CAPITOLO 61
E' DA TUTTA LA VITA
CHE TI ASPETTO
Chris
Credo che fosse destino il fatto che arrivassi fino a qui, che diventassi un attore, che facessi i miei sbagli e che prima o poi, forse più poi che prima, avrei incontrato la mia anima gemella.
Non che io sappia cosa sia un'anima gemella, ma credo che sia una persona fatta su misura per me e io sono nato per una ragione, non per recitare ma per amare e essere amato. Eppure non posso amare nessun'altra e nessuna mi amerà come ha fatto lei, quindi è come se niente avesse più senso.
Io voglio la mia anima gemella, non so se merito qualcuno che accarezzi la mia anima grigia e nonostante tutto, decida di restare ma so che io lo farò, non me ne andrò perché non sono come Jenny ha detto, non è vero che non resto. Ora sto facendo l'opposto, la sto inseguendo, non ho mai dovuto correre dietro a nessuna donna in vita mia ma lo sto facendo per lei.
Suono al campanello almeno tre volte fino a quando non scorgo dietro la porta di vetro Andy, lei mi guarda e mi fa entrare con Hemsworth. RDJ sta cercando di avere il numero di Cameron Boyce e di Nate, erano loro i due con cui è Ray ma adesso dove saranno? Sono le due del pomeriggio, è troppo tardi e potrebbero essere dovunque.
Le sono così lontano.
<<Sapevo che saresti corso qui>>
Il tono di Andy non è affatto sorpreso e i suoi occhi, anche se la conosco davvero poco, mi fanno capire cosa pensano di me.
Odio quando le persone mi detestano per cose che non ho fatto.
<<Sono qui>>mi appoggio al muro esausto.
Andy osserva Hemsworth e fa un sorriso rossa in viso, come farebbe una fan e poi alza le spalle<<Cosa vuoi sapere?>>
<<Dov'è Ray>>
<<Che ne so>>
<<Come non lo sai? E' stata qui>>mormora l'australiano.
<<Si ma non cinque minuti fa, sono venuti a fare un tatuaggio di un'ora, abbiamo finito tre ore fa>>
<<Non hanno detto niente su dove potevano andare?>>chiede con una mano sulla fronte.
<<No, parlavano dell'intervista di Ellen. Poi abbiamo parlato di te, Chris e dopo abbiamo pensato al tatuaggio>>
<<Cos'ha detto di me?>>mi faccio avanti.
<<Loro non dicono il tuo nome>>
<<Vero, mi ero dimenticato di dirtelo. Ray non dice il tuo nome e in realtà nessuno di noi ti ha mai chiamato per nome, era una specie di legge>>mormora il biondo.
<<Carino>>sospiro.<<Se non ha detto il mio nome cos'ha detto?>>
<<Ha detto che non siete in un film o in una favola, doveva capire che non sarebbe funzionata tra di voi. L'hai tradita, anche se pensa che non sia tradimento visto che non stavate davvero insieme>>
<<Certo che stavamo insieme!>>esclamo.
<<Si, anche questo diceva. Vi siete sempre nascosti e quindi non era reale, non era ufficiale>>spiega Chris senza tatto.
<<Ah! Pensa anche l'amore fa schifo, non ne vuole di più, vuole pensare alla carriera e basta>>
<<Ti sei dimenticato di dirmi anche questo?>> mi volto verso Hemsworth sbuffando.
<<Nah, quando era da me credeva ancora nell'innamorarsi, ci stava provando con Zac>>
<<Si sono lasciati>>ripeto guardando Andy che annuisce. Credo che lo ripeterò fino alla morte.
<<Non so altro, le ho chiesto di mostrare il tatuaggio da Ellen>>
<<Si è fatta un altro tatuaggio!>>aggiungo spalancando gli occhi.
<<Si, direi che è per questo che è venuta in uno studio di tatuaggio, era chiaro>>
<<Non lo era>>diciamo in coro io e Crispy. No, non riesco a chiamarlo così...per me rimane Hemsworth.
<<Si è fatta due ali, sono venute benissimo, dietro il collo. Niente di grande>>
<<Senza di me>>sussurro.
<<Il prossimo lo farete insieme, forza ragazzone>>posa una mano sulle mie spalle Hemsworth.
<<Cosa farete adesso?>>
<<Devo chiamare mia madre, lei sa sempre cosa fare>>alzo la testa di scatto.<<Ciao, Andy. Grazie ancora>>
Apro la porta e usciamo fuori, non ho piani e improvvisare non mi sta venendo bene.
<<Chris!>>mi chiama, la guardo e appoggia la testa allo stipite della porta.<<Ti prego, non fatevi ancora del male, se la ami devi dimostrarglielo>>
Annuisco mentre rientra nel negozio, anche se non so esattamente di cosa stesse parlando.
Prendo il mio IPhone nero mezzo scarico e mi allontano dal biondo, vado verso il marciapiede, mi siedo sul bordo come se fossi un bambino, come facevo a Boston tanto tempo fa. Chiamo mia madre, mi ha sempre dato ottimi consigli e aspetto al terzo squillo prima che la sua voce compaia sopra delle altre, riconosco Stella gridare contro Ethan.
<<Ehy, tesoro. Tutto bene?>>
<<Ciao, mamma. Ho bisogno di parlarti>>
<<Va bene>>risponde, sento la porta chiudersi e il rumore del dondolo in veranda. Me la immagino seduta a dondolarsi con un ginocchio sotto l'altra gamba, in mano il telefono e uno straccio della cucina. <<Cosa non va?>>
<<Non l'ho lasciata andare, io e Scott la stiamo cercando>>
<<Oh, lo so. Tuo fratello non è come te, mi dice tutto>>ridacchia.
<<Io ti dico sempre tutto. Cosa ti ha detto?>>
<<Che la ami più di quando riesci a immaginare, di Downey che ti ha capito e di come avete perso Ray nei suoi spostamenti e di Jenny>>
<<Sai quasi tutto allora>>faccio una risata triste. Forse più di me.
<<Non devi sentirti in colpa per Jenny, non potevi saperlo>>
<<L'ho portata a casa, l'ho fatta entrare nelle nostre vite, era con noi a Natale e non era la donna che è stata oggi. Si, non è mai stata una donna romantica e dolce..>>
<<Ci hai parlato?>>mi domanda.
<<Dice che ammette di aver manipolato tutto ma che Ray non mi amerà mai come lei, io le ho spezzato il cuore>>
Alla mia famiglia Jenny non è mai piaciuta, e la cosa era piuttosto ricambiata.
Ho sempre avuto relazioni tossiche, sbagliate.
<<Come stai?>>
<<Io non lo so, mamma. Va tutto in malora, questa non è la mia vita>>
<<Cos'hai intenzione di fare per lei?>>
<<Non so più cosa fare, è come se fosse sempre più lontana da me. E ho paura, forse di tutto. Non so da che parte andare, come comportarmi. Non so di chi fidarmi, neanche di me stesso. Non so più cosa dire, perché non posso aggiustare quello che ho fatto, ho ferito tutti e non so gestire l'ansia. Non so più se ridere o piangere, non sono come Ray, che di solito fa tutte e due le cose insieme. Mamma, io non so più chi sono. Non so più cosa ripetermi per dirmi che va tutto bene, mentre in realtà sta cadendo tutto a pezzi, è tutto andato a farsi fottere.>>
<<Okay, calmati, stai esagerando>>
<<Mamma>>sussurro mettendo la testa tra le mani, nascondendomi dai miei amici, mi viene da piangere<<Non c'è la faccio più, non so più dove sbattere la testa>>
<<A quanto pare stare senza Ray non ti ha insegnato proprio niente, eh? Uffa, devo fare tutto io? Sei un uomo, non un bambino>>
<<Puoi essere più delicata? Sto male>>sbuffo.
<<Si, basta direi, sei stato abbastanza male e abbiamo usato tutti i guanti bianchi ma ora basta. Sei seduto?>>non rispondo muovendo gli occhi, non è che qui in giro?<<Lo prendo come un sì. Alzati, adesso ti dai una bella sistemata, ti cambi i vestiti e ti metti qualcosa che non ti dia l'aria di un venditore di pasticche, va' a sistemarti la barba, scommetto che sembri il figlio di una marmotta, muoviti.>>
Mi alzo di scatto dal marciapiede, ma che le prende?!<<Mamma!>>
<<Si, ti serve una svegliata. Non cincischiare, su! Ora vai a sistemarti, non voglio che spaventi la mia futura nuora. >>
<<Anche se mi sistemassi, lei non mi vorrebbe più>>
<<Non è così, tu non sai un bel niente di noi donne. Noi fingiamo di smettere di amarvi, in realtà vi ameremo anche quando voi vi sarete dimenticati di noi, dovresti saperlo visto tuo padre. Io lo amo ancora. C'è una ragione se noi donne siamo più forti emotivamente, ne prendiamo di più di colpi al cuore>>
<<Non so neanche dove sia>>
<<Si che lo sai>>
<<No, mamma. Non credi che sarei già li?!>>
<<Christopher Robert Evans, tu sai dove sarà la donna che ami!>>
<<Da Ellen ma...>>
Mi fermo e metto una mano sulla bocca, cazzo. Io so dove sarà, l'ho sempre saputo! Che idiota, sono un completo idiota, avevo la risposta sotto il naso e non me sono neanche reso conto.
Forse perché non volevo vederla.
<<Ci sei arrivato>>commenta con voce divertita mia madre.
<<È un disastro, come faccio ad arrivare a lei? Devo entrare in studio e sapere a che ora inizia la Live e aspettare che l'intervista finisca...>>
<<Inizia alle cinque, tua sorella ha registrato la diretta. Quindi devi essere lì per le cinque e non mi interessa come superi i guardiani...>>
<<La sicurezza, intendi?>>
<<Si, quelli. Beh, hai capito, non mi interessa come ci arrivi ma devi essere lì non un minuto più tardi e non puoi aspettare.>>
<<Cosa? Non posso interrompere la diretta, ci sono miliardi di persone che la guardano>>
<<La ami questa ragazza o no? Nessuno è perfetto a questo mondo né tantomeno te, hai molti difetti, figlio mio, forse anche troppi per una donna come lei. E le hai mentito da gennaio, perciò dovrai dirle la verità quando sarà il momento, dovrai dire la verità su di noi. Perchè lei non ti ha mentito, lo sai anche te. Ma anche è questo l'importante, non dovete essere perfetti l'un per altro, sai che noia sennò? Ma che vita sarebbe se fossimo degli automi? Che vita sarebbe senza i nostri cuori? Siamo destinati inconsapevolmente ad amare tre tipi di persone, quelli che ci ricambieranno per un po', quelli che non ci ricambieranno mai e quelli che dureranno per sempre. Tu hai avuto tutti e tre in una persona, la tua persona l'hai trovata ma sei troppo fissato con quello che non sai fare per muoverti e fare ciò che invece sai fare. Non è stata Jenny a dividervi, siete voi che glielo avete permesso, perché avete paura! La paura è un bene ma non se vi separa, lei ti ama e per questo è terrorizzata ma scegli chi sceglierebbe te perché ti ama nonostante tutto e non perché fa di te una convenienza. Devi solo essere te stesso, tesoro, usa il cuore e un pizzico di palle, sì, ci vuole coraggio in amore, non puoi pensare che sia tutto bello e facile, ci saranno giorni brutti ancora ma verranno anche quelli belli. Se la ami te ne freghi di tutto, quindi è finita o non è mai iniziata?>>
<<Non è mai finita>>rispondo<<Grazie, mamma>>
Mia madre riattacca subito dopo aver riso da sola, senza neanche salutarmi. Quando mi giro verso il Suv trovo appoggiati all'auto Robert con il telefono attaccato all'orecchio, Pratt che parla con Benedict e Scarlett mentre Hemsworth sembra preoccupato. Vado verso di loro, RDJ mi guarda e scuote la testa<<Tutto okay?>>
<<So cosa fare>>
<<Bene, perché Ray è già da Ellen>>
<<Cosa?!>>esclamo.
<<Boyce ha risposto, l'hanno già portata allo studio ma sono usciti, non potevano stare dentro. Ray ha un appuntamento privato, devono truccarla e vestirla, è segregata>>
<<Cosa facciamo?>>chiede Pratt<<E' peggio di quando pensassimo>>
<<Scar, mi puoi sistemare la barba?>>chiedo guardandola.
<<Speravo lo dicessi! Sembri un orso>>
<<Non sembro un orso ma grazie, mia madre mi ha fatto capire che sto girando intorno perché so cosa fare ma ho paura di farlo. RDJ, ho bisogno di vestiti decenti>>
<<Perché?>>
<<Devo mostrarmi davanti a miliardi di persone, non posso essere un mostro, non credi?>>
<<Che diavolo hai intenzione di fare?!>> esclama con voce acuta Benedict con accento inglese.
<<Devo parlare con Ray ma non posso fino a quando non so dove si troverà, e noi ci siamo stati da Ellen ma conosciamo solo una strada, dall'entrata dello studio ai camerini e poi dritti al palco. Sarà più difficile se ha mille cose da fare per l'apertura della stagione, che dite?>>
<<Più sicurezza, non ci faranno entrare e poi Ray non vorrà parlarti>>alza le spalle Hemsowrth.
<<Potremmo anche entrare senza problemi, siamo famosi, no? Ma Ray non vorrà mai vedermi, così la obbligo ad ascoltarmi visto che è in diretta nazionale>>
<<Potremmo finire in galera?>> chiede Scarlett.
<<Non è niente di chè>>ridacchia Robert sarcastico, per nascondere il suo vero pensiero.
<<Bene, allora facciamolo, no? Chris si deve cambiare e avere l'aspetto dell'uomo di cui Ray si è innamorata>>
STAGE 1
WARNER BROS STUDIOS
2.30 PM LOS ANGELES
Ray
Ho passato gran parte della mia vita volendo essere qualcun altro, a voler allontanare l'Italia e chi ci viveva. Ero stata così infelice li che credevo fosse quello il problema, dovevo solo trovare un posto dove essere felice.
Dove niente mi avrebbe fatto male, non volevo trovare una persona che mi guarisse ma una che decidesse di non ferirmi, non ho avuto molto successo in questo e ho dato la colpa a me stessa per ogni cosa, per ogni errore.
Essere diverse fa schifo, fa schifo quando le persone se ne vanno, quando non scelgono mai te, quando ti spezzano il cuore e neanche se ne accorgono.
Non importa se sei famosa, le persone non ti vedono mai davvero chiaramente, guardano quello che voglio guardare.
Se Dio ci da solo prove che possiamo superare, spero che abbia finito con me perchè sono tanto stanca di questo mondo e di tutte queste prove che mi hanno distrutta, che mi hanno fatto sentire come se non ci fosse niente di bello in me.
Ellen è una donna d'esempio, senza di lei tante persone non avrebbero rivelato la loro preferenza sessuale, dona coraggio come donna, ma non so se voglio essere coraggiosa ancora per molto.
Non so quanto è passato da quando sono arrivata nello Studio 1, mi hanno truccata con degli ombretti dorati e delle ciglia finte,un rossetto rosato, mi hanno lasciata sola quando l'ho chiesto e ho incontrato gli altri protagonisti della serata, tutta gente così famosa da farmi sentire piccola.
Piccola in un mondo tanto grande.
I miei capelli biondi sono mossi e indosso un abito azzurro corto di seta, sembra quasi luccicare, le maniche sono lunghe e leggere, almeno non si vedrà il taglio che mi son fatta in Australia, con delle scarpe con il tacco di camoscio marrone.
Potrebbero dire che sembro Cenerentola, mia madre mi chiamava la Principessa Triste, forse il fatto è che mi manca il principe ma dopotutto chi ha detto che io ne abbia bisogno? Posso benissimo sopravvivere a tutto da sola, non ho bisogno di un uomo per amarmi e poi i principi sono pallosi.
<<Will Smith ha finito, è il suo turno>>commenta una donna entrando nel camerino, sorrido alla telecamera e annuisco seguendola nel corridoio.
Perché devono registrarmi anche adesso?
Alzo la testa e guardo l'orologio, sono qui da ore essendo le cinque neanche me ne sono accorta. Ho dimenticato di accendere il telefono, è strano come non mi interessa neanche guardarlo, una volta ci stavo attaccata.
Non so per dove passiamo ma non smetto di sorridere, come se potessi non riuscire a rifarlo se smettessi, devo essere ironica, è la difesa che Robert usa, no? Funzionerà.
Dopotutto sono dove ho sempre voluto essere, mi sento grata di esserci riuscita.
Non so neanche contare le persone che lavorano a questo Talk Show, sono troppe per contarle.
<<Sei una strafiga>>dice la voce di una donna.
Mi volto e mi ritrovo davanti Wanda Sykes, so che lavora qui, non per tutti episodi ma adoro vederla sul grande schermo, figuriamoci averla davanti. Wanda ha i capelli ricci, la carnagione afroamericana, è bassa, gli occhi scuri, indossa un completo elegante nero ma che le da semplicità, è molto divertente e sarcastica.
Ho amato la sua interpretazione con Jane Fonda e Jennifer Lopez in "Quel mostro di mia suocera".
<<È un onore>>sorrido stringendole la mano
<<Lo dicono tutti prima di conoscermi davvero>>
Ride e anch'io<<Si, anche con me>>
<<Sei agitata, Bambolina?>>
<<Si, direi di sì>>commento mettendo le mani sul collo, ho tolto la plastica per far respirare il tatuaggio e ho divisi i capelli cosi che si veda.
<<Non devi, Ellen è una tipa forte e mette a suo agio le persone>>
<<Non è facile farmi sentire a mio agio>> ammetto sincera.
Qualcuno la chiama e si volta con un espressione infastidita<<Devo andare, c'è un problema. Sii te stessa e stentidili!>>
Annuisco e rimango sul filo dell'entrata, guardo il parquet e improvvisamente al mio fianco appare Stephen Boss, fa parte del cast del Talk Show.
Qui non è facile stare cinque minuti da sola.
So che è un buon ballerino ed è molto simpatico quanto attraente, gli occhi scuri, muscoloso, alto e carnagione scura.
L'ho amato Step Up 4.
Indossa un capello nero e una maglia bianca con una giacca nera, mi offre il braccio ed io sorrido.
<<Se facciamo le cose, facciamole bene, no?>>
<<Si, facciamole bene>>annuisco imbarazzata.
<<È un piacere per me conoscerti, Ray>>
<<Sono solo una ragazza alla sua prima intervista>>
<<Vedremo con il tempo>>sorride mostrando i denti bianchi.<<Ma chi lo sa, domani i miei nipoti attaccheranno i tuoi poster in camera loro>>
<<Chissà>>
<<RAY SEBALFINO>>urla qualcuno.
Trattengo il fiato e mi lascio trascinare da Stephen cercando di non modermi le labbra, non voglio togliermi il rossetto.
Voglio essere come Joan, cazzo, io sono simile a lei anche se sono meno coraggiosa.
I tacchi riecheggiano sotto gli applausi e quando entro nella vera parte che ho sempre visto sullo schermo sento che potrei abituarmici.
Ellen, che veste di bianco, apre le braccia davanti alla sua poltrona, le telecamere sono tante e lo studio è luminoso, è perfetto come lo conosco.
Non ci credereste a quanto lavoro c'è dietro.
Faccio un sorriso e quando Boss si allontana abbraccio Ellen come vecchie amiche, lei ricambia fortemente e poi urla il mio nome alla folla.
La folla esulta anche troppo, è la prima volta che qualcuno urla per me.
Mi siedo sulla mia poltrona bianca e metto le gambe di lato, esattamente come all'audizione per la comparsa Marvel, Dio, sembra essere passata un' eternità ed ero con C..ero con "Lui", con Voldemort.
<<Sono così felice di averti per prima!>> esulta con i suoi occhi azzurri la conduttrice
<<Oh, si, anch'io!>>dico e gli altri ridono, come se avessi fatto una battuta.
Le telecamere sono tutte su di me, ma non come durante le riprese di Infinty War.
<<Dobbiamo parlare di tante cose, molte cose>>
<<Da dove iniziamo?>>chiedo fingendo di essere a mio agio.
<<La lista è lunga>>
<<No, non direi troppo lunga>>alzo le spalle e la gente ride nuovamente, sembra che ci siano cascati sul mio buon umore<<Scherzo, so che da fuori sembra che siano successe tante cose ma a me sembra solo ieri che facevo il provino come comparsa>>
<<Ho intervistato Robert Downey Jr a febbraio, quando entrambi eravate ad Altanta e nessuno sapeva chi tu fossi e quando ho provato a farlo parlare ha detto solo che sei fantastica, siete molto amici?>>
<<So che Tom, Tom Holland, lo considera come un padrino ma nel mio caso è diverso. Mi fa da migliore amico e a volte persino da papà>>
<<Da papà? Quando?!>>
<<Eravamo in un pub verso maggio e io volevo attraversare la strada dopo essere usciti, mi ha preso per mano e ha aspettato il verde sulle strisce.>>sorrido<<Sul Set quando provavo a fare le scene di combattimento stava a guardare se sbagliassi e diceva sempre che ero brava perché avevo preso da lui>>
<<Non me lo aspettavo, avevo visto della luce nei suoi occhi quando ti ho nominata ma non pensavo! So che ti sei infortunata sul Set, c'era Robert?>>
Ridacchio e abbasso la testa<<Si, sono riuscita a farmi male, sono davvero una totale imbranata>>
<<Ma cosa è successo?>>ride.
<<In pratica non mi ero scaldata perché il mio ex allenatore diceva che ce la facevo, così facemmo le sequenze di combattimento cercando di schivare le pallottole, i colpi e tutto il resto quando mi sono slogata la caviglia cadendo>>
<<No! E che cos'è successo?>>
<<Ho continuato a recitare, Hemsworth se ne accorto e quando abbiamo finito la scena mi ha presa in braccio e portata fuori dalla scenografia. Robert e lui si sono messi a gridare contro il mio ex allenatore>
<<Mamma e papà praticamente>>
<<Si, più o meno. Crispy...ops, io lo chiamo così ma intendo Hemsworth, è davvero una persona straordinaria>>
<<Eravate insieme in Australia!>>
<<Si, sono stata con lui un mese durante le vacanze. Siamo molto legati e si è preso cura di me, è come un fratello maggiore>>
<<Dopo le foto di Atlanta intendi? Ti abbiamo vista a pezzi, la gente era attaccata al cellulare per te>>
Doveva evitare questa domanda.
<<Non sempre una persona può essere felice, a volte non può semplicemente nascondersi. Mi dispiace di essere stata vista così, non lo sono di solito>>mento stringendo le gambe accavallate.
<<E come sei?>>
<<Forte.>>mento<<Feige mi ha voluta tanto in questo ruolo quanto Stan e i fratelli Russo per la mia emotività, sono una ragazza che punta ad essere forte ma che sa essere molte altre cose.>>
<<È bello sentire queste parole, Ray, molto bello. Ti stimo e credo che il mondo intero lo faccia, a parte i soliti haters>>
<<Ci sarà sempre chi prova a buttarti giù e l'importante è rimanere in piedi o rimettersi in piedi. >>
<<E tu? Cadi e ti rialzi o non ti fai buttare giù?>>
<<Io?>>alzo le spalle mettendo le dita sulle mie labbra, faccio un sorriso dolce<<Io cado sempre e mi rimetto in piedi>>
Sospiro e ad un tratto Ellen fa una smorfia davanti a me, gli occhi azzurri si spalancano come se fosse sconvolta.
<<RAY!>>
Mi alzo di scatto, riconoscerei quella voce tra miliardi.
Rimango di spalle e quando mi volto piano ho già gli occhi lucidi, oltrepasso il divanetto e vedo gli uomini della sicurezza trattenere quattro maschi, c'è anche una donna.
<<Per l'amor della Regina! Fateci passare!>> urla la voce di Benedict.
Ellen corre e prova a calmare gli animi ma ci vogliono pochi secondi per riconoscere chi ho davanti.
Robert colpisce un uomo sulle spalle cercando di pregarlo, Crispy impreca e Lui si batte...Chris si batte.
L'ho chiamato per nome? Merda.
<<Ma quelli non sono..fateli passare! Non avete visto chi sono?!>>esclama Ellen cercando di sembrare simpatica, tutta l'America ci sta guardando!
Gli uomini si spostano e con una spinta si fa avanti Chris, di fianco a Scarlett, pensare il suo nome mi colpisce come una pugnalata.
Ma come cazzo sono entrati qui?
Indietreggio finendo contro la sponda della poltrona, gli altri mi guardano.
<<Ciao, Ellen. Scusa per come siamo entrati ma non abbiamo tempo per i convenevoli>>commenta con ironia RDJ.
<<Siamo in diretta>>risponde la bionda interdetta.
<<Meglio ancora>>sorride Pratt.<<Ciao, America!>>
I miei occhi non si schiodano da Chris. Dio, mi sembra di non vederlo da secoli, ma è sempre lui, è sempre lo stesso.
Gli occhi azzurri spalancati ma rossi, come se avesse pianto per notti intere.
Le labbra carnose semi aperte, le guance arrossate, la barba non abbastanza corta, i capelli come li vogliono nel prossimo film.
Indossa una camicia bianca stropicciata, un completo nero e una cravatta scura allargata intorno al collo.
È bellissimo ma estremamente a pezzi, come me. Non so cosa mi tenga in piedi, vorrei svenire.
Mi volto, pronta per scappare di nuovo ma la voce di Crispy mi ferma.
<<No, cazzo. Non te ne andrai di nuovo! Sono venuto qui dall'Australia, Gesù! Perciò ora tu non ti muoverai>>
Poso le mano sullo stomaco e mi mordo le labbra trattenendo le lacrime.
Una persona comune ridurrebbe per l'atteggiamento di Crispy.
<<Non ce la faccio>>sussurro a me stessa.
<<Ray, sai cosa ho pensato la prima volta che ci siamo conosciuti? Tu avresti cambiato la mia vita, lo hai fatto ma io voglio che ora tu cambi la tua. Non mi interessa di essere in diretta nazionale , dico la verità. Hai un cuore grande e ami senza chiedere niente in cambio, ora devi solo ascoltare, solo quello e tutto cambierà, in meglio se lo vuoi ed io lo so che non c'è niente o nessuno che tu voglia di più>>
Alzo il viso chiudendo gli occhi e mi giro sui tacchi con lentezza stringendomi nel mio vestito da principessa triste.
Apro gli occhi e quelli sono pieni di lacrime, ma non piango davvero, non gli darò questa soddisfazione.
Guardo Chris e vedo quanto sia in difficoltà, tutto di me vorrebbe corrergli incontro ma so che mi ha fatto troppo male.
Mi ha tradita.
<<Per un mese ti ho cercata così intensamente che non ho pensato a cosa avrei potuto dirti una volta che ti avessi trovata. Ed ora sei qui, ed è come se fossi tornato a respirare dopo tanto tempo.Vedi..>>alza una mano avvicinandosi<<Potrei dirti subito che non è successo niente di quello che credi, di come le bugie ti abbiano fatta scappare, di chi ci ha manipolati e del fatto che io non ti abbia mai tradita. Come potrei? Ma non voglio giustificarmi, non voglio dirti la verità e aspettarmi che torni da me, perché nonostante tutto so che è colpa mia, so che sono io che ci ho allontanati. Ray, io ti amo in un modo davvero straordinario, davvero terrificante e non hai idea di quanto questo mi dia carica e all'improvviso mi svuoti l'anima, di quanto ogni cosa senza di te mi sembri grigia e senza senso. Non so neanche come ho fatto a esistere prima che arrivassi nelle mia vita, senza la tua risata, la tua intelligenza, senza i tuoi occhi. Ho imparato a vivere con te e non voglio passare un altro secondo sentendomi morto e sepolto. Mi sono reso conto che io stesso amo questa versione di me, quella che ti cerca quando sei nella mia stessa stanza, che svegli quando fai un sogno divertente e me lo racconti anche alle tre del mattino, quella che quando non posso averti al mio fianco ti ha tra i miei pensieri, quella che ti prende per mano sotto il tavolo e certamente quella versione di me che sogna le tue labbra di notte, le sogno anche quando non dormo. Tu mi fai provare delle cose...cose che non ho mai provato per nessun'altra, sei un casino, sicuramente il casino più bello che abbia mai visto e non voglio guarirti o cambiarti. Non è per questo che ci ho nascosto dal mondo ma è perché avevo paura del fatto che tu stessi cambiando e guarendo dal tuo passato. Non importa quanto inferno dovrai ancora affrontare, dovessi morirne, io sarò lì e non permetterò a nessuno di farti del male, neanche a me stesso. Non posso, non voglio, vivere senza di questo, sei indelebile dentro di me e lasciarti andare sarebbe l'errore più grande della mia fotuttissima vita. >>fa una pausa avvicinandosi maggiormente e si gira verso le telecamere facendomi capire che sa che siamo in diretta. Prende un respiro profondo e torna a guardarmi con emozione<<Io voglio restare, voglio restare ogni sera con te a casa, per sempre, anche se sei insopportabile a volte, anche se sai essere logorroica. Resterò anche se ti faccio incazzare quando ti ripeto che ti fai troppe seghe mentali o quando faccio battutacce, o grido troppo per le partite, e sai perché? Perché io con te ci starei tutta la vita. 15 anni? Non me me frega un cazzo della nostra differenza d'età, perchè niente ci può separare se non noi stessi. Ma avevi ragione quella sera, quando eri ubriaca persa perché eri gelosa, quando mi hai detto che sono fatto per te. Io sono fatto per te e tu, anche se non lo vuoi ammettere, sei fatta per stare con me. Noi siamo fatti per stare insieme e che tu possa anche non credermi, ma è da tutta la vita che ti aspetto>>
Fine
Angolo Autrice
Siamo arrivati alla fine di questo libro,
spero che questo ultimo capitolo vi sia piaciuto e anche il video!
Quale sarà la risposta di Ray?
Quale segreto nasconde Chris?
E come reagirà il mondo?
LO SCOPRIREMO NEL SEQUEL.
Non voglio aggiungere troppo, poiché settimana prossima posterò i ringraziamenti e quella dopo nel News riguardo il Sequel.
Perciò restate attivi!
VI AMO 3000
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