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Capitolo 8

SONO SOPRA UNA BOMBA.

Chris

Speed.
Amo questo film, secondo la mia famiglia, e secondo le interviste che ho rilasciato, è per via della mia cotta platonica per Sandra Bullock.
Tutta una stronzata.
Sì, lei è fantastica e ho avuto davvero una cotta allucinante ma non amo quel film per una singola attrice, è per quello che rappresenta.
Un poliziotto con una bomba sotto i piedi, dovunque vada quella è sempre lì, potrebbe esplodere se non segue le regole di un uomo, di cui conosce a malapena le intenzioni.
Regole che la vita impartisce.
Ora sono io il poliziotto sull'autobus e so che se mi fermerò la bomba esploderà, la mia bugia verrà fuori e distruggerà tutto.
Sono un bugiardo, cosa che mi sono sempre detto di non essere e da gennaio ho cancellato questo fatto dalla mia mente, sono cambiato.
Ma di fatto ho mentito.
Su cosa? A chi?
Sulla mia famiglia, a Ray.
Quando quella sera, a casa mia a Los Angeles, ci siamo messi a parlare dei suoi genitori ho avuto l'impressione che volesse una famiglia grande e perfetta.
Non avevo la minima idea del fatto ci saremmo innamorati, anzi, non so neanche perché ho mentito, è stato istintivo.
Non volevo che scappasse come le altre, forse.
La mia famiglia è sempre stata molto giudicata da tutte le mie ex, compresa da Jenny.
La bomba? Siete pronti?
I miei genitori hanno divorziato nel 1999, questo mi ha segnato particolarmente ma allo stesso tempo mi ha dato felicità, perché mio padre si è risposato.
Mio padre vive a Groton ed è sposato da anni e anni con Jean, una donna a cui tengo moltissimo, una seconda madre.
Hanno 25 anni di differenza e hanno tre figli : Allison, Grace e Robert.
Tutti e tre molto piccoli e miei fratellastri, con loro vive mio nonno paterno. Ho altri cugini e parenti, la mia famiglia è grande e allargata ma non è perfetta.
Lo so, ho sbagliato a mentire. Perché per Ray questo non avrebbe cambiato niente ma per me sì, non ho avuto buone relazioni.
Jenny si lamentava spesso della mia famiglia troppo affiatata, del mio rapporto morboso con loro.
Ray guarda Sandra Bullock che piange attaccata ad un palo e anche lei piange, qualcuno ride e anche lei lo fa.
Sente ogni emozione degli altri come se fosse sua, ecco perché è una grande attrice e non ha mai saputo di esserlo.
Non mi interessa guardare niente se non lei, mi domando se qualcuno l'abbia mai guardata come sto facendo io. So poco della sua famiglia, che è figlia unica, che aveva un gatto e che sua nonna paterna la chiamava Speranza. Non ha mai detto altro, ma so che c'è altro. Perché semplicemente non lo dice? Cosa può esserci di peggio?
Stasera i ragazzi ci hanno invitati ad uscire tutti insieme ma Ray ha tintinnato, non per il nostro programma ma per com'è fatta.
Credo sia stata una delle poche volte in cui ho visto Eleonora, la ragazzina pessimista che non usciva mai, giudicata da chi non voleva, rinchiusa nella sua stanza a guardare quantità infinite di film.
Da quando la conosco ho visto come ha cercato di costruire Ray, una donna indipendente, non intimidita dalle persone e spesso con più voglia di me di uscire.
Secondo Hemsworth semplicemente "Eleonora" non usciva perché non aveva motivo per farlo, non c'era niente che valesse la pena vedere o fare, ma ora ha molte ragioni per farlo.
La amo e cancellare agosto non è semplice ma non siamo pronti per parlarne. Forse perché se ne parlassimo sul serio rovineremmo tutto, darei sfogo alla mia rabbia e ai miei dubbi, alla mia delusione, alla gelosia.
Odio sentirmi così, se potessi tornare indietro a gennaio, quando c'eravamo solo noi due, Dodger e il nostro gelato al limone lo farei.
Ma la bomba è ancora sotto i miei piedi e non posso fermarmi, perché la perderei per sempre.
Siamo seduti per terra, le spalle appoggiate al letto circondati da confezioni bianche di cartone di cibo cinese finito, mentre Jack e Annie si baciano dentro il treno distrutto.
Il computer è davanti a noi, ha scaricato il film illegalmente, io non sarei riuscito a farlo.
Ray applaude e il suo sorriso spontaneo diventa enorme, ha già visto questo film ma è come se credesse l'incontrario.
Arrivano i titoli di coda e lei prende l'ultimo raviolo di carne con le bacchette, è piuttosto brava a tenerle, poi si gira verso di me.

<<Mangialo tu>>mormoro posando una mano sui pantaloni della tuta grigi.

<<Oh ma dai, potrebbe essere il raviolo più buono dell'intero paese>>inclina la testa divertita.

Alzo spalle<<Allora mangialo tu, no?>>

<<Sai quanto sia raro che io voglia dare da mangiare a qualcuno?>>chiede.

Rido, nonostante la bulimia Ray ama ancora il cibo, ma cerca di mettere un freno alle sue voglie nei momenti brutti o durante lo stress. Anche di questo non parla molto in effetti, vorrei sapere come la sua famiglia non si sia accorta di un disturbo alimentare simile.

<<Condividiamo>>trovo un patto<<Metà te e metà io>>

<<È un buon compromesso, Evans>>

Compromessi, nelle mie relazioni questa parola non è mai esistita e con Ray voglio davvero che sia diverso.
Allunga il raviolo sulle mie labbra e ne mordo metà, poi mangia l'altra e ci guardiamo masticando, cercando di capire se sia davvero il più buono degli Stati Uniti.

<<Avevi ragione, proprio buono>>annuisco.

<<Lo sai che devi ascoltarmi quando parlo di cibo>>

<<Ma se ti ascolto sempre!>>rido.

Fa una smorfia, solo per infastidirmi ma la conosco bene, si diverte stuzzicandomi.<<Ah si?>>

Ad un tratto la prendo per le spalle dalla parte della schiena e la tiro su di me, Ray ride quando si appoggia al mio petto con le gambe distese verso sinistra.
Indossa dei pantaloncini grigi e un golfino senape di lana largo, oggi fa piuttosto freddo per essere il primo ottobre.
Finalmente è arrivato l'autunno, ed io amo l'autunno ma qui ad Atlanta non lo vedo quanto a Boston.

<<Ti devo dire una cosa>>dico accarezzandole i capelli biondi, la radice ancora castana. Ho promesso a Scott che le avrei detto la verità sulla mia famiglia, mia madre non ce la fa più a mentire e mio padre ha dovuto fingere di vivere con lei. E' un miracolo che i miei nipoti non abbiano mai parlato, così come Tara e gli altri miei amici.

<<Lo so>>

<<Non penso che tu lo sappia>>commento mentre appoggia la testa sulle mie cosce, in questo modo può guardarmi meglio.

<<Tua madre mi ha chiamata>>

<<Mia madre ha fatto cosa?!>>spalanco gli occhi, mi guarda stranita.<<Lei ti ha detto tutto?>>

<<Le è scappato, amore. Non chiamarla per andare fuori di testa adesso>>dice con calma.

<<Aspetta...non sei arrabbiata?>>

Scuote il capo biondo.<<Perché dovrei? Ho sempre sentito che c'era qualcosa che non andava negli ultimi tempi...>>

<<Davvero?>>

Ray si tira su e si siede incrociando le gambe sotto di sé, mi prende una mano e mi guarda senza alcuna rabbia. Come può essere così calma? Le ho mentito per dieci mesi.

<<Gesù, tanto doveva succedere, no?>>

<<Dovevo farlo io, non mia madre. Me ne prendo la responsabilità, la mia famiglia lo ha fatto per me, non volevano ferirti>>

<<Ferirmi? Sono felicissima invece!>>sorride.

Felice? Faccio un respiro profondo, conosco Ray e se è felice sta fingendo, mi avrebbe già urlato addosso per averle mentito. Sarebbe andata fuori di testa e se ne sarebbe andata.

<<Ti avrei detto la verità mille volte, non volevo mentirti>>replico.

<<Lo so, ma penso che saremo più felici lì>>

<<Lì?>>inclino la testa.

<<Sì, a Concord>>

Sbatto gli occhi più volte cercando di capire cosa c'entri Concord con le menzogne che le ho detto.<<A Concord>>ripeto.

<<Sì, la vecchia fattoria che hai fatto ristrutturare rendendola un enorme casa nel verde.>>sorride<<Amore, stai bene?>>

<<Si-si>>tartaglio<<Certo, l'ho comprata nel 2014 grazia a Tara.>>

<<Sembri strano, se è perché Lisa me lo ha detto..>>

<<No>>la fermo.

Mi guarda con la sua solita espressione di quando sa che qualcosa non va.<<Allora cosa c'è? Pensi che non siamo più pronti per vivere insieme?>>

<<Cosa? Certo che lo siamo>>ribatto prima che pensi che sia una cattiva idea. Devo dirle tutto prima del Ringraziamento o mio padre mi ucciderà, o lo farà tutta la mia famiglia insieme.

<<Guarda, se è per quello non mi arrabbio. Forse è troppo presto>>

<<Non è per questo>>ribatto serio.

Non sa della mia famiglia e prima, quando ha detto "Lo so" mi sono sentito cosi sollevato, ma la bomba è ancora sotto i miei piedi e non so come farò quando esploderà.
Mi ero totalmente dimenticato della villa a Concord, è ristrutturata ma non ancora pronta per andarci a vivere. E' una fetta di paradiso.

<<Chris, lo avevi promesso.>>sbuffa<<Se c'è qualcosa che devi dirmi me lo avresti detto>>

Be', quella promessa è andata a fanculo nello stesso momento in cui ho mentito su Jean a LA davanti a Scott. Quella sera mi ha chiamato facendomi una ramanzina, ed è mio fratello minore, non dovrebbe riprendermi così. E' una situazione di merda.
Hemsworth, RDJ e Scarlett non hanno idea della mia bugia, ho avuto fortuna.
I suoi occhi sono sempre stati uno specchio, può mostrare quello che prova se vuole o chiudere la porta per nascondere tutto.
Ma con me non ci è mai riuscita, ho sempre visto il riflesso dei suoi pensieri.
Ed ora ha il terrore di essere delusa.

<<Volevo organizzare una sorpresa>>

<<Una sorpresa?>>ripete, un sorriso le nasce sul viso.

<<Al Ringraziamento volevo portarti lì, farti vedere il posto pieno di candele>>

<<Potresti farlo comunque. Google non ha rovinato tutto>>alza le spalle, la guardo confuso<<Non ho resistito, tua madre mi ha detto l'indirizzo e sono andata a guardare nel sito dell'agenzia immobiliare di Tara!>>

<<Tu e gli Spoiler!>>ridacchio<<E che cosa ne pensi?>>

Ray guarda il soffitto stringendosi su se stessa, ha un sorriso mozzafiato, di pura felicità e quando ritorna a guardarmi noto che è commossa.
Appoggio la testa al materasso, godendomi la sua incredibile umanità.

<<Non c'è nessun altro posto al mondo, nessuno, in cui non sarei più felice di vivere la mia intera vita con te>>

Mi allungo verso di lei, ha detto la cosa più bella che avrebbe potuto dirmi. Non posso rovinare il nostro momento, non posso dire la verità.
Poso le mani sul suo viso e la bacio, abbandonando l'idea di dirle la verità per oggi.
Ci alziamo da terra senza staccarci, come se fossimo totalmente drogati dell'altro, poi mi spinge sul letto con un sorriso divertito e sale sopra di me a cavalcioni.
Mi tolgo la maglia blu, quando è sopra di me vuole il controllo, mi fa impazzire.

<<Dobbiamo solo arredarla e aggiungere qualche cosa. Ora inizieranno a sistemare il giardino, Carly conosce una paesaggista molto brava>>ansimo quando scende sul mio collo, piazzando dei profondi baci.

<<L'arredamento lo scegliamo insieme, vero?>>

Scende a baciarmi i tatuaggi, sollevando il bacino sensualmente<<Possiamo parlare con un arredatrice, per gennaio sarebbe tutto pronto>>

<<Sarà tutto Ikea, ti avverto. Dobbiamo farlo noi, non un'estranea>>

<<Farlo...>>

<<Non pensare male>>ride arrivando alla riga dei miei pantaloncini<<Andremo lì al Ringraziamento?>> domanda dopo qualche secondo, presa dall'eccitazione.

La spingo sotto sotto me mentre tolgo i pantaloni e lei il golfino, indossa un reggiseno nero nuovo, sottile senza coppa o ferretto, non ne ha mai avuto bisogno.
Stringe le cosce ai miei fianchi nudi mentre esplora con gli occhi il mio petto, pare sempre sorpresa quando mi guarda, quasi non fosse sicura che io sia reale.
Non mi permette di sovrastarla, a volte penso che Nate le stia insegnando più che sequenze.
Sale sopra di me di nuovo, riesco a sentire la sua intimità sopra la mia e se fossi un ragazzino perderei la testa.
Sì, il mio me 16enne sarebbe andato sicuramente al manicomio.
Si abbassa sul mio viso, un poco più alto e questo mi permette di baciarle i seni, togliendole subito dopo il reggiseno e lasciandolo da qualche parte. Lei sorride e alza le dita sui miei capelli schiariti.

<<Ci puoi scommettere>> ansimo.<<Dobbiamo progettare di avere molte superfici>>

Tira indietro la testa confusa<<Perché?>>

<<Tu a cosa pensi?>>

Ray ride capendo la mia malizia, ne approfitto per darle un profondo bacio sulle labbra, e stringendola a me, assaporo il sapore del cibo cinese.

<<Aspetta>>commenta guardandomi, si stacca dal mio viso senza fiato sedendosi, per quanto abbia voglia di noi la sua espressione è seria.

Mi sposto sul materasso alzandomi a sedere, lei è ancora sopra di me, posa le braccia intorno alle mie spalle. I suoi seni nudi aderiscono al mio petto caldo, è dura pensare ad altro.

<<Ho fatto qualcosa..>>

<<No, Chris, non è quello. Andremo a vivere insieme>>commenta tirando indietro i capelli lunghi.

<<Sì, l'intenzione è quella, da mesi>>mormoro sarcastico.

<<Grazie per avermelo detto, Genio>>aggiunge ed io sorrido <<Intendo, una casa tutta nostra. Non ho mai avuto una casa tutta mia.>>

Tutta nostra. Suona bene.
Alla fine nella mia casa a Los Angeles c'è stata Jenny e altre mie ex, è un bene che abbia comprato quella casa a Concord, ora non per me ma per noi. Solo nostra.
Vicino alla mia famiglia, così da averla sempre accanto, è il posto giusto per noi.

<<Sì, ovviamente quella di LA rimane dov'è e la useremo quando dovremo andarci. Ad esempio quando andrai alla premiere di Thor Ragnarok potrai andarci tranquillamente >>

Purtroppo non potrò andare con lei la settimana prossima, sono impegnato sul Set e Ray sarà sul red carpet per la prima volta. Con lei ci sarà Hemsworth, questo mi rilassa, ma anche tutto il cast di quel film.
Ray si vedrà nella scena post-credit, cerca di nascondere la sua ansia sia a me che a Leggenda, con cui stamattina ha parlato per ore. È molto interessato a noi, per salvaguardare la nostra relazione. Per adesso non hanno ancora litigato come matti, è un passo in avanti.

<<Non farmici pensare, ti prego>>

Le bacio una spalla<<Te lo prometto : Tutto andrà bene da adesso.>>

<<Vorrei che venissi anche tu, almeno i paparazzi diranno che siamo insieme e non si inventeranno stronzate>>

<<Lo sai che Hemsworth non ti staccherà gli occhi di dosso, vero? E ci sarà anche Elsa>>

<<Vorrei che tu non mi staccassi gli occhi di dosso>>aggiunge, come per cambiare direzione sull'argomento.

<<Quello lo faccio già, Sweetheart>>ammetto stringendola ancora di più.<<Però voglio vedere quel vestito, non vorrei ingelosirmi mentre ti guardo in tv>>

<<Non lo vedrai, mi dispiace. Ma sarà oro, lo stilista è lo stesso di Cate e Tessa, ha scelto lo stesso colore per tutte e tre>>

Cerco di immaginarla, amo quel colore su di lei. Quando l'ho conosciuta era già abbronzata ma ho visto delle foto in cui era molto chiara di pelle, credo che tutt'ora le facciano decine di trattamenti per la pelle. E onestamente vorrei solo dire grazie per il favore.

<<Quando torni dovrai indossarlo per me ancora, Baby>>le sfioro le natiche.<<Solo per fartelo strappare di dosso>>

Mi spinge sul materasso, le unghie nere si posano sui miei pettorali e mi guarda con estrema sensualità.
Devo ammettere che da quando siamo tornati insieme il sesso è diverso, lei sembra più decisa su quello che vuole. Abbasso le mani sulle sue cosce, non so quanto resisterò mentre è sopra di me.
Non ho mai visto una donna poter essere sia estremamente sexy che spesso goffa.
È straordinaria e neanche lo sa.
Scende decisamente lenta su di me, sfiorando con la mai mandibola, il bacio che mi dà mi manda in un altro mondo. Tira il mio labbro come per un morso e il suo sguardo cambia, si fa intenso.

<<Ora basta parlare>>mormora<<Passiamo ai fatti>>

ANGOLO AUTRICE

In realtà per noi la bomba è stata sganciata, parliamo di un potente colpo di scena ma so che alcuni se lo aspettavano.
Cosa ne pensate? Ray come reagirebbe e perché davvero Chris ha mentito?
Le cose stanno iniziando a cambiare, lo vediamo anche dal modo in cui la nostra protagonista vuole prendere il controllo.
Ci sono così tante cose da commentare!
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Un enorme bacio, mie Doritos.

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