Dire che Ozuna era incazzato non rendeva l'idea. É fuori di sé per la rabbia! La loro vittima é riuscito a scappare direttamente dalla porta sul retro. Julieta se ne era andata mezz'ora prima, Belcalis dormiva profondamente.

Avrebbe voluto piantare una pallottola nella testa delle guardie, ma non può, perché qualcuno li ha sedati e sono ancora tutti a terra nel mondo dei sogni.

-Deve essere stato Tavarez!-esclama Ozuna tirando un pugno alla porta. Yampi non sembra convinto di ciò, anche perché fino a qualche ora fa stava sui suoi passi.

-Sto seguendo Tavarez da ore, e l'ultimo posto in cui é stato é il porto.-spiega al suo Jefe

-Al porto? Cosa voleva fare?

-La mia ipotesi é che abbia fatto entrare qualcuno. Lui non conosce la casa. Saremo scattati tutti, ma a quanto pare sapeva come muoversi qui dentro.

Ozuna pensa alle sue parole. Nessuno conosce la sua casa, tranne i suoi uomini e Belcalis, ma é certo che lei non c'entri nulla. In quanto agli uomini...

Yampi si avvicina alla sedia dove stava Ovy The Drungs. Hanno lasciato un biglietto. Subito lo consegna al Jefe.

"Ti consiglio di pensare bene a quello che farai perché il nostro Jefe darà il tormento ad ognuno di voi. Ci vediamo alla prossima.

Leon Con Flow

🌗"

Preso dalla rabbia, strappa il foglio e prende un profondo respiro, cercando di calmare i suoi istinti. Ogni parte di lui vuole mandare un messaggio nero in Argentina, ma non può. Inoltre ha capito che quel ragazzo non sta giocando ed é cento volte peggio di lui quando ha iniziato per questo cammino.

Ma cosa vuole? Perché ha attaccato lui? Ha già preso potere nel paese? Quanti alleati ha dalla sua parte?

Belcalis fa irruzione nella stanza, chiedendo subito spiegazioni. Poco dietro di lei c'è Taina, che sembra ancora molto confusa, ma si fa subito un'idea nel vedere gli uomini a terra e una sedia vuota.

Il corpo di Ozuna si rilassa nel vederla e le fa cenno di avvicinarsi. Lei quasi si butta addosso a lui. La stringe forte a sé e in un attimo si rilassa completamente. Ma le cose non sarebbero finite lì. Ma deve pensare a Taina, che ruolo avrebbe avuto nel piano di quel ragazzino?

-Belcalis.-chiama la Dama che lo guarda, in attesa di sapere quale sarebbe stato il loro passo.-Domani partirai per Mendoza.

-Perché?

-Perché se vado io lì, rischio di far saltare tutto. Yampi, manda un telegramma a Paulo Londra, sarà lui ha mettere in chiaro i nostri patti.

Belcalis lo osserva come se fosse impazzito.

-Vuoi diventare un suo alleato?

Ozuna guarda Taina, che ricambia il suo sguardo. Si può leggere preoccupazione nello sguardo di lui, e la cosa la sorprende.

-Non ho altra scelta.