"Finalmente la parte noiosa del nostro viaggio si dovrebbe essere conclusa o almeno è in via di conclusione" annunciai ai miei ufficiali superiori riuniti in riunione "Ora dobbiamo scoprire cosa sia successo all'Armony e alla Lie, Alice?" "I sensori non rilevano nulla di insolito: nessun quasar, nessun buco nero e nessuno squarcio intradimensionale, anzi il terzo pianeta ha ottime caratteristiche che lo rendono abitabile potrei suggerirlo come colonia" "Vorrei mandare fuori in esplorazione una decina di caccia, magari riescono a trovare qualcosa di interessante" "Va bene Alec, lascio a te l'organizzazione" sciolsi la riunione e mi ritirai nei miei alloggi, era da circa quattro giorni che ero afflitto da un mal di testa tremendo, mi aveva a malapena fatto chiudere occhio. Tentai di dormire per qualche ora in modo da essere più lucido, ma fu un tentativo vano: appena chiudevo gli occhi degli aghi infuocati si insinuavano dietro i miei occhi accompagnati da dei martelli che, per tutto il giorno, sbattevano sulle mie tempie. Mi arresi e decisi di andare in infermeria per farmi dare qualcosa, appena uscii dal mio alloggio chiesi al computer "Computer dov'è l'infermeria più vicina?" "Le basterà seguire le linee turchesi" immediatamente si accesero dei Led che, seguendoli, mi condussero all'infermeria più vicina.

"Signore" venni accolto dall'urletto isterico della dottoressa che balzò in piedi quando mi vide entrare "Riposo" mi sedetti su un lettino "Come posso aiutarla?" mi chiese con un timbro di voce più normale "È da quattro giorni che ho un dolore lancinante alla testa, vorrei un anti dolorifico" annuii e si rivolse ai due marine "E voi due avete qualche disturbo?" "No dottoressa, siamo la scorta dell'Ammiraglio" rispose il più piccolo dei due, piccolo si fa per dire "Se non avete sintomi potete aspettare fuori" ribatte lei "Dobbiamo scortarlo ovunque e non possiamo perderlo di vista" rispose il più grosso "Invece lo perderete di vista perché ora uscirete dalla mia infermeria, ORA!" i marine stavano per ribattere, ma intervenni io infastidito dalle inutili urla "Aspettatemi fuori, non mi succederà nulla" "Ma signore..." interruppi il più grosso dei marine "Obbedite !" i marine salutarono e uscirono posizionandosi ai lati della porta. "Bene, grazie ora se ha un'attimo di pazienza controllerò le sue bio letture e le confronterò con la sua scheda clinica prima di decidere cosa somministrarle". Mentre lavorava la osservai, era alta poco più di un metro e sessantacinque, mora e con le meches azzurre sulle punte, portava degli occhiali squadrati davanti a degli occhi marron chiari, sembravano un miele un po' troppo scuro, aveva qualche lentiggine su un viso molto dolce, abituato a sorridere. L'avrei considerata carina, ma purtroppo questo lusso non potevo permettermelo: perché passare dal trovare qualcuno carina a provare qualcosa per me è sempre stato un passo molto breve e non potevo innamorarmi di qualcuno dato che erano tutti miei subordinati. "Ecco prenda due di queste pastiglie due volte al giorno per tre giorni è il problema passerà" "Grazie, cosa avevo?" "Un infezione ai nervi ottici dovuta probabilmente a un batterio alieno però con questo antibiotico dovrebbe risolversi in breve tempo" "Grazie ancora e arrivederci" salutai uscendo. Riuscii a dormire fortunatamente e mi svegliai otto ore dopo, riposato e pronto ad affrontare la giornata. Quando arrivai in plancia venni aggiornato sul risultato delle esplorazioni dei caccia e furono deludenti, ma mancava ancora un caccia al rapporto. Appena arrivò a portata di comunicazione lo chiamammo "Trovato qualcosa?" "Nulla nella fascia di asteroidi più interna signore" "Ricevuto, rientri l'aspettiamo nell'hangar tre" mentre riflettevo sul da farsi osservavo le manovre di avvicinamento del caccia, era ancora distante milioni di chilometri, ma aveva già modificato la propria traiettoria in moda da essere perpendicolare all'entrata dell'hangar, però mi sembrò di vedere qualcosa di strano dietro di lui forse un'altra nave. "Alice, Elen vedete qualcosa dietro il nostro caccia?" prima di rispondere osservarono bene "Non mi sembra di vedere nulla e nemmeno i sensori trovano qualcosa" mi comunicò Alice "Invece a me sembra di vedere qualcosa, una macchia un po' più nera dietro la nostra nave" condivisi le immagini delle telecamere esterne con tutte le console del centro di comando "Vedete qualcosa dietro il nostro caccia?" ora che era anche più vicino si rivelò una nave, ma ora era veramente troppo vicino e improvvisamente "Signore ora rilevo una nave sui sensori e sta dando energia alle armi" mi comunicò preoccupata Alice "Su gli scudi" ma era tardi perché un colpo colpì lo scafo di destra della nave e ne danneggiò i generatori degli scudi. "Caricare tutte le armi, viriamo di novanta gradi a  tribordo e saliamo con un'angolo di quindici gradi, massima velocità sub luce" ordinai alla plancia "Mettimi in contatto con il capo ingegnere" ordinai all'addetto delle comunicazioni "Rapporto" "Abbiamo ricevuto un colpo diretto sul fianco destro della nave, ha creato uno squarcio di circa trenta metri di diametro e profondità indefinita, ma ha distrutto il generatore di scudi di tribordo" "Tempo stimato alla riparazione?" "Almeno una settimana stando fermi" "Non hai una settimana, non posso combattere con un fianco senza scudi" "Dovrai e ti pregherei di evitare di farti colpire li dato che ci sto andando con una delle squadre di meccanici per chiudere le falle e provare a salvare qualcuno". Non ci avevano ancora sparato di nuovo, strano, magari volevano vedere come reagivamo "Timonieri smettetela di fare qualsiasi manovra diversiva, concentratevi sul tenere il fianco destro protetto dal fuoco nemico" gli ordinai "Si signore" mi risposero all'unisono, iniziammo a ricevere colpi dalla nave nemica ed erano decisamente più forti di quelli di qualche settimana prima contro i traditori "Fuori uno squadrone di caccia voglio che colpiscano il loro generatore delle armi" controllai sullo schermo il livello di carica delle armi: erano al 90% potevano bastare "Fuoco con tutte le batterie di tribordo" sentimmo il solito contraccolpo che in mezzo agli scossoni dei colpi nemici sembrava una brezza di vento "Elen rapporto" "Solo il 30% dei colpi sono andati a segno, i loro scudi sono scesi solo del 10% mentre i nostri sono al 79% in rapido calo" "Ruotare di novanta gradi sul nostro asse e fare fuoco" contraccolpo "Rotazione di 180 gradi sul nostro asse, in senso opposto e fare fuoco" contraccolpo. "Rapporto" "Anche questa volta sono andati a segno solo il 30% dei colpi" "Ha subito un danno il sistema di puntamento dei cannoni per caso?" "No affatto signore e che la nave nemica dispone di un'elevata mobilità e molti colpi sono riusciti a evitarli" "Ripetiamo le azioni appena fatte e vediamo cosa succede". Ripetemmo tutte le operazioni che avevamo fatto, ma sortirono poco effetto, la nave nemica aveva ancora gli scudi al 50% e i nostri erano ormai scarichi, dovevo farmi venire in mente qualcosa se no saremmo stati distrutti.

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Tribordo=fianco destro quadrando la prua
Babordo= fianco sinistro guardando la prua