"Ogni entrata e ogni uscita di qualsiasi villaggio, paese, città e capoluogo, saranno sottoposte allo stretto e meticoloso controllo delle guardie del regno, secondo il protocollo emesso il primo novembre dell'anno 237° Q.E.."

"Le guardie reali sono autorizzate dal regno a compiere controlli in edifici private e in qualsiasi luogo pubblico. Ogni irruzione non annunciata per la cattura di Ribelli è lecita da questo momento."

Atti trentottesimo e trentanovesimo del trattato Sulla Sicurezza del Regno.

Anno 237° Q.E.