C'erano sempre due facce in una medaglia...

Questa era una delle prime cose che Harry aveva imparato, insieme all'amorevole  aiuto di Zia Petunia, e quindi sapeva perfettamente che se c'era una cosa che causava enorme gioia per contraccolpo, o come pagamento, ce n'era sicuramente un'altra che causava disagio o dolore

E quella serata ne era la prova più accurata che potesse mai verificarsi

Perché Scorpius era letteralmente raggiante, le piccole guance rosse che erano piegate in un enorme sorriso di fianco a Rose, mentre Draco sembrava qualcuno a cui era stata appena sterminata tutta la famiglia..

Cosa tra l'altro vera ma non è questo il punto no?

Il biondo se ne stava in silenzio ed a malapena aveva risposto alle domande di Hermione o aveva salutato Ron...

Ora..anche questa non era di certo una novità, si sapeva che il suo rapporto con gli altri esseri umani non dotati di sangue puro o di soldi si limitava a malapena al disgusto, ma non c'era stato nemmeno quello per Salasar!

Ed Harry, con ancora  le ultime cose che si erano detti in testa, non riusciva proprio a capire cosa diamine gli fosse preso

In fondo aveva proposto proprio lui quel pomeriggio no?

Era stato lui a suggerirlo a Scorpius ed era stato sempre lui a ribadire che sarebbero tornati dai Westley

Allora perché?

Perché se ne stava da solo, in un angolo che sembrava aver appena guadagnato un arazzo senza prezzo, a bere a piccoli sorsi una burrobirra senza parlare? O sputare veleno?

"Devo essere proprio
rimbambito"

Questo pensò Harry tracannando un'altro bicchiere di whisky incendiario e passandosi successivamente il polso sulle labbra a pulirne una goccia

Perché si preoccupava così tanto per lui?

In fondo era normale che stesse così, per quanto la parola normale fosse associabile a Malfoy, e non era un suo problema se l'algido nemico aveva una serata storta

Eppure un piccolo tarlo continuava ad infastidire il Grifone, una pulce che gli saltellava nel cervello non permettendogli di godersi quella serata con i suoi amici, e per quanto si sforzasse non riusciva proprio a staccare gli occhi da lui

Che cosa voleva dire due ore prima?

Perché aveva detto che non voleva che morisse, di nuovo, per mano sua?

Draco non aveva di certo nessuna colpa per l'attacco di Voldemort ai suoi genitori e non aveva colpe nemmeno per quello che era avvenuto al torneo tre maghi!

Lui non era a conoscenza dei piani del signore oscuro a quell'epoca e quando lo aveva saputo, quando Tom Riddle lo aveva incastrato minacciando tutta la sua famiglia, il Serpeverde si era mosso solo per proteggerli e mai, mai, fino in fondo

"Tu non sei un assassino Draco"

Le parole di Silente rimbombarono nella testa di Harry ed un'altro bicchiere di whisky venne riempito senza nemmeno accorgersene

Chi diamine poteva avercela con lui fino a questo punto?

Fino ad arrivare ad uccidere, per fargli del male, senza un minimo di rimorso o coscienza?

Harry sorseggiò quel liquido ambrato mentre le risate dei bambini facevano da sfondo alle risate di Hermione e Ron

Era quasi come se la realtà intorno a lui si stesse sgretolando ed in quella cucina, carica di vita e di libri, esistessero solo loro due...

Lui e Draco Malfoy

E le immagini della "cattiveria " del Serpeverde passarono nella testa di Harry più e più volte, cercando di ricordare se ci fossero altre persone che erano state colpite dal suo odio o dalla sua superbia...ma niente.

Draco Malfoy era sempre stato uno stronzo ma uno stronzo "normale" per quanto si possa definire normale un aristocratico figlio di papà che crede che la vita ed il mondo gravitino intorno a lui

Ma non era mai stato così cattivo da attirarsi addirittura un maledetto serial killer addosso!

Le famiglie delle vittime di Voldemort avevano addirittura testimoniato a suo favore, quando lo videro cambiare fazione di fronte allo stesso signore oscuro lanciando la bacchetta ad Harry, e molte di quelle famiglie si erano per giunta trasferite per ricominciare a vivere lontano da quel dolore

I Mangiamorte rimasti?

Molti di loro erano stati rinchiusi ad Azkaban e quelli che erano rimasti liberi, sfuggendo dalle spire della legge, erano stati trucidati o avevano fatto perdere completamente le loro tracce.

Allora chi?

Chi potrebbe volere che Draco soffra fino a questo punto?

Il terzo bicchiere vuoto venne appoggiato tra un libro di pozioni ed una cesta piena di gelatine tutti i gusti più uno, ed Harry mosse un passo in avanti sotto gli occhi vigili di Hermione e quelli preoccupati di uno stranamente serio Ron

"Malfoy"

La voce del Grifone era impastata dall'alcol che aveva ingerito, per giunta a stomaco vuoto, ed un'altro passo avanti venne fatto mentre gli occhi di Draco si risollevavano e si piantavano nei suoi

"Io e te... dobbiamo parlare"