Esattamente una settimana e mezza dopo aver girato le scene della festa di fidanzamento, abbiamo cambiato location e ora ci troviamo nella meravigliosa Antalya.
L'hotel che è stato scelto è il "Barut Hemera", uno a cinque stelle con un grandissimo giardino, una spiaggia privata e due piscine esterne.
Oltre a me e Hande, ci sono anche Anil (Engin), Basak (Piril), Bige (Selin) e Cagri (Ferit). I nostri personaggi sono venuti in questo luogo per una cerimonia di premiazione e la firma per un importante progetto del loro studio di architettura.
Le riprese incominciano verso le dieci del mattino sotto ad un portico all'esterno dell'hotel, dove Serkan e i suoi colleghi si riuniscono per fare il punto della situazione.
Al segnale del regista, inizio a dire le mie prime battute, ma poco dopo vengo interrotto dalla collega e amica di Serkan, Piril, che distoglie lo sguardo dai documenti che ha sottomano e guarda alla sua destra.

<È Eda, quella?> domanda l'attrice di Piril guardando verso il vialetto

Mi volto nella sua stessa direzione e vedo la mia partner venire verso di noi. Indossa un completo di colore bianco con alcune stampe di foglie verdi e abbinati dei sandali con il tacco bianchi e una borsa dello stesso colore. Seguendo il copione, Serkan deve rimanere incantato nel guardare Eda avanzare verso di lui e detto francamente, non mi risulta per niente difficile.

<Buongiorno! Ciao amore mio!> esclama lei guardandomi raggiungendo il tavolo
<Il tuo vestito è molto bello> commenta l'attrice che interpreta Piril
<Ti ringrazio. Lo sponsor lo manderà anche a te, se vuoi> risponde Hande
<Lo sponsor?> domanda la mia collega confusa

Eda con un accenno della testa indica il mio personaggio e sentendosi a disagio beve un sorso di acqua e limone. Sia Piril che Selin rimangono molto sorprese dal gesto dell'architetto, ma non hanno il tempo per commentare che il mio personaggio riceve una chiamata di lavoro.

<Tesoro, dobbiamo andare> annuncia Serkan alzandosi in piedi e prendendo su il cellulare e il suo portatile
<Ma avevo promesso a Engin che saremmo andati a nuotare!> si lamenta Eda sbuffando
<Eddai, eravamo d'accordo di andarci tutti insieme al mare!> esclama l'attore che fa Engin
<Sarà per un'altra volta, ma ora noi dobbiamo andare> saluto con un cenno i presenti ed insieme ad Hande ci allontaniamo fino a quando non usciamo dall'inquadratura della telecamera

Nel pomeriggio dopo una pausa di qualche ora, riprendiamo a lavorare e la scena che dovremo girare sarà tra il mio personaggio e quello di Hande. Serkan si trova nell'ampio giardino dell'albergo per incontrare un suo ex collaboratore, ma all'ultimo momento viene informato del suo ritardo.
Chiusa la telefonata, arriva Eda e venuta a sapere che il suo finto fidanzato deve attendere per un'ora, gli propone di approfittare del tempo a disposizione, per andare in spiaggia.
Il mio personaggio, da buon stakanovista, rifiuta la proposta della ragazza, ma alla fine si lascia convincere.
Seguiti dai cameraman, io e la mia collega ci incamminiamo verso la spiaggia e indossando il costume da bagno, ci tuffiamo in acqua. Ci divertiamo come dei bambini, schizzandoci a vicenda e cercando di spingere l'altro sott'acqua.
Alzo lo sguardo verso il cielo e noto che il sole inizia pian piano a tramontare, facendo colorare le nuvole di un rosa confetto.

<Forse è meglio se usciamo> dico incominciando ad avere dei brividi lungo le braccia
<Si, inizio ad avere freddo> conferma strofinandosi le braccia

Torniamo sulla spiaggia e raggiungiamo gli sdrai dove abbiamo lasciato le nostre cose. Mi accorgo che Hande non ha con sé l'asciugamano, così le cedo il mio. Lo apro e glielo appoggio attorno alla spalle.

<Stai copiando Serkan, per caso?> mi domanda lei dopo avermi ringraziato
<Perché?> chiedo io a mia volta
<Anche il tuo personaggio aveva coperto Eda con l'asciugamano.> mi ricorda Hande
<È vero! Quando doveva fare la lezione di nuoto> ammetto ripensando a quanto è stato divertente girare quella scena

Veniamo raggiunti dai sceneggiatori che ci danno delle dritte per l'ultima scenda di oggi, che si svolgerà sempre in spiaggia, ma su un campo da beach volley. Mentre ci incamminiamo a piedi, vedo che un po' più avanti di me c'è Hande da sola e sembra essere sovrappensiero, così mi avvicino alla sua amica Nilay.

<Ciao, sai per caso cos'ha Hande? È da oggi pomeriggio che la vedo pensierosa> dico raggiungendo la stilista della mia collega
<Ehy! In realtà è da quando siamo atterrati qui ad Antalya che lo è.> risponde lei sospirando
<Conosci il motivo?> domando io
<Si, però non sono io la persona che te lo deve dire. Sono sicura che quando sarà pronta te lo dirà lei stessa> mi informa Nilay aumentando il passo e raggiungendo la sua amica

(Il giorno seguente...)

Ha inizio un nuovo giorno di riprese e la prima che dovremo fare oggi si svolgerà nell'hotel in cui i nostri personaggi alloggiano durante questo viaggio di lavoro. Il mio personaggio dovrà incontrare un suo vecchio amico con cui aveva lavorato a Londra l'anno precedente. Poco distante al bancone del bar, prende posto Hande che poi viene raggiunta dall'attrice che interpreta la futura ex moglie dell'uomo.

<In 25 anni non ha mai smesso di essere impulsiva. Lei fa sempre di testa sua con la stessa forza del vento> spiega l'uomo <Lei non pensa mai alle conseguenze delle sue azioni>
<Non sai quanto ti capisco!> esclamo io guardando la mia partner da lontano
<Non so come ho fatto a sopportarla così a lungo> continua lui
<Come hai fatto non lo so, cioè un giorno così per me basterebbe a farmi impazzire> commento io incrociando lo sguardo di Hande
<É l'amore> annuncia l'attore
<L'amore? È una parola che io non conosco> rispondo seguendo il copione
<Se la cerchi costantemente con lo sguardo, se non riesci a lasciarla nonostante tutte le sue follie, se ti affascina ogni sua piccola mossa, allora è amore> conclude Birol sorridendo
<Te l'ho detto, per me è un sentimento sconosciuto> ribatto io scuotendo la testa

La scena si conclude così, con Serkan che si ritrova nelle parole del suo collaboratore nel descrivere sua moglie, ma che ancora non si rende conto di quanto Eda sia diventata una parte importante della sua vita.
Io al contrario, sono consapevole che per me Hande è diventata più di un'amica, solo che invece da parte sua non vedo la stessa cosa.
Parla sempre con gli altri definendomi un ottimo partner sul set e un amico, ma niente di più.
Forse sono io che sto correndo troppo.
Forse è meglio mantenere un rapporto professionale, perché è successo più volte che quando due colleghi stanno insieme nella vita reale, poi le cose si complichino a causa del lavoro.
E io non voglio rovinare questo bel rapporto che abbiamo, perché come ci dicono spesso i membri della troupe, questa nostra confidenza e fiducia che abbiamo tra noi due, traspare anche attraverso i nostri personaggi.
E visto che la serie sta avendo successo, non mi va di rovinare tutto.
Cosa farò? Cercherò di reprimere i miei sentimenti e dare il meglio sul set, anche se so che non sarà per niente facile.