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Capitolo 45

AMICIZIE FALSE

Chris

Credevo che la mancanza di una persona potesse avere un limite, che ci si potesse abituare. Per me è sempre stato così.
Sia con il lavoro, che con i posti, colleghi, animali, con le persone.
Quando muore qualcuno che ami fa molto male e ne so qualcosa, ma dopo qualche anno ti abitui a non vederla, giusto?
Poi lei se n'è andata e il mondo mi è caduto addosso.
Quella sera, l'ultima volta in cui ho visto la sua chioma bionda, ho perso qualcosa dentro di me, qualcosa che non so come descrivere.
Jenny era arrivata ad Atlanta da giorni e voleva parlarmi, prima della serata di beneficenza le ho detto di Ray, di essermi innamorato follemente della donna giusta e lei è stata così comprensiva.
Mi ero tolto un bel peso, ora l'unico ostacolo era ufficializzare alla stampa la nostra relazione.
Poi alla serata di beneficenza, io e Jenny, siamo saliti e mi ha detto che forse mi sbaglio, che forse è troppo impossibile questo amore e che farò del male a Ray in qualche modo, che non siamo destinati a stare insieme.
Mi ha baciato, non lo nego ma soprattutto non nego di aver provato niente.
Baciarla non mi ha fatto nessun effetto, nessun emozione, non è significato niente.
Quando ho sentito qualcosa e quando mi sono girato ho visto i suoi capelli, cazzo, li riconoscerei tra milioni.
Le sono corso dietro ma Jenny mi ha fermato dicendo che c'era una guardona qualunque, che dovevamo parlare seriamente. No, ero sicuro di quello che avevo visto.
Sono sceso giù e ho gridato il suo nome in mezzo alla gente ma non c'era, Anthony mi aveva detto che era corsa via e Hemsworth mi ha guardato come se avessi fatto qualcosa di orribile.
E mi è sembrato, dalla velocità con cui era scappata, che non avesse mai avuto l'intenzione di rimanere, come se fin dall'inizio avesse saputo che prima o poi se ne sarebbe andata, come se fosse sempre stata di passaggio nella vita di qualcuno.
Ma io la volevo per sempre, la voglio per sempre.
Non mi importava se sembravo pazzo, dovevo trovarla anche sotto la pioggia. Non mi importava se se ne era andata, se avrebbe trovato di meglio di me e del nostro amore tormentato, perché nella mia testa non è mai finita, siamo ancora lì che stiamo insieme nonostante tutti i nostri casini.
Così l'ho cercata prima in hotel, l'ho chiamata milioni di volte, sono andato nel locale dove era stata con gli altri, sono andato al parco dove ha girato con RDJ. Ho telefonato a Hayley e per tre ore ho girato Atlanta sconvolto, fradicio e preoccupato.
Fino a quando non ho trovato una yougurteria ancora aperta alle due del mattino con le finestre coperte ma i paparazzi fuori, doveva essere lì. Ho aspettato e poi mi sono nascosto il viso, una donna è uscita per buttare della pattumiera e si è messa a inveire contro i fotografi, mi sono avvicinato e in un istante mi ha riconosciuto.
Mi ha fatto entrare e ho visto subito una coppa di gelato sporca sul tavolo, la signora mi ha guardato con disprezzo e mi ha detto che Ray era stata li e che le ho spezzato il cuore. Ha detto di aver capito che ero io e le ho praticamente urlato contro che la amo ma lei mi ha detto che se la amo devo dimostrarlo al mondo, ma non sa che il mondo non capirebbe mai.
La perderei se lo facessi.
Così sono tornato in hotel, infreddolito, bagnato, stanco e con gli occhi gonfi.
Ho bussato alla porta di Scarlett ma non mi ha aperto , Robert sì e mi ha fissato senza dire niente, gli ho chiesto di Ray ma ha detto che era meglio se andassi su internet e poi è tornato a dormire. Non è mai stato così taciturno, freddo.
L'ho fatto, aveva ragione, non c'era social, persino Google, che non mostrasse la notifica sul Feed, le foto di Ray.
Con un vestito elegante, sui tacchi, i capelli bagnati sul viso, il trucco nero sulle guance, vederla così mi ha ucciso.
Era diversa, si sentiva la sua sofferenza solo guardandola, è sempre stata brava a trasmettere emozioni ed è per questo che le persone l'amano ma ora, mi domando se sia colpa di quel bacio. Deve esserlo.
Perché scappare? Perchè non chiedermi cosa è successo? Avrei preferito che mi urlasse contro che andarsene così.
Ray non è semplicemente una parte di me, è tutto ciò che mi compone: è le mie lacrime, è i miei sorrisi, è i miei sogni, la mia voglia di vivere, di lavorare. E da quando se n'è andata è rimasto solo un buco enorme, un vuoto.
Non mi sono arreso, sono andato dal suo assistente, Alex, che non mi ha aperto la porta, dopo da Exie che non sapeva niente sul serio e da Hayley, mi ha guardato appena dicendo che aveva provato a chiamarla ma che il telefono appariva spento.
Infine sono andato da Hemsworth a notte fonda ed è stato glaciale, sembrava stanco e preoccupato ma non ne sono sicuro. Così ho pagato 1000 dollari per entrare nella stanza di Ray di nascosto, quando ho aperto la porta però non ho trovato vestiti, solo dei pezzi di vetro per terra che ho riconosciuto come quelli del telefono, se ne era andata via. Era sparita.
Non era rimasto niente di suo.
Mi sono ricordato di quando ho avuto paura in un modo che non comprendo ancora.
Ho avuto paura, quando l'ho conosciuta, perché sapevo che sarebbe stata una di quelle persone che avrei sempre, sempre, sempre avuto paura di perdere. Ho avuto paura quando ho capito che con lei ero pronto a rischiare, a fare l'impensabile e a mettere in gioco tutte le mie sicurezze, perché ho capito che senza di lei non sarei stato più lo stesso. Ho avuto paura quando ho cominciato a notare che un giorno, se se ne fosse andata, non avrei avuto più niente da dire, da vedere, da ascoltare.
Ho avuto paura quando per la prima volta le ho detto "Ti amo", ho pensato che non provasse lo stesso. Ho avuto paura tante altre volte, perché le cose belle fanno paura. Perché si ha paura della loro fine, della loro disfatta ma come non si fa a non amarle? A non amarla? Non si può non rimanere stupefatti dal suo coraggio.


Il mattino dopo, avendo passato una notte insonne a cercare avvistamenti, sono uscito dalla stanza per continuare a cercare e ho trovato il mio capello e la mia felpa.
Le aveva lasciate qui, per dirmi che è finita ma non è finita per me, non finché non so cosa non va.
Sono tornato all'attacco, ho trovato Alex che prendeva un taxi con Hayley e Exie per tornare a Los Angeles, li ho pregati di dirmi qualcosa ma Exie ha risposto severamente, ha detto che Ray era andata in vacanza.
Sono certo che non sappia niente ma Hayley mi ha fissato e poi mi ha chiesto di lasciarla andare, sono partiti ed io non ci ho capito niente.
Scarlett mi ha abbracciato quando l'ho vista, mi ha guardato negli occhi e mi ha detto "Dovevi combattere di più per lei".
Combattere contro chi? RDJ mi ha solo salutato e mi ha chiesto di fare chiarezza ma su cosa non so. E' snervante quando gli altri sanno più di te.
Sono davvero andato fuori di testa, ho cercato alla Reception e mi ha detto che Ray è partita con un altro attore, che hanno preso i passaporti, che sono andati in aeroporto.
Non ho mollato, ho preso un SUV tra quelli Marvel e sono andato fino al terminal che mi hanno indicato, di Ray non c'era traccia ma almeno avevo avuto una notizia, era partita molto presto e il volo era breve, nemmeno i miei soldi hanno corrotto il personale per la meta.
Los Angeles, deve essere andata a Los Angeles.
Ho chiamato Kevin che mi ha detto di essere stato avvisato da Alex della partenza di Ray, quindi mi ha mentito, perché? Forse perché lei è il suo capo.
Ho chiesto, supplicato direi, Joe Russo di farmi saltare le riprese ma non potevano, eravamo già troppo in ritardo con il film.
Si trattava solo di tre giorni, dovevo avere pazienza.
E l'ho fatto, ho avuto pazienza, ho lavorato con Mackie e con Sebastian ma non ho mai smesso di cercarla, ho cercato notizie, ho chiamato Andy.
Ho saputo che ha cambiato cellulare buttando il mio e dell'intervista con Vogue, quindi apparirà prima o poi, ho chiamato Meredith ma non ha potuto parlare per via del lavoro, era stranamente occupata.
Mi sono sentito messo all'angolo, impossibilitato, solo e preoccupato, vuoto. Mia madre mi ha detto che devo pensare come Ray, che la conosco bene e potrei sapere dove si trova ma non siamo in un film, non scopri le cose magicamente, la realtà fa schifo.
Così appena finite le scene, dopo essere stato ricoperto da trucco a causa delle occhiaie e non aver dormito più di tanto, mi sono detto che non l'avrei persa.
Sono partito per Los Angeles, senza perdere la speranza. Il numero di Ray mi appare come irraggiungibile, non parte nemmeno la segreteria.
Secondo Scott mi ha bloccato, ho vietato a lui e alla mia famiglia di chiamarla, è una cosa nostra.
Ma ora mi sento come se stessi girando intorno senza riuscire a smettere, chiuso in un labirinto senza porte.
Al momento sono sulla porta dell'ex appartamento di Ray, a bussare e bussare sperando che lei mi apra la porta.
Quando essa si apre però trovo Tyler, indossa dei pantaloni larghi, si è fatto un tatuaggio enorme sul braccio e sulla schiena come un ala d'angelo.
Mi sono perso qualcosa?

<<Ciao, amico>>commenta sbadigliando<<Hai un aspetto di merda>>

<<Grazie, devo vedere Ray.>>

Entriamo in casa e mi guardo intorno, ci sono bottiglie di birra e fogli, inviti a feste, pentole bruciate e vestiti sporchi. La televisione accesa, questo posto è irriconoscibile, terribile.

<<Cosa ti fa credere che sia qui?>>

Si siede sul tavolo di legno e indossa una camicia a maniche corte di flanella e di Versace. Da quando compra queste cose? Sono davvero stanco, non dormo e ho il cuore in gola da tutto il giorno, rischia di scoppiare.
Mi giro verso il piano superiore e guardo verso la ringhiera, le lucine sono sparite.

<<Dov'è Ray?>>lo dico con orrore.

<<Non è qui>>

<<Quando torna?>>

<<Non torna>>

Scuoto la testa e guardo la libreria, mancano molti libri, quelli di Ray.
Non so cosa dire, la sta proteggendo? Non può nasconderla da me sul serio.
Corro su per le scale mentre mi chiama per nome e arrivo nella sua camera, vuota. Non c'è niente, niente di niente.
Il materasso vuoto, gli armadi vuoti e aperti, la scrivania libera, nessuna foto e nessun libro, nessuna pianta o quaderno, è deserta.

<<Dove cazzo è?!>>esclamo in preda al panico.

Torno giù cercando di calmare la mia preoccupazione, la mia rabbia.
Lo trovo sempre nella stessa posizione ma con il telefono in mano, questo non è il Tyler che ho conosciuto a gennaio e neanche quello con cui ho parlato al telefono, che cosa sta succedendo?

<<Tyler, dove sta Ray?>>

<<Non è qui>>mormora.

<<Si, lo vedo! Ma dov'è?>>

<<Non ne ho la minima idea>>

<<È la tua migliore amica, come fai non saperlo se le sue cose non sono qui?>>

<<Non siamo migliori amici, per niente. In realtà credo che fosse un amicizia di cui lei all'inizio avesse bisogno e per me era lo stesso, finché non ho capito i suoi vantaggi>>

<<Essere vicino a Ray dà sempre vantaggi>>dico, è una brava persona, una buona amica ma anche una che scappa a quanto pare.

<<Sicuramente>>

<<Cosa ti ha detto quando ha portato via le cose? Ha trovato una casa qui a Los Angeles?>>

<<Dovresti andare dalle tue parti, amico. Nei quartieri per ricchi, magari la trovi>>

Non so cosa sta facendo, né perché si comporta con sufficienza. <<Cosa ti succede, Tyler?>>

<<Cosa mi succede?>>fa un ghigno<<Assolutamente niente o assolutamente tutto.>>

Poso le mani sui fianchi cercando di mantenere la calma, sono passati quattro giorni e non l'ho ancora trovata.

<<Hai litigato con Ray? Se mi aiuti a trovarla potresti farci pace..>>

<<Non sono il genere di persona che vuole aggiustare cose irreparabili e non dovresti farlo neanche tu>>

<<Tyler>>mi avvicino<<io e Ray abbiamo solo avuto un fraintimento, la sto cercando per spiegarglielo>>

<<Baciare Jenny è un fraintendimento?>>

<<Si e lei..Come lo sai?>>mi fermo.

<<Lo so>>

<<Come?>>ripeto.

<<Ho un amico nel catering dell'evento di beneficenza, ha visto tutto nelle telecamere e mi ha chiamato anche lei, sai, Ray>>

<<Allora avrà visto anche che ho rifiutato Jenny>>sottolineo.

<<Ma il bacio c'è stato. Non mi sorprendo che Rachel sia corsa via>>

<<Lei non sa la verità ma quando capirà tornerà da me.>>

<<Deve fare male. Essere così vicini a qualcuno e poi sentire scomparire completamente quella persona dalla tua vita, è come perdere un arto o una parte di te, giusto?>>

<<Si, dovresti saperlo. Quando è venuta Ray ha prendere le sue cose?>>

<<Non si è degnata di venire, ha mandato qualcuno ha caricare un furgone e a portato via tutto, le ho lasciato le lenzuola e altro>>

<<Perché non hai chiesto perché se ne andava? Siete amici e non le parli?>>

<<Non ne posso più di dire che siamo amici>>sbuffa.

<<Di che stai parlando?>>

<<Tu e Ray vi dite tutto, non è così?>>piega le braccia sul petto.

<<Si, ci diciamo tutto>>mento.

<<Strano che tu non sappia che io e lei non siamo amici da molto tempo. Praticante da quando è partita per Atlanta.>>

<<Ma se vi sentite sempre!>>

<<Non ci sentiamo mai, io e te parliamo ogni tanto. Io e lei abbiamo chiuso>>

<<Tu eri al suo compleanno>>

<<E non ti sei accorto di niente. Non ti sei accorto che entrambi fingevamo, perché come a lei, non ti è interessato>>

<<Ray ha detto che avevate dei problemi ma che la chiamavi sempre>>

Scuote la testa<<Le amicizie a volte si spezzano.>>

<<Quindi ha mentito? Tu hai mentito a me?>>

<<Non sembrava importante>>risponde.

<<Non dovevi fingere di essere quello che non sei. >>dico e non so se essere arrabbiato o sconvolto.<<Mi hai mentito per mesi, mesi da quando ha portato via la sua roba>>

<<Mesi? Sei fuori strada, sono passati tre o quattro giorni>>

<<Da quando è scomparsa>>rifletto.

<<Sai, ti do un consiglio, lascia perdere. Lasciala andare, non lo dico perché mi interessa ancora cosa prova ma perché è sfiancante per alcuni di noi, normali esseri umani, dover sentire anche le prediche sull'amore o le bugie che qualcuno come voi urla al telefono>>

<<Ti ha chiamato!>>mi faccio avanti.

<<Si, la sera in cui hai baciato quella Jenny, che poi, ma che gusti hai? Voleva tornare qui, io ero impegnato e continuava a parlare e parlare in modo strano, le ho chiesto mille volte dove fosse>>

<<Perché glielo hai chiesto?>>sussurro, non ha senso.

<<Per la caccia, su Twitter si era aperta la caccia dei suoi avvistamenti. La gente postava le foto di lei per strada, così volevo dire al mio amico del catering di trovarla>>ammette.

<<Per scattarle delle foto?!>>esclamo.

<<Quelle valgono>>alza le spalle.<<Non guardarmi così, non è un reato.>>

<<Cosa ti ha detto Ray?>>metto le mani nei capelli, sorpreso.

<<Beh, ho perso le staffe e le ho detto che lo sapevo. È rimasta scioccata e si è messa a gridare come una pazza, mi ha insultato e minacciato, poi ha riattaccato>>

<<Perché l'hai trattata così?>>

Non voglio aggredirlo, nonostante ne abbia voglia. Mi domando se sia cambiato o se io non lo abbia mai davvero conosciuto.

<<È lei che è impazzita!>>

<<In questi mesi, Tyler. Perché l'hai lasciata sola?!>>

<<Non è mai stata sola, mai. Hayley mi ha raccontato di tutti i nuovi famosi amici, di come Rachel abbia legato con Downey, Hemsworth e altri. Perché alla festa non ha avuto il coraggio nemmeno di dirmi se volevamo chiarire, alla fine a lei non interessava più. Servivo solo a quello! Gli ho dato un lavoro, la macchina, una casa. Servivo a vantarsi dell'uomo di cui si era innamorata follemente, del suo lavoro da attrice, dei suoi nuovi migliori amici, dei viaggi! È sempre stata al centro dell'attenzione!>>

<<Quando è stata al centro dell'attenzione? Io non me lo ricordo>>

<<Il suo sogno prima di tutto. Ti ha messo davanti a tutti nonostante tu l'abbia ferita a Edimburgo, ma magari, chissà! Ha imparato dai suoi errori>>

<<Dici cose senza senso>>mormoro alzando le sopracciglia.

<<Senza senso? Certo, io e te abbiamo parlato al telefono per tutto questo tempo, ma dopotutto l'argomento di cui parlavo sempre è stata Ray.>>

Vorrei dire il contrario, ma è così.<<Hayley mi ha detto una cosa mesi fa ed io non le ho creduto, ha detto che eri sempre impegnato tra lavoro e feste>>

<<Certo, aggiungiamo Hayley alla lista delle persone che fanno una preferenza per Rachel e un'alternativa del sottoscritto.>>ridacchia nervoso.

<<Ora non siete più nemmeno migliori amici?>>

<<Da quando Rachel è entrata nella mia fottuta vita. E non da quando tre giorni fa mi ha chiamato e mi ha detto che abbiamo chiuso, che non può perdonarmi perché sono stato superficiale, coglione e mi ha definito uno sciacallo>>

Quella parola gli si addice. Non riesco nemmeno a guardarlo come una volta pensando che fosse un bravo ragazzo, quello che non capisco è come abbia potuto cambiare così in fretta. Peggio delle persone invidiose ci sono quelle convinte di essere invidiate, Tyler ha tutta l'aria di pensare di avere una vita perfetta.

<<Ora non dici niente?>>domanda tirando su il lenzuolo del letto, l'unica cosa ordinata in questa casa.

<<Sono deluso e arrabbiarmi con te vorrebbe dire essere anche stupido>>

<<Perché sai che ho ragione, che dovunque vada Rachel è al centro dell'attenzione. Dovunque vada oscura gli altri..>>

<<E le hai mai chiesto se lo sia mai stata prima?!>>esclamo.

Non la conosce, non sa che cosa le è successo e sopratutto non è attenzione che cerca Ray, ha sempre solo chiesto di essere amata.

<<A cosa serviva? Persino al lavoro venivano a chiedere informazioni a lei e non a mia zia. Eravamo amici, inizialmente ma dopo ho capito che non era quel tipo di amicizia destinata a durare ma solo una cosa passeggiata. Mi sono fatto furbo. >>

<<Quindi l'hai abbandonata.>>sottolineo.

<<Avrei voluto che andasse diversamente ma non siamo mai stati compatibili.>>

<<Quando è iniziato?! Quando hai iniziato a usarla?!>>

<<Direi due giorni dopo in cui sei entrato nella sua vita, nella nostra. Ti ricordi la palestra?>>

Sta vuotando il sacco, perché? Poteva continuare con la messinscena.

<<Mi hai raccontato del fatto che volesse fare il casting apposta>>spalanco la bocca, capisco più di quanto vorrei<<che figlio di puttana!>>

<<Il mio amico mi ha detto che se ti avessi tenuto legato a Rachel avrei potuto avere uno scoop. Solo non immaginavo che vi innamoraste davvero e sopratutto che lei ce l'avrebbe fatta ad avere la parte, non è mai stata così brava e poi, quante possibilità c'erano sul fatto che ce la facesse? Una su 7 miliardi. Poi ci chiama e tutti molliamo tutto, la protagonista ci racconta di come diventerà famosa. Ero arrabbiato, lo ammetto. Poi ho capito, era perfetto, l'ho spinta verso di te, il vestito, ogni cosa.>>

<<No..>>

<<Non dirmi che non l'hai mai notato, come Ray sia sempre stata così pronta a raccogliere i pezzi degli altri, a fare la crocerossina. Penso che sarebbe felice di sapere che è anche al centro di questa conversazione>>

<<Tu non l'hai mai conosciuta e non hai ragione! Solo perché credi che qualcuno sia diverso da te rispetto a come credevi non vuol dire devi mentire o andartene, che fine hanno fatto le tue promesse? Perché a questo punto credo che tu non abbia fatto altro che andare a delle feste facendo il suo e il mio nome, chissà quante foto ti sei fatto alla sua festa di compleanno!>>grido.

<<Non mi può far sentire lo stronzo quando quella egoista è sempre stata lei>>

<<Dio, ma almeno sai cosa vuol dire egoista? Perché qui vedo solo te come tale, vedo un idiota che passa le serate ad ubriacarsi, a credere di avere amici che ti usano per una tua vecchia conoscenza. La verità è che hai avuto l'opportunità di avere degli amici che ti volessero bene e tu hai scelto male, hai scelto di essere solo e meschino! Nessuno amerà un ragazzo che ha venduto una ragazza che gli voleva bene!>>

<<Vendere? Non mi ha dato dei soldi Simon per i suoi account!>>urla.

<<Cosa?>>rimango fermo, ditemi che ho sentito male.

<<Niente>>

<<No, Tyler. Dimmi che non è lo stesso Simon che conosco io, Enigma. Dimmi che non è così, porca troia!>>

<<Non essere scandalizzato, non pensavo fosse un sociopatico>>dice, non ci posso credere.

<<Quando è successo?!>>

<<Ad aprile, prima forse. Voleva solo sapere qualcosa su Rachel, informazioni su dove vivesse e sulla sua famiglia. Mi ha trovato e mi ha chiesto il nome>>

<<Ecco come ha capito chi era, sei stato tu a dirgli il nome!>>

<<Beh, non mi ha pagato!>>grida con tono diverso, sta mentendo?

<<Dio, ti ucciderei!>>urlo facendomi avanti<<come fai a guardarti allo specchio? L'hai abbandonata, l'hai ferita e dai la colpa a lei! Ma ora ti fa comodo averla conosciuta visto che hai una bella storia da raccontare. Hai talmente tante facce che non so quale prendere a pugni!>>

<<Certo, perché picchiare ti piace. Hayley mi ha detto di come hai picchiato Simon>>

<<Le ha fatto del male , la stava strozzando!>>

<<Non mi sembra sia morta>>

<<Sei un cretino>>sbatto la mano sul tavolo.<<Sei un pezzo di merda, mi fai schifo>>

<<Deve proprio mancarti Ray, non è così? Ma almeno la sua vendetta funziona>>indietreggia.

<<Di che cazzo parli, emerita merda?>>

<<Le persone come lei non sanno vendicarsi con chi amano davvero, ma la sua mancanza ti fa più male di qualsiasi vendetta, giusto?>>

<<Da te non me lo aspettavo, pensavo fossi un bravo ragazzo mentre adesso vedo solo un'idiota che vuole soldi, feste e ragazze. Ma non avrai nessuna ragazza, nessuna donna vuol stare con un ragazzino disonesto e che non ha amici.>>dico in tono calmo.

Potrei picchiarlo, tutto il mio corpo lo vorrebbe ma non è questo l'uomo che voglio essere per lei, voglio essere migliore.

<<Non mi sembra che Ray ti voglia in questo momento.>>

<<Te lo chiedo per l'ultima volta, Tyler. Dove si trova Ray?>>

<<Non lo so e anche se volessi saperlo non potrei visto che ha bloccato il mio numero. Abbiamo chiuso, finalmente>>

<<E non te ne importa più niente?>>

<<Perché dovrebbe?>>

<<Ti auguri di affogare nelle tue cazzate>>sbuffo<<Bene, me ne vado prima che io ti ammazzi>>

Mi giro cercando di ragionare, di calmarmi ma non ci riesco. Sono arrabbiato, sono stanco, preoccupato e c'è una sola cosa che voglio e che è introvabile.
Sono al punto di partenza, so solo che Ray non tornerà mai più in questa casa ed è un posto da togliere nella lista, il mondo è troppo grande, dov'é?
La mia fregatura è che, quando ho bisogno di aiuto, non amo chiedere e ora andare a fare giri per trovarla, devo fare domande e devo farmi aiutare, cosa fastidiosa.

<<Ho smesso di servirti?>>

Lo guardo per l'ultima volta e gli riservo uno sguardo arrabbiato, deluso, disgustato. Come ha potuto farle del male? Ferirla? Ingannarmi, avrei dovuto capire che in realtà è falso e vuoto, superficiale e questo mi mette in soggezione perché nella mia vita ho incontrato tante persone così ma da lui certo non me lo aspettavo. Ray deve stare malissimo per lui, per quel bacio.
Apro la porta e mi guardo allo specchio, il riflesso con lunghe occhiaie, gli occhi rossi, i capelli lunghi e quella barba, non sto bene.

<<Ti sbagli, non ti ho mai usato. Parlavo con te perché pensavo che fossi un ragazzo con la testa sulle spalle, un buon amico e non mi è mai importato se non fossi famoso o ricco, mi piaceva parlare con te perché ti vedevo chiaramente. Mi sono sbagliato, sei il chiaro esempio di quelle amicizie che trattano gli altri come delle strade, li percorri fino a quando ti servono e quando noti che loro stanno bene, meglio di te, ti stanchi e torni a casa. Hai usato Ray per questo, l'hai vista come se fosse difettosa, insicura e ti piaceva perché ti sentivi meglio di lei. Ma non sarai mai come Ray, perché tu invidi la felicità degli altri e questo ti porterà a rimanere solo, senza nessuno. Se potessi prendere tutto quello che le è successo e darlo a qualcuno, lo darei a te, per farti capire come ci si sente a morire ogni giorno>>

Finalmente esco e chiudo la porta alle mie spalle, la sbatto, senza guardarmi indietro, senza provare ad aggiustare qualcuno con cui non vale la pena stare insieme, che non vale assolutamente niente. Ma di una cosa sono felice, almeno ora so la verità su di lui, so che era un amicizia falsa.

ANGOLO AUTRICE.

Ecco a voi Tyler, signori e signore!
Spero che così avrete più risposte, non solo sulle azioni di Chris ma anche sul semplice fatto di alcuni avvenimenti, Ty era dietro a tutto. Faceva il burattinaio.
Vi chiederete perché io abbia scelto Tyler e non Nick, dopotutto era cotto di Ray, sarebbe stato scontato, no? Ho voluto mandare un messaggio, cioè che anche se è un libro, non vuol dire che tutto è a rosa fiori per gli altri se non per i protagonisti, ho voluto mettere il tema di un esperienza che tutti noi abbiamo vissuto. Un amicizia falsa, una passeggiera, per comodità.
Nel mondo della fama ho sentito varie volte parlare di questo, persone che usano altre per arrivare ai loro fini. E' ovvio che nel mondo di Chris e Ray c'è anche questo. Cosa ne pensate? A cosa si riferiva Chris quando ha detto che ha mentito dicendo che lui e lei si dicono tutto?

Cosa pensate di Tyler? Capite la sua rabbia, per voi ha senso quello che ha fatto?
Ora, che capita che il bacio, non era ricambiato, cosa vedete in Jenny?
Ovviamente, tra molto poco, torneremo a parlare anche di altri protagonisti che sono spariti per un po'. Conosceremo meglio Zac, torneremo da Meredith, da Nick, da Hayley.
Cosa vi aspettate?!

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