Cole continua a guidare mentre io mi godo il panorama - Cole è il mio panorama - e sono così felice ed emozionata che vorrei non tornare mai più a Galena. Potrei valutare l'idea di trasferirmi qui con mia madre, ma lì rimarrebbero Leyla e Luis. Forse è meglio non pensarci adesso: voglio semplicemente godermi il giorno più romantico della mia vita.

Arriviamo a destinazione dopo circa tre quarti d'ora di macchina. Non conosco questo posto è mi sembra piuttosto abbandonato. Cole accosta la sua bellissima auto accanto a un bosco che sembra abbastanza fitto. Non ho paura, con Cole mi sento al sicuro, ma da piccola, in campeggio con i miei genitori in un boschetto vicino Galena, un lupo ci ha quasi aggredito. Da quel momento ho preferito evitare i boschi e i campeggi. Ma Cole non mi metterebbe mai in pericolo... credo.
<<Vieni?>> mi porge la sua mano vedendomi titubante <<Sta tranquilla, non voglio mica ucciderti!>> cerca di tranquillizzarmi, anche se non ci riesce un granché.
<<Sì, ma...>>
<<Ti fidi di me?>> mi guarda <<So che ci conosciamo da poco, ma giuro che non permetterei mai a nessuno di farti del male, tantomeno a me stesso>> è serio e temo che tutto sia collegato al suo passato.
<<Io mi fido di te>> sorrido, cercando di tranquillizzarlo. Mi sorride anche lui, quindi immagino che abbia funzionato.
Gli prendo la mano, che è ancora stesa verso di me, e mi aiuta a superare delle enormi radici per terra <<Grazie>> sorrido ancora.
<<Sorridi sempre, sei bellissima>> mi guarda di nuovo negli occhi. Mi sciolgo completamente.
Si avvicina a me e mi bacia sulla guancia, facendomi venire un brivido lungo la schiena. Io, giocosamente, lo bacio a mia volta, ma sull'angolo della sua bocca. Sorride. È bellissimo <<Anche tu dovresti sorridere più spesso!>>
<<Forse>> scherza e continuiamo ad avanzare. Mi fa strada tra alberi altissimi e, ogni tanto, si gira a guardarmi. Sorrido timidamente sotto il suo sguardo e lui mi accarezza il viso.

<<Eccoci arrivati!>> annuncia fiero.
<<Wow! È meraviglioso qui!>> mi guardo intorno <<Una cascata!>> urlo come se fossi una bambina davanti al gioco che aveva tanto chiesto.
<<Ti piace?>> mi chiede.
<<Troppo!>> istintivamente mi pongo davanti a lui e gli lanci le braccia al collo. Soltanto sentendo il suo respiro sul mio, mi rendo conto del gesto che ho appena fatto e mi stacco subito <<Scusa>>
Ma, prima che io potessi dire altro, si rimette le mie braccia attorno al suo collo <<Perché ti scusi? I gesti che facciamo d'istinto sono i più belli>>
<<I più romantici>> lo correggo come aveva fatto lui con me a casa sua. Ridiamo insieme, poi ci avviciniamo ai piedi della cascata. Dei potenti schizzi d'acqua bagnano i nostri vestiti, quindi Cole mi invita a togliere le scarpe insieme a lui. Le lasciamo per terra sotto un albero protette dall'acqua, insieme alla mia borsetta e i cellulari.
<<Mi avevi detto di non avere un cellulare>>
<<Lo so, infatti l'ho comprato prima di venire da te>> che dolce! Non rispondo ma gli dò un altro bacio sulla guancia. Siamo entrambi imbarazzatissimi e arrossati, ma tutto ciò è molto romantico.
<<Guarda lì!>> mi dice indicando il cielo dietro di me. Mi volto ma non vedo nulla <<Dove?>> ma quando mi rigiro verso Cole, lui mi schizza l'acqua dal fiume dove sfocia la cascata. Urlo divertita <<Smettila!>> scoppiamo a ridere. Allora, per vendicarmi, prendo un po' di acqua tra le mani e gliela lancio. Continuiamo a bagnarci a vicenda. È molto divertente e mi libera dai pensieri che non riguardano il ragazzo di fronte a me.
Ci schizziamo ancora, ma io sono molto più bagnata di lui, così mi avvicino a Cole e cerco di spingerlo in acqua.
<<Tu vieni con me!>> urla prima di cadere entrambi in acqua. Appena risaliamo continuiamo a ridere spensierati. Lo adoro!
Poi, appena i nostri sguardi si incrociano di nuovo, l'atmosfera diventa improvvisamente romantica. Cole mi afferra per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe. Lo circondo con le braccia e le gambe e lui sorride baciandomi sul naso <<Sei una scimmietta>> mi dice e io, stupendomi di me stessa, lo bacio sulla bocca. Ricambia immediatamente il mio bacio. Questa volta il fuoco dentro di me è sopraffatto dall'acqua che ci circonda, ma sono comunque troppo emozionata.
<<Tu mi piaci, Ella>> mi guarda negli occhi <<veramente tanto>> sorrido, non so cosa dire, poi lui continua <<Non riesco a non pensarti per un solo minuto da tutta la settimana, ci provo ma invadi i miei pensieri totalmente. Mi streghi, cosa che solo tu sai fare>> mi sposta i capelli dalla fronte mentre io accarezzo i suoi e affondo le mie dita tra i suoi riccioli bagnati.
<<Tu hai lo stesso effetto su di me>> ammetto timidamente, cercando di distogliere lo sguardo, ma lui me lo impedisce e mi bacia di nuovo.
<<Che ci fate qui!>> urla qualcuno alle mie spalle. Ci voltiamo e troviamo un poliziotto di mezz'età con un po' di pancia.
<<Scusi! Siamo caduti in acqua!>> si giustifica giocoso Cole.
<<Non fare lo spiritoso. Uscite di lì!>>
Obbediamo, anche se Cole sbuffa un paio di volte.