Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

8

Quando chiusi il libro, di cui non ero riuscito a leggere più di mezzo rigo, mi ritrovai davanti Lola con le mani sui fianchi.

<<Sai cosa fanno la tua ragazza e i tuoi amici non abbastanza superiori?>>mi chiese, chiaramente arrabbiata.

<<Mi insultano? E Rose non è la mia ragazza, comunque>>>

<<Fanno delle riunioni anti-Malfoy. Riunioni in cui parlano male di noi e di papà.>>
Scrollai le spalle sebbene l'idea di Albus e Rose intenti a divertirsi insultandomi mi fece male.

<<Scorp, ma che ti è preso? Tu non diresti mai quelle cose e per di più se vogliamo essere sinceri tu degli amici non li hai. Escluso Albus, okay, ma oltre a lui? Stai diventando un bambino viziato>>decretò mia sorella con tono dolce ma accompagnato da occhiatacce truci.

<<Non sei tu quella che ha passato l'estate dai Weasley. Tu sei sempre quella perfetta e a casa non ci sei mai, sei perennemente in giro. Cosa pensi di saperne?>>la aggredii, girandomi e  affondando il viso nel cuscino.

<<Scorpius...>> la sentii dirigersi verso la porta ma prima di aprirla si girò e anche senza guardarla immaginai la sua espressione risoluta. <<Visto che le buone non funzionano userò le cattive : non voglio un fratello sfigato e solo quindi vedi di scusarti con loro, specialmente con la tua "non ragazza".>>
Vorrei poter dire che quando uscí dalla stanza scattai in piedi alla ricerca di Rose, ma non fu cosí.
Rimasi a letto per circa due ore a crogiolarmi in una disperazione del tutto meritata. Ma perché ero così idiota? E da quando formulavo pensieri così volgari?
Alla fine mi alzai con un sospiro affranto e mi incamminai fuori dalla Sala Comune.
In realtá l'idea di trovare Rose intenta a prendermi in giro non era proprio il massimo e ero anche discretamente arrabbiato per quella storia delle riunioni, ma infondo il suo presunto odio verso di me era risaputo, o no?
Speravo che dalla festa la parola d'ordine non era cambiata e ebbi fortuna. Mi infilai nel buco del ritratto ma trovai la Sala Comune deserta, eccezion fatta per un primino che se ne stava raggomitolato vicino al camino con il suo gatto.
Tesi le orecchie e udii uno scoppio di risa provenire dal piano superiore, precisamente dal dormitorio maschile.
Feci le scale di fretta ed entrai senza bussare, cosa che in seguito trovai estremamente sbagliata. Anzi, la trovai subito sbagliatissima, visto ciò che mi ritrovai davanti. Un James Potter in boxer che se ne stava sdraiato sul letto a tracannare birra e cantare Jingle Bells a suon di rutti era probabilmente la cosa più normale della stanza. Roxannne Weasley era in piedi su uno dei letti e con una corda stretta in mano tentava di afferrare al lazo i polli di gomma tirati dal fratello.
Louis Weasley, che praticamente non avevo mai visto fare qualcosa veramente in stile Weasley, stava ballando in un cerchio composto da Drew, Lily e Rose, tutti con un pappagallo impagliato in testa.
Provai con un colpeetto di tosse ma nessuno parve notarmi.

<<Non dovevate sparlare dei Malfoy?>>domandai a voce alta.
Si girarono tutti verso di me squadrandomi con astio.
<<La situazione è degenerata>>ammisse Louis.

<<Come sempre>>aggiunse Lily, che non sembrava affatto dispiaciuta dalla piega che aveva preso la situazione.
Mi sentii vagamente sollevato vedendo che Albus non era tra loro.
Sollievo che scomparve all'istante quando Rose si fece largo tra i suoi cugini e amici e incrociò le braccia davanti a me.

<<Chi ti ha dato il permesso di entrare, Malfoy?>>
Calcò per bene il cognome, sottolineandolo con la voce. Contrariamente a quanto mi fossi aspettato, i suoi occhi erano saldamente fissi nei miei e non vacillarono neanche per un secondo.
Ovvio, era pur sempre una delle persone più forti che avessi mai conosciuto.

<<Sapevo la parola d'ordine>>mi giustificai, cercando di sostenere il suo sguardo penetrante.

<<Questo non ti da il diritto di interrompere la nostra riunione.>>

<<Si dá il caso che steste sparlando della mia famiglia, in questa riunione>>ribattei duramente.

<<Si dá il caso che non dovrebbe importarti visto che non siamo abbastanza superiori.>>
Non riuscii a replicare, dunque incassai il colpo. Rose aveva sempre saputo farci con i litigi.

<<Possiamo andare a parlare fuori?>>chiesi in un sussurro.
Quasi accennai un sorriso quando vidi che stava per accettare. Glielo lessi in viso che stava per cedere.
Poi però si riscosse e sollevò il mento.

<<Mi pare di averti già detto che non voglio parlarti>>mi ricordò, girandomi le spalle per mettere bene in chiaro che la conversazione era finita.
Si ritirò oltre i suoi cugini e amici che formavano una barriera davanti a me.
Vederdemela con loro? Ne sarei uscito morto.
Lanciai un'ultima occhiata a Rose, poi uscii.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro

Tags: #scorose