6.
Dopo quella frase ci fu un momento di silenzio.
"Vedi te lo conferma pure lei" ribattè Valentina, con un sorrisetto malizioso in volto.
A quella conferma Chiara le lanciò uno sguardo al che Vale scoppiò a ridere.
"Ma, questa è pazza!" Esclamò Omar,mentre Chiara scoppiò a ridere pure lei.
"Tornando seri" Prese il filo del discorso Chiara,mentre si riaccomodava sulle gambe di lui.
"Parla" continuò Valentina.
"Ma, è vero quello che dicono di noi gli altri ?" Chiese Chiara rivolgendosi a Omar.
"È vero che sparlano di noi tutta la classe?" Vendendo la faccia confusa di lui, Valentina mise le cose in chiaro.
"È vero continuano prendervi in giro, poi Ludovica sparla di te Vale e anche tanto" parlò Omar, la faccia di Valentina era schifata.
"Anche di te Chiara lo fanno" continuò Omar fissando lei.
"Ma, cosa dicono di preciso, perché mi sono rotta il cazzo" si alterò Valentina,per poi lanciare sul letto il contenitore con dentro l'amuchina.
"Le solite cose,che siete sempre assieme, che tu Vale hai fatto del male mentale a Ludovica, che Chiara ti fai abbindolare da Vale" iniziò ad elencare alcune cose.
"Poi vabbè che siete sempre solitarie" continuò Omar.
Al che Valentina non ci vide più e rispose
"Per prima cosa le cose che hanno da dirci vengono e ce le dicono in faccia, poi che vuol dire che siamo associali? Ma sanno il significato di questa parola? Noi parliamo con tutti, sono loro che ci escludono.
Ma,che si facessero tutti i cazzi loro" sbroccò Vale.
"Ma,poi che cavolata è quella che io mi faccio comandare da Vale? Io non mi faccio comandare da nessuno,lei è la mia migliore amica,ciò non implica che lei mi comandi.
Ognuno di noi ha le proprie idee e lo sappiamo" continuò Chiara,mentre si alzò dalle ginocchia di Omar.
"Mi sto innervosendo, io ora esco e litigo con tutti" parlò Valentina avvicinandosi alla porta.
"Amo veramente vuoi perdere tempo con delle persone superficiali? Perché io no, tanto le cose le sappiamo io e te come stanno" fece ragionare Chiara.
"Lo so amo,ma tu Omar è vero che sparli di me e Chiara?" Andò avanti Vale, ma non finì nemmeno la frase che Omar la stoppò.
"Ho capito dove vuoi arrivare,ma non ha senso. Io che sparlo di voi e poi mi ritrovo qui in camera.
Poi perché dovrei parlare male di voi? Se volete stare sole a me non da fastidio,anzi conosco bene Chiara quindi perché dovrei giudicare?
Poi a me non interessa di quello che dicono gli altri su di voi, ho la mia opinione e non mi lascio manipolare" spiegò Omar.
Nel mentre Chiara le era appoggiata sulla spalla.
"Ma, tanto lo sai, te lo dico spesso,se hai da dirmi qualcosa me lo dici a me" parlò Chiara rivolgendosi a Omar.
"Lo so,ma non ho da dire nulla su di voi" rispose lui.
Dopodiché Omar e Valentina andarono avanti a parlare di questo fatto,mentre Chiara se ne stava lì ad accarezzare i capelli morbidi di lui.
Non parlava,stava ascoltando tutto quello che stavano dicendo i due,ma preferiva godersi quel piccolo momento e fotografarlo per portarselo dentro di lei,per sempre.
Ogni tanto lei si fermava a fissarlo e con la fantasia viaggiava.
Si immagiava a lui che riposava tranquillamente sul petto di lei,mentre quest'ultima gli accarezzava non solo i capelli,ma anche la faccia.
"Amo ci sei?" A riportarla nella realtà fu la voce di Valentina.
"Sisi,stavo solo pensando amo" sorrise lei.
"A che pensavi ?" Chiese lui.
"A quanto la gente faccia schifo" mentì spudoratamente lei,ma non sapeva che da lì a poco si sarebbe pentita per non avergli detto la verità.
"Mh" disse soltanto lui,per poi andare avanti con la conversazione parlando del più e del meno.
"Non ho voglia di mangiare" si lamentò Chiara,mentre sbuffava.
"Manca più o meno 1 ora" rispose lui.
"Lo so,ma comunque non ho voglia " si lamentò lei.
"Invece tu mangi"intervenì Vale.
"Gne gne" rispose Chiara.
"Ragazzuoli" continuò Chiara.
Per poi scoppiare tutte e tre a ridere.
La risata di lui per Chiara era come una dolce melodia che avrebbe ascoltato tutta la vita,ma dovette costudirla bene,perché era le ultime volte che l'avrebbe sentito ridere.
Buona lettura:)
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