima di baciarsi; la ragazza sorrise e abbassò lo sguardo, con un leggero rossore in viso che cercò di non far notare:
Cammy-" Ora io... torno di sopra..."-
Caleb-" Oh, certo, certo."-
Fece un passo indietro per lasciare andare la ragazza:
Cammy-" Buonanotte."-
Caleb-" Buonanotte."-
Cammy si girò; il ragazzo non voleva che ella se ne andasse, non così presto. La voleva ancora un po' tutta per sè: la prese per un polso mentre stava per andarsene e la tirò a sè, dandole un dolce e passionale bacio sulla guancia. Era pallida e fredda, ma si riscaldò abbastanza presto:
Caleb-" S... Scusami..."-
Le mollò il polso e la lasciò andare:
Cammy-" N... Non... importa..."-
Il ragazzo si lasciò cadere sul divano e lei si girò di nuovo:
Cammy-" Buonanotte..."-
Ma si fermò, stringendo i pugni; il ragazzo stette a guardarla per una decina di secondi. Non fece neanche in tempo a batter ciglio che lei si era già girata e gli aveva già ricambiato il favore, con un altro dolcissimo bacio sulla guancia. Ebbe la stessa reazione: si scaldò, arrossendo molto. Perché l'aveva fatto? Istinto? Desiderio? Ricordi? Essendosi chinata, le caddero dei profumatissimi ciuffi viola sul viso che solleticarono la pelle rosata di Caleb. A quel punto lei si staccò, tornando eretta; era visibilmente arrossita:
Cammy-" Scusa, ma ho avuto l'impulso di farlo..."-
Disse imbarazzata per poi risalire velocemente le scale. Il ragazzo rimase pietrificato, ma felice. Che la sua dolce metà stesse iniziando a ricordare? E che, in fondo, anche lei desiderava con tutto il cuore di riprenderselo lasciandosi alle spalle il passato di amnesie? O che si stesse innamorando di Caleb, credendo che fosse un semplice sconosciuto? Per lui ciò non aveva importanza: intanto, lei lo aveva baciato, aveva poggiato le sue soffici e rosee labbra sulla sua guancia, e anche lui aveva fatto lo stesso. Gli bastava questo. Solo un po' d'amore. E Cammy era l'unica da cui lui lo voleva ricevere.
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