Di solito non vanno in ospedale, ma la mente di Ozuna é talmente in confusione da non ragionare e Belcalis non lo ferma, lo osserva e non sembra neanche chiedersi cosa abbia Taina.

In ospedale, i medici con l'aiuto di Belcalis lo fermano per poter fare in pace e tranquillità gli esami alla ragazza.

-É colpa mia.-dice ad un certo punto il Jefe.-Non dovevo gridare.

-Non credo che sia per questo. Era pallida quando é arrivata da me ed é così da giorni, non te ne sei reso conto?

-No, non lo avevo notato.

-Probabilmente non é nulla di grave. Sarà stato forse un calo di pressione o qualcosa di simile, quindi non ti preoccupare.

Un ora dopo un medico, molto nervoso nel dover parlare proprio con il Jefe, si avvicina con dei fogli in mano.

-Che cosa ha?-é la prima domanda di Ozuna.

-Sua moglie sta bene, non ha nulla di male. Deve solo stare lontano dallo stress per i prossimi 9 mesi.-dice il medico.

Belcalis sussulta come se un ape l'avesse appena punta. Ozuna guarda il medico come se fosse impazzito, non capendo bene cosa intendesse dire con le ultime parole.

-Dottore, ne siete sicuri?-chiede Belcalis

-Al 100%. Questi sono i risultati,-mostra i fogli che tiene in mano.-dalle analisi, abbiamo scoperto che la donna é in dolce attesa già da una settimana, e deve aver accumulato un gran carico di stress e forse per questo motivo non ha avuto subito i sintomi classici.

Ozuna guarda Belcalis e il medico come se stesse seguendo una partita di tennis.

-In effetti non sono giorni facili per lei, come per noi.-dice Belcalis sorridendo.-La possiamo portare a casa?

-Certamente, e prenderei subito un appuntamento con un ginecologo che la segua. Ne abbiamo di eccellenti, potete chiedere la lista alla ragazza all'ingresso.

-Perché avrebbe bisogno di un ginecologo?-apre bocca Ozuna e i due lo guardano sorpresi.

-Ma non hai capito?-esclama la Dama

-No, non ho capito.

-Taina é incinta.

-Cosa?!

Tornano a casa in completo silenzio. Taina osserva fuori dal finestrino, Belcalis muove la testa a ritmo dalla musica e Ozuna sembra trovarsi su un altro pianeta. É difficile capire come abbia preso la notizia.

Yampi apre a loro lo sportello e subito dopo la porta di casa. Ozuna prende Taina per un braccio e la accompagna in camera loro. La mette a sedere e chiude la porta e inizia a fare avanti e indietro. Taina lo guarda, cercando di capire se l'esistenza del piccolo esserino che sta crescendo dentro di lei sarà breve.

Ad un certo punto si ferma.

-Una settimana.-dice-Sei incinta da una settimana e hai subito tanto stress e per questo che non c'è ne siamo accorti. E oggi sei stata male.

Taina non sa come rispondere e continua ad osservarlo.

-Non dovevo lasciarti andare in Argentina. É colpa mia.

-Non é vero. Non é tutta colpa tua.

-Invece si! Non avrei dovuto farmi convincere, guarda cosa é successo.-alza la voce, colpendo la porta.-Tu non ti muoverai più, non farei nessun tipo di sforzo e mangerai più di quanto tu faccia.

-Okay. E devo anche prendere un appuntamento con un ginecologo che mi segua e mi dia la dieta giusta da seguire.-dice Taina giocando nervosamente con le mani.

-Ci pensa Bardi a quello.-dice fermandosi vicino la porta, che apre di colpo rischiando di fare cadere Belcalis che stava decisamente origliando. Lei si ricompensa subito, Taina cerca di nascondere una risata.

-Certamente!-esclama con un grande sorriso.-Sto già facendo controllare quelli presenti nella lista che ci hanno dato all'ospedale.

-Brava.