La strada si é colorata in un attimo di rosso. Il corpo dell'uomo, ormai senza vita, giace a terra con gli occhi spalancati che guardano in cielo senza in realtà vedere. Il buco in testa da dove continua ad uscire sangue e forse anche pezzi di cervello che viene calpestato da un paio di mocassini lucidi.

Taina e anche Lali sono ad occhi... Escono dalle orbite. Taina addirittura trema. Quasi non si accorgono dei due che si mettono di fronte a Belcalis.

La gente inizia a correre via per non essere presi di mira. Lo sanno che se si é preso una pallottola é perché ha fatto qualcosa di azzardato, ma non sia mai che le giri per la testa di sparare a qualcuno a caso.

Rosalía si alza e con passo veloce e un pò alterato si avvicina ai tre. Nel vederla Abraham resta sorpreso e le chiede cosa ci faccia lì. Lei inizia a gesticolare e il suo viso é storto dalla rabbia.

Tre paia di occhi subito si puntano su di loro. Abraham in tre secondi é da Lali e la stringe tra le sue braccia. Belcalis é di fianco a Taina e la scuote.

-Credo che sia bella traumatizzata.-dice Belcalis

-Entrambe lo sono.-dice Rosalía.

Taina si ritrova stretta tra delle forti braccia e una voce all'orecchio che le dice:

-Ascolta la mia voce. Va tutto bene, amore.

Una mano la prende per il volto e delle labbra si possano sulle sue, distraendola da ciò che aveva appena visto. Cinque secondi solo dura e si ritrova davanti gli occhi di Ozuna.

-Stai bene?- non risponde, si limita ad annuire.

-Mi dispiace ragazze.-dice Belcalis-Ma dovreste sapere come va. Imparerete a non cadere così in shock.

Abraham la fulmina con lo sguardo, mentre sul volto di Rosalía appare un piccolo sorriso, come se sapesse già che sarebbe stato la sua risposta.

-Perché hai sparato sapendo che loro erano qua?-quasi urla Abraham

-Non lo sapevo!-gli sputa in faccia Belcalis-E poi... Meglio così. Ora impareranno ad essere più forti.

-Adesso andiamo via.-prende parola el Jefe domenicano.

Si allontanano, dopo che Rosalía ha lasciato una banconota sul tavolo.

-Belcalis e io dobbiamo scambiare alcune parole.-dice Rosalía trattenendo la donna per un braccio.

-Davvero?

-Si, é da tanto che voglio parlare con te.