<<“Non sappiamo quali saranno i giorni che cambieranno la nostra vita. Probabilmente è meglio così” (Stephen King)>>

Non era stato semplice...per niente.

Harry ci ripensò mentre si sdraiava su quel letto enorme che anni prima aveva accolto il corpo di Sirius quelle poche volte che tornava a casa

Non era stato semplice leggere i risultati di quel test e vedere che ,in nessun modo, quel bambino poteva essere figlio suo

Perché il gruppo sanguigno non combaciava ed anche il periodo di concepimento, purtroppo, era avvenuto quando lui era lontano da casa ed in nessun modo avrebbe potuto stare insieme a Ginny

Quale sarebbe stato il suo piano se Harry non se ne fosse accorto?

Dirgli che stava partorendo in anticipo? Fargli credere che il bambino volesse nascere di otto mesi?

Harry si passò una mano sul volto, il chimico delle pastiglie che era costretto ad ingerire che ormai stava abbandonando il suo sangue rendendolo più nervoso, per poi rigirarsi nel letto e stringere i pugni a morsa quando sentì i passi di Draco risuonare lungo il corridoio

Perché?

Perché Draco Malfoy aveva avuto il lusso che a lui era stato negato?

Si sentiva orribile a pensarlo...

Si sentiva talmente tanto una una merda che per un secondo pensò persino di cruciarsi da solo e mettere fine alle sue sofferenze una volta per tutte

Ma poi?

Harry ripensò ai sorrisi di Rose e di Hugo...

Ripensò ai bambini di Ron ed Hermione e strinse la presa sulle lenzuola chiare pensando anche che i suoi amici, che considerava la sua unica famiglia, avrebbero sofferto come cani se lui lo avesse fatto

In fondo Ron non aveva dato dimostrazione di una profonda amicizia quando prese le sue parti?
Quando urlò contro la sorella, che finalmente stava ammettendo il tradimento, per poi uscire da casa Westley insieme a lui?

Si.. non poteva farlo..non poteva morire .

Senza considerare che ormai si era assunto la piena responsabilità della difesa di Draco e del suo bambino...

Dio.. perché lo aveva fatto?

Perché se solo fosse stato più onesto con se stesso, analizzando il rancore che anche se sopito provava ancora verso il Serpeverde, non si sarebbe mai azzardato a fare una scelta del genere.

Ma poi? Cosa sarebbe successo se fosse accaduto qualcosa a Scorpius?

Già il rimorso di non aver salvato Astoria bruciava nelle sue vene come veleno

Perché aveva intuito già da tempo che quegli omicidi erano collegati.

Aveva intuito già da tempo che non poteva essere una sfortunata casualità il fatto che, magicamente, quelli che erano considerati tra i più grandi maghi oscuri stessero morendo uno dopo l'altro ed in modi così assurdi

E quando la stessa sorte era toccata a Narcissa Malfoy, la donna che gli aveva salvato la vita nella grande guerra, Harry aveva avuto l'istinto di andare al ministero ed offrirsi volontariamente per indagare

Ma non l'aveva fatto.

Ed ora il piccolo Scorpius si ritrovava in una casa estranea, insieme ad un uomo che non riusciva nemmeno a pronunciare il suo nome e , soprattutto, senza le braccia rassicuranti di sua madre a stringerlo e rassicurarlo...

Perché?

Perché avevano scelto Astoria invece che lo stesso Draco?

Perché non colpire direttamente il bersaglio principale invece che..

Gli occhi di Harry si spalancarono nel buio, le gambe a scalciare con forza la coperta ed il busto già sollevato dal materasso, e con un colpo di bacchetta fece planare verso di sé i fascicoli indossando di nuovo gli occhiali ed iniziando a leggere

Capendo man mano che le scritte scorrevano sotto i suoi occhi, macabre e disgustose come nient'altro nella sua vita, che una delle cose principali era sfuggita agli occhi di tutti

E che la caccia, al cacciatore, stava finalmente iniziando