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<<Solo il tempo ti darà le risposte che stai cercando, ma te le darà quando avrai dimenticato le domande. (Osho)>>
I lunghi e lugubri corridoi di Grimmauld Place facevano ancora impressione ad Harry.
Da quando Sirius era morto, lasciandogli la proprietà di quella casa insieme al dolore di una perdita che non era capace di gestire, Harry aveva pensato più volte di venderla o persino di fortificarla per farne una prigione
In fondo gli arazzi pesanti che invadevano i muri, la carta da parati ingiallita e scrostata da anni ed anni di abbandono ed i mobili di legno scuro, probabilmente provenienti direttamente dall'Inquisizione o dallo stesso inferno, la rendevano quanto di più lontano da quella che dovrebbe essere un'abitazione vivibile o un posto in cui uno sarebbe rimasto volentieri
Ed il volto terrorizzato del piccolo Scorpius, attaccato alle gambe sottili e rivestire da un pantalone che da solo avrebbe compensato un mese di stipendio del Grifondoro, non faceva altro che far accrescere in Harry la sensazione di aver sbagliato tutto e che la tana, piena dei nuovi colori che Hermione e Ron gli avevano dato andando a vivere lì ed alla nascita dei loro bambini, sarebbe stata invece la soluzione ideale
Ma come avrebbe potuto chiedere ai suoi amici anche questo?
La vita di chiunque si fosse avvicinato a Draco, che fosse un amico di scuola, i suoi genitori, persino il suo insegnante preferito per non parlare della sua stessa moglie, era stata strappata e dilaniata fino a farne rimanere nient'altro che cenere.
La morte di Lucius era stata accolta quasi con entusiasmo dall'opinione pubblica, le gesta sconsiderate dell'uomo e la sua lealtà al signore oscuro ancora ben impressa nel cuore di tutti, e quasi il ministero non si era nemmeno scomodato a far partire un'indagine nonostante l'uomo fosse stato trovato impiccato e con il corpo riempito dai rampicanti di un roseto.
La morte di Tiger? Accatastata come un suicidio nonostante fosse un nuotatore provetto e nonostante la piscina,in cui era annegato, fosse anch'essa piena di petali di rose.
Goyle? Stessa sorte ...
Tranciato di netto da una Metropolitana quando si sapeva, perfettamente, che non avrebbe mai messo piede nel mondo babbano...nemmeno sotto tortura.
E che dire del piccolo fascio di rose che era stato trovato tra le sue mani?
Il ministero aveva iniziato a sospettare che quelle morti fossero collegate ma ancora impigriti dalla sconfitta più grande del secolo, e pensando che al mondo il male avesse solo il volto di Tom Riddle, avevano archiviato il caso con un'alzata di spalle e denominandolo "strano"
La morte improvvisa di Narcissa Malfoy, invece, fece scoppiare il caso mediatico così velocemente, ed in un modo così violento, che il primo ministro in carica venne immediatamente licenziato e che fosse un Auror a tornare al potere per iniziare ad indagare
Perché questo cambiava tutto...
Perché la morte della signora Malfoy, che nonostante avesse preso parte alla schiera dei Mangiamorte aveva riacquistato rispetto agli occhi dell'opinione pubblica grazie all'aver salvato il grande Harry Potter, aveva instillato anche nei maghi ordinari quel senso di terrore che un giorno potesse toccare a loro
Anche perché..chi poteva sapere quale fosse la reale colpa , punibile secondo l'assassino, per entrare sotto il suo mirino?
Poteva essere semplicemente il marchio nero?
Oppure anche i vigliacchi sarebbero stati colpiti?
E se avesse puntato su chi, pur sapendo tutto, non aveva mosso un dito?
Il capo Auror, non appena divenuto ministro, fece rianalizzare tutti gli omicidi e finalmente videro il collegamento che li legava
Le rose e che il marchio ci fosse oppure no, come nel caso di Narcissa, la completa devastazione del braccio sinistro delle vittime e l'umiliazione di averli tutti messi esposti in luoghi pubblici...come per metterli alla gogna in pubblica piazza ..come a voler ribadire che quelle persone non meritavano nemmeno il giusto oblio di una degna morte .
Ed erano state uccise ancora decine di persone prima che l'uomo si decidesse a creare l'ultimo collegamento e poi, ormai alla disperazione, si decidesse a chiamare il Golden Trio per farli entrare nelle schiere degli Auror e cercare di fermare quella follia
Ma ,tutto questo, aveva avuto davvero senso?
Harry se lo chiese ancora una volta aprendo una delle porte delle stanze che aveva ristrutturato, tutte al secondo piano, e facendosi indietro prima di chinarsi, sulle ginocchia, e cercare di sorridere mentre il piccolo Scorpius si nascondeva da lui
"Sai .. questa stanza apparteneva ad uno dei tuoi zii.. anche lui era un Serpeverde come il tuo papà ed era una persona piena di coraggio e di forza. Ti va se diventa la tua cameretta per un po'?"
Il piccolo si guardò per qualche secondo intorno, la rassicurante mano di Draco posata sui suoi capelli, per poi tornare a nascondersi dietro le gambe di suo padre e stringergli i pantaloni sulle gambe
"E...e lui dov'è adesso?"
Il cuore di Harry sembrò venir stritolato in una morsa, il dolore a chiudergli la gola ed a mozzargli il respiro, e le parole gli si bloccarono nella gola cercando supporto nell'alzare lo sguardo e cercare aiuto negli occhi argentati di Draco
Che si limitò a stringere le spalle, la bocca tirata in una linea dura, per poi fare un passo in avanti e tenere stretto a sé suo figlio
"È morto... Come tutti gli altri"
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