<<Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza. (Sandro Pertini)>>

Non si aspettava di certo urla o maledizioni..

Anche le semplici lacrime, le stesse che aveva visto versare ad Hermione solo poche ore prima, sarebbero state blasfeme sul volto algido ed imperscrutabile di Draco Malfoy.

Ma che il ragazzo rimanesse fermo ed immobile, le lunghe ciglia chiare che imprigionavano delle iridi simili all'argento liquido e le mani giunte sotto il mento, anche quello era assurdo per gli occhi di Harry che aspettava una sua parola da almeno venti minuti.

L'arrivo a villa Malfoy era stato pianificato in fretta e furia, la metropolvere o la smaterializzazione che sembravano quasi un'eresia per una comunicazione del genere, e l'ex Grifondoro aveva optato per arrivare lì in taxi in modo da avere anche il tempo per riflettere sul come poter dare quell'orribile notizia

Ma esisteva davvero un modo "giusto"?

"Malfoy"

La voce di Harry era poco più di un sussurro, intimorito e destabilizzato dall'inamovibilità del Serpeverde, e le sue gambe si mossero di mezzo centimetro per poi fermarsi quando il biondo sollevò il capo

"Qual'è il prossimo passo?"

Ed Harry rimase ancora più destabilizzato dal tono della voce dell'albino, nessuna emozione udibile e nemmeno visibile sul suo volto, per poi vederlo alzarsi e sistemarsi la lunga tunica nera

"Immagino che tu sia qui per una motivazione ben precisa. Qual'è? Verrò segregato in qualche cella? Verrò nascosto alla tana? Volete portarmi via mio figlio?"

Le iridi argentee del Serpeverde si sollevarono fino ad incrociare quelle verdi del Grifone, che tornò ad indietreggiare ed a mettere nuovamente distanza tra di loro, per poi far materializzare un foglio e farlo volare fino alle mani di Draco

"Verrai immediatamente trasferito in un luogo sicuro e tuo figlio verrà trasferito insieme a te. Non ti sarà concesso avere contatti con l'esterno e , per la tua sicurezza, ti verrà vietato anche..."

Un sorriso sarcastico piegò le labbra sottili del biondo, il foglio che viene rigirato nella mano e poi lasciato cadere sul divano, per poi fare un'ampio gesto con la bacchetta e far comparire una valigia

"Sicurezza dici? In sette anni ho visto massacrare tutti i miei amici ed i miei stessi genitori. Mia moglie è stata ammazzata da nemmeno un giorno e mio figlio, lo stesso bambino che fino un'ora fa rideva davanti alla televisione, è in camera da letto insieme alla mezzosangue. In che cazzo di mondo vivi Potter? Pensi davvero che questa sia sicurezza? State solo cercando di lavarvi le mani e non incappare nell'astio dell'opinione pubblica"

" Questo non è vero! Ci sono decine e decine di Auror che anche in questo momento stanno cercando quel mostro e.."

"Mostro? "

I piedi di Draco non produssero nemmeno rumore quando il Serpeverde si mosse, il viso alto e fiero e l'espressione infuriata nelle iridi chiare, per poi sembrare veramente un serpente quando si avvicinò al corvino e strinse la bacchetta in mano

"L'unico mostro di questa storia è Lord Voldemort. Il cane che ha ucciso mia moglie non vale nemmeno l'appellativo di mostro perché non è nient'altro che feccia vestita di sterco che non ha le palle per affrontare colui che odia sul serio. E se voi pensate seriamente che me ne starò con le mani in mano ad aspettare che qualche idiota lo catturi, senza uscire io stesso ad ammazzarlo, vi state illudendo. Non resterò fermo in casa di qualche pagliaccio del governo ad ubbidire come un cane ad un idiota che non sa nemmeno chi cazzo sono. Non lascerò mio figlio nelle mani di un estraneo e mai, MAI , abbasserò la testa facendomi rinchiudere chissà dove e chissà con chi. Avete mai pensato che magari questo mostro è proprio nelle file di voi fissati Auror? Che magari anche in questo momento, mentre al prescelto è stata data la patata bollente, quell'essere sta ammazzando qualcuno? Cosa succede se mi mandate da lui? Eh? Cosa succede se .."

"Non succederà Malfoy"

Anche Harry avanzò di un passo, il volto serio e piegato in una linea altrettanto dura, per poi riprendere il foglio dal divano e ripassarlo nelle mani del principe delle serpi

"Perché l'unica persona con cui starai, e che proteggerà te e tuo figlio, sono io"